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360.<br />
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO<br />
Paesaggio lacustre con rovina architettonica e figure<br />
Olio su tela, cm 40,5X56<br />
Stima € 4.000 - 6.000<br />
La tela si attribuisce a un autore di scuola veneta attivo nel XVIII secolo. I caratteri di stile presentano strette analogie con la produzione di Domenico Pecchio<br />
(Casaleone 1687-1760 Verona), artista formatosi sugli esempi di Marco Ricci, Francesco Zuccarelli e Giovanni Battista Cimaroli. Nel presente dipinto è<br />
interessante cogliere non solo la vibrante stesura, ma anche la delicatezza cromatica, in modo particolare nel brano che descrive il fondale paesistico tratteggiato<br />
attraverso delicate sfumature color pastello che riescono altresì a mantenere un dettagliato rigore formale e disegnativo. Certamente la costruzione<br />
prospettica è ben concepita e chi osserva l’opera è accompagnato al suo interno attraverso uno scalare ben proporzionato di <strong>qui</strong>nte sceniche.<br />
361.<br />
PITTORE DEL XVII SECOLO<br />
Paesaggio costiero con pescatori<br />
Olio su tela, cm 29X49<br />
Stima € 300 - 400<br />
Osservando il paesaggio e le figure le corrispondenze di<br />
stile che riscontriamo con le opere note del maestro napoletano<br />
Salvator Rosa sono evidenti e anche i caratteri<br />
tecnici sembrano convalidare una conformità di datazione.<br />
Tuttavia la superficie assai sporca e interessata da<br />
una spessa vernice ossidata impone prudenza e solo una<br />
pulitura potrà sciogliere il dubbio permettendo una migliore<br />
lettura dell’immagine. Per ora preme dare risalto<br />
alla bella qualità che traspare al di sotto della pellicola<br />
bruna, qualità appurata esaminando la vibrante stesura<br />
con cui sono dipinti il paesaggio e gli alberi e che caratterizza<br />
le piccole figure risolte a macchie di colore stese<br />
a punta di pennello, indizi che conducono indubbiamente<br />
al fare pittorico del maestro.<br />
362.<br />
PITTORE DEL XVIII SECOLO<br />
Battaglia<br />
Olio su tela, cm 40X60<br />
Stima € 500 - 700<br />
Il dipinto raffigura una scena di battaglia tra cavallerie turche<br />
e cristiane; lo stile indica una datazione attorno alla<br />
metà del XVIII secolo, plausibilmente eseguito da un autore<br />
di cultura austriaco-boema. Le guerre austro-turche<br />
per il controllo dei territori ungheresi caratterizzarono la<br />
storia dell’est europeo per tutto il Settecento e le continue<br />
campagne militari dettarono inevitabilmente la moda<br />
dei dipinti a soggetto bellico quale ornamento delle<br />
residenze aristocratiche.<br />
363.<br />
PITTORE ATTIVO A ROMA<br />
NEL XVII SECOLO<br />
Paesaggio con figure<br />
Olio su tela, cm 94X136<br />
Stima € 1.000 - 1.200<br />
La tela presenta un paesaggio tipicamente romano ed è<br />
databile attorno al secondo/terzo decennio del XVII secolo.<br />
L’atmosfera, l’aria rarefatta e il taglio realistico evocano<br />
i nomi di Goffredo Wals, Filippo Napoletano e<br />
Agostino Tassi, esponenti di primo piano e, in parte creatori,<br />
del genere paesistico, con Adam Elsheimer e altre<br />
personalità d’origine nordica presenti a Roma. All’influenza<br />
fiamminga e olandese rimandano le figure rapidamente<br />
schizzate, memori di quelle callottiane e di<br />
Bartolomeo Breenbergh.<br />
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