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364.<br />
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SE-<br />
COLO<br />
Paesaggio con San Girolamo<br />
Olio su tela, cm 91X135<br />
Stima € 3.000 - 3.500<br />
Il dipinto presenta un brano paesistico che suggerisce<br />
immediatamente l’origine nordica dell’autore: la descrizione<br />
del fogliame, lo svolgersi della prospettiva e le tonalità<br />
cromatiche sono un indizio ine<strong>qui</strong>vocabile e<br />
rammentano le composizioni di Paul Brill, del fratello<br />
Matthijs e Antonio Tempesta, tutti documentati a Roma<br />
dall’ottavo decennio del XVI secolo. Lo spazio scenico vede<br />
in primo piano un ruscello e la figura di San Gerolamo,<br />
ai lati si estendono le <strong>qui</strong>nte arboree che lasciano intravedere<br />
il fondale montagnoso la cui profondità prospettica<br />
è misurata da differenti tonalità cromatiche.<br />
365.<br />
PITTORE DEL XVIII SECOLO<br />
Allegoria di putti<br />
Olio su tela, cm 127X75<br />
Stima € 1.000 - 1.500<br />
366.<br />
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO<br />
Cristo e la samaritana<br />
Olio su tela, cm 104X118<br />
Stima € 400 - 500<br />
367.<br />
GIOVANNI MICHELE GRANERI (attr. a)<br />
(Torino, 1708 - 1762)<br />
Rissa tra contadini<br />
Festa contadina<br />
Olio su tela, cm 88X110 (2)<br />
Stima € 2.000 - 3.000<br />
Le tele in esame raffigurano due soggetti tipici della<br />
pittura bambocciante, che il Graneri riesce tradurre<br />
con la sensibilità tipica del Settecento, senza modificare<br />
o ingentilire il gusto per il grottesco, ma solo attenuando<br />
gli aspetti più crudi e realistici con sottile<br />
ironia, agevolando la fruizione da parte di una committenza<br />
plausibilmente poco avezza a condividere<br />
le condizioni di vita delle classi popolari. Il pittore, come<br />
già accennato nelle schede precedenti, è capace<br />
di esplorare con verve satirica e dicotomia allegorica<br />
la vita quotidiana del tempo, evidenziandone con<br />
grazia il gioco delle parti sociali, mescolando critica<br />
antropologica e commedia dell’arte secondo una modalità<br />
narrativa ben collaudata. Gli esempi illustrativi,<br />
come sappiamo, sono molteplici e se i modelli romani<br />
sono imprescindibili, non dobbiamo dimenticare<br />
le influenze nordiche e, soprattutto, quelle lombarde.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
A. Cifani, F. Monetti, I Piaceri e Le Grazie. Collezionismo, pittura<br />
di genere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte,<br />
Torino 1993.<br />
368.<br />
PITTORE NAPOLETANO<br />
DEL XVII SECOLO<br />
Il passaggio del Mar Rosso<br />
Olio su tela, cm 76X63<br />
Stima € 1.000 - 1.200<br />
Il dipinto <strong>qui</strong> presentato trova diverse similitudini stilistiche<br />
con le opere del pittore napoletano Cornelio Brusco,<br />
la cui biografia e analisi critica si deve a Maria Rosaria<br />
Nappi, che ha il merito di aver sciolto quel complesso<br />
problema attributivo fra il Filippo Napoletano di Roberto<br />
Longhi e Scipione Compagno - confusione che era oltremodo<br />
alimentata dall’errata trascrizione del nome del<br />
Brusco in Bruscer e Bruscher, che induceva a riconoscerlo<br />
in Cornelio van Polemburgh, detto dai contemporanei<br />
Cornelio Satiro.<br />
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