Mafie, un drammatico 2012 - Il Giornale di Reggio
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36<br />
SABATO<br />
29 DICEMBRE <strong>2012</strong><br />
<strong>Il</strong> contenuto <strong>di</strong> questo inserto speciale<br />
è <strong>di</strong>sponibile on-line sul sito:<br />
Più tutela dei minori sul web<br />
L’Europa si mobilita contro la pedopornografia in Rete<br />
INSIEME a Telefono Azzurro il mondo europeo<br />
si muove per la tutela dei minori. In particolar<br />
modo nell’ultimo anno si è aperta la lotta<br />
alle molestie sessuali, alla pedofilia in internet<br />
e alla pedopornografia.<br />
Su iniziativa dell’Eurodeputato Tiziano<br />
Motti, nel giugno 2010 il Parlamento Europeo<br />
ha approvato <strong>un</strong>a Risoluzione che chiede la<br />
creazione <strong>di</strong> <strong>un</strong> Sistema Europeo <strong>di</strong> Allarme<br />
Rapido (Sare) contro pedofili e molestatori sessuali.<br />
<strong>Il</strong> Sare vuole promuovere <strong>un</strong> migliore coor<strong>di</strong>namento<br />
fra autorità pubbliche degli Stati membri<br />
Ue e la Commissione Europea nella lotta<br />
contro la pedopornografia.<br />
Non sarà quin<strong>di</strong> <strong>un</strong>a nuova Agenzia europea<br />
che graverà sui contribuenti europei, poiché si<br />
baserà su strutture già esistenti. Sare ricalca l’operatività<br />
del Sistema europeo <strong>di</strong> Allarme alimentare:<br />
laddove <strong>un</strong>o Stato membro riscontri<br />
<strong>un</strong> problema alimentare, relativo a cibo o mangimi,<br />
allerta la Commissione, la quale informa<br />
tutti gli Stati membri attuando la messa in opera<br />
delle misure <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione concordate.<br />
Sare si avvarrà <strong>di</strong> <strong>un</strong> coor<strong>di</strong>namento intergovernativo<br />
che, in contatto con la Commissione,<br />
prevederà le misure da prendere in presenza<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione su Internet <strong>di</strong> contenuti pedopornografici,<br />
evitando inoltre che chi abusa <strong>di</strong><br />
Internet possa utilizzare il principio <strong>di</strong> libertà <strong>di</strong><br />
circolazione negli Stati membri per darsi alla<br />
fuga e sottrarsi alle proprie responsabilità giu<strong>di</strong>ziarie.<br />
La Dichiarazione Scritta 29 è parte<br />
integrante <strong>di</strong> <strong>un</strong> percorso politico in itinere<br />
mirato a contrastare efficacemente, su scala<br />
europea, la pedopornografia e gli abusi in Internet<br />
e che si lega all’interrogazione scritta prioritaria<br />
dal titolo “Blogs: libertà <strong>di</strong> parola e tutela<br />
della <strong>di</strong>gnità della persona”, <strong>un</strong>o dei primi atti<br />
per contrastare l’anonimato totale della Rete e<br />
consentire <strong>di</strong> risalire rapidamente a chi abusa<br />
illecitamente della libertà che la Rete offre.<br />
L’operazione è nata dopo che <strong>un</strong>’analisi dei<br />
dati emersi da ricerche sugli abusi online ha<br />
dato risultati davvero sconcertanti.<br />
Risulta,infatti, che l’11% dei ragazzi che frequentano<br />
le chat su internet hanno avuto almeno<br />
<strong>un</strong> contatto con <strong>un</strong> pedofilo, tre su quattro<br />
non lo rivelano ai genitori per vergogna; il 79%<br />
dei minorenni naviga in Internet, ma <strong>di</strong> questi<br />
solo il 23% lo fa accompagnato, gli altri navigano<br />
da soli e senza tutele.<strong>Il</strong> 79% dei teenager<br />
ha, inoltre, <strong>un</strong>a propria pagina su <strong>un</strong> social<br />
network che li rende ulteriormente visibili e<br />
intercettabili. La mancanza <strong>di</strong> controlli e regolamentazioni<br />
sulla Rete, la possibilità <strong>di</strong> aggirare<br />
le eventuali leggi esistenti appoggiandosi a<br />
paesi accomodanti, la facilità <strong>di</strong> reperimento <strong>di</strong><br />
qual<strong>un</strong>que tipo <strong>di</strong> contenuto hanno fatto della<br />
Rete terreno fertile per il proliferare della più<br />
terribile fra le violenze e la più nera delle vergogne,<br />
ossia l’abuso sessuale sui minori.<br />
Per contrastare il fenomeno della pedopornografia,<br />
che ha avuto <strong>un</strong> incremento del 1.500%<br />
negli ultimi 10 anni nasce quin<strong>di</strong> l’idea del<br />
Sare. (li.vi.)<br />
Boretto: “<strong>Il</strong> Nostro Com<strong>un</strong>e”<br />
Nato per com<strong>un</strong>icare al meglio coi citta<strong>di</strong>ni e rendere accessibili a tutti le nozioni più complesse<br />
Per i citta<strong>di</strong>ni c’è Sportello Cancro<br />
La Fondazione Veronesi è online con <strong>un</strong> portale <strong>di</strong> consultazione me<strong>di</strong>ca<br />
<strong>Il</strong> professor<br />
Umberto<br />
Veronesi,<br />
presidente<br />
dell’omonima<br />
Fondazione<br />
NASCE dagli sforzi della Fondazione<br />
Umberto Veronesi, istituzione che sostiene<br />
da anni lo sviluppo della ricerca, lo “Sportello<br />
Cancro”. Si tratta <strong>di</strong> <strong>un</strong> sito internet a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti (familiari, pazienti e<br />
me<strong>di</strong>ci) contenente tutte le informazioni<br />
più utili per affrontare <strong>un</strong> percorso <strong>di</strong><br />
malattia come quello oncologico.<br />
Questo strumento è l’ennesimo aiuto che<br />
la Fondazione vuole dare ai citta<strong>di</strong>ni e ai<br />
malati <strong>di</strong> tumore: <strong>un</strong>a voce <strong>di</strong> ricerca pratica<br />
e <strong>di</strong> facile consultazione, <strong>di</strong>sponibile 24<br />
ore su 24, nata in col- laborazione con il<br />
Corriere della Sera. <strong>Il</strong> sito è comodamente<br />
raggi<strong>un</strong>gibile anche tramite l’in<strong>di</strong>rizzo<br />
www. 4minuti. it, che de<strong>di</strong>ca <strong>un</strong>a sezione<br />
alla Fondazione Umberto Veronesi e alle<br />
iniziative per la prevenzione e la cura dei<br />
tumori.<br />
Lo scopo è quello <strong>di</strong> incentivare la popolazione<br />
a rivolgersi ad <strong>un</strong> centro <strong>di</strong> eccellenza<br />
per ogni particolare tipologia <strong>di</strong><br />
tumore, in modo da aumentare la possibilità<br />
<strong>di</strong> trattare nel migliore dei mo<strong>di</strong> la malattia.<br />
L’informazione corretta, infatti, è da anni<br />
per la Fondazione Veronesi, la prima azione<br />
da perseguire in <strong>un</strong> settore così complesso.<br />
Grazie alla praticità della consultazione e ai<br />
massicci numeri <strong>di</strong> collegamenti che ne<br />
decretano il successo, ormai le strutture <strong>di</strong><br />
quasi tutte le regioni italiane sono presenti<br />
su Sportello Cancro.<br />
Circa 1.450 sono quelle censite, oltre 6.800<br />
i reparti valutati, quasi 7.400 me<strong>di</strong>ci, primari<br />
e responsabili <strong>di</strong> reparto segnalati e<br />
oltre 530 strutture <strong>di</strong> eccellenza in<strong>di</strong>viduate<br />
in Italia. Un successo al servizio della salute<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e della salute. (li.vi.)