Mafie, un drammatico 2012 - Il Giornale di Reggio
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772.000 accessi me<strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani<br />
ILA POSTA DEL CUORE DI LARAI<br />
C<br />
ARISSIMA Lara<br />
il mio è stato <strong>un</strong> Natale burrascoso e<br />
temo che il Capodanno vada anche<br />
peggio. Si profilano all’orizzonte tante <strong>di</strong><br />
quelle nubi sentimentali che non so davvero<br />
se riuscirò a sfuggire alla tempesta.<br />
<strong>Il</strong> fatto è che il problema l’ho causato io e<br />
non ho idea <strong>di</strong> come uscirne. Ho 34 anni,<br />
sposata da sei con <strong>un</strong> uomo meraviglioso,<br />
intelligente, mite e idealista, con il quale mi<br />
sono trovata subito in sintonia. Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo<br />
molti interessi, ci piace l’ecologia,<br />
abbiamo due cani e viviamo in <strong>un</strong>a bella<br />
casa <strong>di</strong> campagna. Politicamente siamo affini,<br />
entrambi <strong>di</strong> sinistra, siamo laureati - lui<br />
in Giurisprudenza, io in Famacia - non<br />
abbiamo ancora <strong>un</strong> figlio, ma speriamo che<br />
la nostra <strong>un</strong>ione ne venga prima o poi coronata.<br />
Parliamo molto, <strong>di</strong> tutto, non litighiamo<br />
quasi mai, solo <strong>di</strong>scussioni che io giu<strong>di</strong>co<br />
costruttive alla coppia e che risolviamo<br />
in modo civile e con <strong>un</strong> gran rispetto reciproco.<br />
Abbiamo <strong>un</strong>a buona complicità e a<br />
letto ci siamo sempre trovati bene. Fino a<br />
quest’ultimo, l<strong>un</strong>go periodo. In cui qualcosa<br />
si è incrinato, a causa mia. Da luglio,<br />
infatti, provo <strong>un</strong>’attrazione irresistibile per<br />
mio cognato, il fratello <strong>di</strong> mio marito, che è<br />
completamente <strong>di</strong>verso dal mio compagno.<br />
Così come lui è buono, dolce, sensibile, quest’altro<br />
è prepotente, sa tutto lui, è sempre<br />
colpa degli altri. Mio cognato è gretto,<br />
fascista e crudele con i suoi <strong>di</strong>pendenti, ma<br />
io quando lo vedo non capisco più niente,<br />
mi sento esplodere, è <strong>un</strong> sentimento selvaggio,<br />
puro istinto. Pura animalità... Sì, ci<br />
sono finita anche a letto. Ovviamente mio<br />
marito non sa nulla, ne morirebbe. Capirai<br />
è il fratello. <strong>Il</strong> fatto è che i due, incre<strong>di</strong>bilmente,<br />
vanno d’accordo nonostante i caratteri<br />
e gli ideali così <strong>di</strong>versi. L’anello della<br />
<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a sono proprio io! So che non è lui<br />
l’uomo della mia vita, che è quello che già<br />
mi sta a fianco, ma non riesco a resistere.<br />
Di recente, <strong>un</strong> mese fa, è sp<strong>un</strong>tato fuori che<br />
il cognato potrebbe emigrare in <strong>un</strong>a città<br />
lontanissima. Sarà <strong>un</strong> bene, immagino...<br />
Così lo scorderei. Lontan dal cuore, come si<br />
<strong>di</strong>ce... Ma non è assolutamente detto. Ti<br />
prego, Lara, aiutami a risolvere questo<br />
<strong>di</strong>lemma infernale.<br />
Ludo, <strong>Reggio</strong><br />
Cara Ludo,<br />
perché <strong>di</strong>ci che qualcosa si è incrinato a<br />
causa tua, solo tua, scusa? An<strong>di</strong>amo alla ra<strong>di</strong>ce<br />
della tua <strong>un</strong>ione con “l’uomo ideale”.<br />
Tutto bene i primi anni, com’è normale. L’innamoramento<br />
può durare parecchio, sai, e<br />
pervadere la coppia <strong>di</strong> <strong>un</strong>a sana voglia <strong>di</strong><br />
stare insieme per con<strong>di</strong>videre tutto, letto, consigli,<br />
parole, come due veri amanti amici.<br />
Questo incantamento naturalissimo, come lo<br />
chiamo io, è <strong>un</strong>o dei doni più belli che ci vengano<br />
dati, ma ci vuole impegno per farlo<br />
durare. La prova del tempo è dura e non tutti<br />
ne emergono vincenti. Sembra piuttosto che<br />
tu, Ludo, non abbia saputo resistere alla minima<br />
<strong>di</strong>fficoltà che è venuta a rovinare l’i<strong>di</strong>llio.<br />
Tanto, se non succedeva subito, sarebbe successo<br />
poi. Ness<strong>un</strong>o è imm<strong>un</strong>e. Ma non credo<br />
La posta del cuore<br />
Ludo guarda il marito mite e idealista, ma pensa all’altro<br />
Io, attratta da mio cognato<br />
Passione inconfessabile<br />
che la ragione della crisi con tuo marito vada<br />
ricercata nella tua debolezza soltanto. Dov’era<br />
lui quando si manifestavano i primi cenni<br />
<strong>di</strong> freddezza o <strong>di</strong>stacco? Che tipo è, a parte la<br />
bellezza d’animo? Cioè, che tipo è con te?<br />
Dobbiamo capirlo se vogliamo sbrogliare <strong>un</strong><br />
po’ <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>fficile matassa amorosa.<br />
Qua sembra soltanto che <strong>di</strong> colpo si sia palesato<br />
lui e tac, tu come <strong>un</strong>a pera matura sia<br />
cascata nel suo retino. Deduco che sia <strong>un</strong><br />
uomo attraente e <strong>di</strong> conseguenza abbiate dato<br />
avvio a <strong>un</strong>a vera attrazione fatale <strong>di</strong> quelle<br />
vulcaniche. Come nei film o nei libri erotici<br />
più spinti. Guarda, il fatto che abbia quella<br />
serie <strong>di</strong> talenti “in negativo” non mi spaventa<br />
molto, perché mi pare non si stia parlando <strong>di</strong><br />
grande amore.<br />
Tra l’altro, in <strong>un</strong>a parte della lettera che non<br />
ho pubblicato per mancanza <strong>di</strong> tempo, mi<br />
riveli che questo “buzzurro” ti ha fatto già<br />
soffrire, che si è <strong>di</strong>vertito alle tue spalle, che<br />
ti ha preso in giro, che ti ha fatto credere <strong>di</strong><br />
voler lasciare la moglie (ahah, ma quando<br />
mai, cara? Immagini che pastrocchio <strong>di</strong>venterebbe!):<br />
beh, sì <strong>un</strong> talento grande ce l’ha, e<br />
non alludo a quello che immagini. E’ veloce e<br />
non si annoia. Se con la moglie non ingrana,<br />
trova subito la sostituta. E nella stessa famiglia,<br />
per gi<strong>un</strong>ta! Ragazza mia, svegliati. Uno<br />
così è meglio togliersi lo sfizio e lasciarlo nel<br />
suo nido malconcio ad arrovellarsi da solo<br />
con i suoi problemi. Che per fort<strong>un</strong>a non sono<br />
(ancora) i tuoi. Ma ci sei già andata a letto.<br />
Hai paura che il “fascista” lo sveli al fratello?<br />
Mmmh... pensaci. Anche tu sai delle cose.<br />
Stai vivendo <strong>un</strong> momento <strong>di</strong>fficile con tuo<br />
marito, hai capito che il cognato non è la<br />
soluzione, ma la moltiplicazione dei problemi,<br />
io se fossi in te andrei da <strong>un</strong> consulente matrimoniale.<br />
Non c’è assolutamente bisogno che<br />
tu riveli a tuo marito la tua scappatella. Non<br />
farlo mai. Spera, anzi, che quell’altro emigri<br />
davvero. L’attrazione selvaggia esiste, non<br />
dev’essere tabù, ma se siamo adulti sappiamo<br />
riconoscere il reale valore delle cose in<br />
campo e i rapporti. Quali conviene salvare e<br />
quali no. Tuo marito ti piace ancora? Riconquistalo<br />
Ludo. Buon anno - <strong>di</strong> propositi nuovi!<br />
ILA SESSUOLOGA SPIEGAI<br />
SABATO<br />
29 DICEMBRE <strong>2012</strong> 47<br />
ISCRIZIONE GRATUITA<br />
Prima parte/Quando l’ansia da prestazione ha la meglio<br />
La defaillance con l’amante<br />
MARIA CRISTINA IANNACCI<br />
SONO tante le motivazioni<br />
che spingono l’uomo a chiedere<br />
<strong>un</strong>a consulenza al sessuologo.<br />
Curiosamente, ma<br />
non troppo, negli ultimi<br />
tempi viene sempre più<br />
richiesto <strong>un</strong> aiuto per risolvere<br />
problemi sessuali nei<br />
rapporti con <strong>un</strong>a nuova partner.<br />
Può trattarsi del ragazzo<br />
che finalmente incontra<br />
colei che reputa la “donna<br />
della sua vita”, dell’uomo<br />
che passa con estrema <strong>di</strong>sinvoltura<br />
da <strong>un</strong> letto all’altro<br />
e, quando meno se l’aspetta,<br />
scivola su <strong>un</strong> lenzuolo ruvido,<br />
oppure del pater familias<br />
che incappa in <strong>un</strong> innamoramento<br />
paralizzante.<br />
Gli episo<strong>di</strong> raccontati si<br />
somigliano <strong>un</strong> po’ tutti.<br />
L’inaspettata defaillance<br />
viene descritta come erezione<br />
persa sul più bello, erezione<br />
scarsa e com<strong>un</strong>que<br />
non “come mio solito”,<br />
assenza <strong>di</strong> qualsiasi reazione<br />
del corpo, eiaculazione anticipata,<br />
prima dell’introduzione<br />
o senza erezione, eiaculazione<br />
impossibile… Le<br />
<strong>di</strong>fficoltà sessuali che si<br />
manifestano come fulmine a<br />
ciel sereno con <strong>un</strong>a determinata<br />
compagna, magari dopo<br />
anni e anni <strong>di</strong> esperienze<br />
sessuali sod<strong>di</strong>sfacenti, gettano<br />
l’uomo in <strong>un</strong> profondo<br />
sconforto.<br />
Un’attenta anamnesi, cioè<br />
l’accurata raccolta <strong>di</strong> dati<br />
oggettivi (cosa succede) e<br />
soggettivi (cosa provo, come<br />
mi sento) permette <strong>di</strong> chiarire<br />
i fatti.<br />
L’elemento centrale è <strong>un</strong><br />
singolo episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> insufficienza<br />
sessuale accompagnato<br />
da <strong>un</strong>a sensazione <strong>di</strong><br />
inadeguatezza sia per l’insuccesso<br />
in sé sia per la<br />
(paura della) reazione della<br />
partner. <strong>Il</strong> vissuto del soggetto<br />
in questione è permeato<br />
<strong>di</strong> ansia ed angoscia e i<br />
pensieri ricorrenti sono<br />
“cosa mi sta succedendo?”,<br />
“sono malato” e “mi capiterà<br />
ancora?”<br />
Tutti gli esseri umani,<br />
uomini o donne che siano,<br />
nel corso della loro vita possono<br />
sperimentare episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
inadeguatezza sessuale per i<br />
motivi più <strong>di</strong>versi e nelle<br />
occasioni più inaspettate.<br />
Quando la risposta sessua-<br />
Inviaci le tue lettere via e-mail a: cronaca@giornale<strong>di</strong>reggio.com<br />
Maria Cristina Iannacci<br />
le può essere definita “inadeguata”?<br />
Facciamo <strong>un</strong> passo in<strong>di</strong>etro…<br />
Una risposta sessuale adeguata<br />
nasce dall’integrazione<br />
<strong>di</strong> elementi organici (il<br />
corpo), psicologici (la<br />
mente) e relazionali (l’altro).<br />
E’ lo stato psicologico del<br />
soggetto al momento dell’incontro<br />
che permette questa<br />
integrazione e il conseguente<br />
abbandono alle sensazioni<br />
e alle fantasie, pur nella consapevolezza<br />
del tempo presente,<br />
dei propri pensieri e<br />
della presenza dell’altro.<br />
Ma se l’ambiente non è tranquillizzante<br />
e prevale la<br />
paura <strong>di</strong> essere scoperto, se<br />
elementi prettamente corporali,<br />
olfattivi o visivi, non<br />
sono accettabili, se il senso<br />
<strong>di</strong> colpa si fa sentire (o colpisce<br />
senza farsi sentire), se<br />
la partner evoca sensazioni<br />
od emozioni inconsciamente<br />
<strong>di</strong>sturbanti, o “pretende” <strong>un</strong>a<br />
prestazione, se, dopo <strong>un</strong><br />
l<strong>un</strong>go corteggiamento, l’uomo<br />
sente <strong>di</strong> doversi <strong>di</strong>mostrare<br />
non solo abile conquistatore<br />
ma anche amante<br />
esperto e capace, se la stanchezza<br />
prevale sul desiderio….<br />
il rapporto può non<br />
essere gratificante, se non<br />
totalmente fallimentare.<br />
Fin qui siamo tutti sulla<br />
stessa barca, può succedere a<br />
tutti <strong>di</strong> sperimentare <strong>un</strong><br />
incontro sessuale non all’altezza<br />
delle aspettative. E’ la<br />
reazione al singolo episo<strong>di</strong>o<br />
che fa la <strong>di</strong>fferenza.<br />
Ve<strong>di</strong>amo perché.<br />
La defaillance sessuale,<br />
sebbene in alc<strong>un</strong>i casi possa<br />
essere espressione <strong>di</strong> conflittualità<br />
con ra<strong>di</strong>ci inconsce, il<br />
più delle volte si manifesta<br />
per motivazioni banali, non<br />
necessariamente destinate a<br />
ripetersi. Un uomo sicuro <strong>di</strong><br />
sé, fiducioso delle proprie<br />
capacità amatorie e con la<br />
giusta dose <strong>di</strong> autoironia<br />
giu<strong>di</strong>ca l’incidente come<br />
tale: cosciente che l’episo<strong>di</strong>o<br />
potrà anche ripetersi, vive la<br />
sessualità con immutato<br />
entusiasmo. L’uomo stressato,<br />
che affronta con ansia gli<br />
incerti della vita, che necessita<br />
<strong>di</strong> continue rassicurazioni<br />
sulla vali<strong>di</strong>tà del suo operato,<br />
il perfezionista o semplicemente<br />
l’uomo “sensibile”<br />
… prende molto seriamente<br />
l’accaduto, si sofferma<br />
a stu<strong>di</strong>arne attentamente<br />
le sfumature, cercando <strong>di</strong><br />
capirne il perché. “E poi perché<br />
proprio a me?”<br />
(Continua nella prossima<br />
p<strong>un</strong>tata...)