Scarica in formato PDF - Portale di Archeologia Medievale
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strategia sarà possibile generare una griglia <strong>di</strong> casistiche alla quale confrontare i dati che<br />
emergeranno dal nostro territorio <strong>in</strong> seguito a <strong>in</strong>terventi stratigrafici 95 e a <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i geofisiche.<br />
Figg. 10-11 – Partendo da s<strong>in</strong>istra rispettivamente: ricostruzione della pianta orig<strong>in</strong>aria della Pieve <strong>di</strong> Pac<strong>in</strong>a e della<br />
Pieve <strong>di</strong> Corsignano. (MORETTI-STOPANI,1981).<br />
2.2 - Organizzazione e gestione dei dati<br />
Il primo passo nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> ricerca descritta è avvic<strong>in</strong>arsi progressivamente alle chiese per poi<br />
prenderne le <strong>di</strong>stanze, allargando lo sguardo al territorio circostante. Questa sorta <strong>di</strong> movimento<br />
telescopico prende avvio dal contatto primario con le pievi e chiese citate nei documenti, cioè la<br />
loro conoscenza e archiviazione <strong>in</strong> un data base 96 . L’archivio creato si compone <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi elementi,<br />
strutturati per raccogliere:<br />
- le <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni storiche delle fonti documentarie,<br />
- le <strong>in</strong>formazioni sull’aspetto attuale degli e<strong>di</strong>fici,<br />
- la localizzazione fisica delle strutture o dei siti <strong>di</strong> identificazione (a livello <strong>di</strong> base geologica<br />
e morfologica),<br />
- una loro immag<strong>in</strong>e,<br />
- la descrizione del sito,<br />
- la bibliografia raccolta (fig. 12).<br />
In merito alle problematiche prettamente architettoniche non <strong>di</strong>rettamente connesse<br />
all’<strong>in</strong>quadramento generico della struttura, facciamo riferimento al data base del Progetto Atlante<br />
dei siti ecclesiastici me<strong>di</strong>evali della Toscana, attivo presso il Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e Storia<br />
delle Arti dell’Università <strong>di</strong> Siena 97 . Per il momento è stata conclusa la schedatura dei siti<br />
ecclesiastici riportati nelle Rationes Decimarum della f<strong>in</strong>e del Duecento e dei primi del Trecento.<br />
95 Naturalmente se si creeranno le con<strong>di</strong>zioni per poter effettuare delle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i mirate attarverso saggi stratigrafici su<br />
alcuni dei siti più rapprensentativi, con<strong>di</strong>zioni che <strong>di</strong>penderanno anche dalla <strong>di</strong>sponibilità delle Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
comunali della prov<strong>in</strong>cia senese.<br />
96 Il software che abbiamo usato per creare l’archivio è FileMaker pro 6.<br />
97 Il progetto consiste <strong>in</strong> una sistematica raccolta <strong>di</strong> dati storici, archeologici ed architettonici su tutti i siti religiosi della<br />
Toscana, tuttora esistenti o solo documentati, dalle orig<strong>in</strong>i alla f<strong>in</strong>e del Trecento. Si tratta <strong>di</strong> un totale ipotizzabile <strong>di</strong><br />
circa seimila enti tra cattedrali, monasteri, conventi, pievi, chiese, ospedali e canoniche, oltre un quarto dei quali<br />
presumibilmente recanti consistenti strutture <strong>di</strong> età me<strong>di</strong>evale. Direzione scientifica prof. Italo Moretti. Coord<strong>in</strong>amento<br />
scientifico dott. Fabio Gabbrielli. Elaborazione strumenti <strong>in</strong>formatici Giancarlo Macchi. Apparati iconografici Aldo<br />
Fav<strong>in</strong>i. Consulenza storica Michele Pellegr<strong>in</strong>i. Georeferenziazione dei siti e precatalogazione, Maricla Bicci, Aldo<br />
Fav<strong>in</strong>i, Eleonora Frati, V<strong>in</strong>cenza La Carrubba.<br />
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