31.05.2013 Views

Diario dopo Caporetto

Diario dopo Caporetto

Diario dopo Caporetto

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

portano all’esaurimento continuo dell’invasore le cui perdite sono molto<br />

superiori alle nostre.<br />

È naturale che questa ostinazione del nemico seguiterà fino al giorno in cui<br />

gli alleati determineranno, con un contrattacco, il colpo mortale. Non so<br />

come ma questo momento non dovrebbe essere lontano, quando i nostri<br />

prendendo simultaneamente l’offensiva obbligheranno il nemico a ritirarsi<br />

altrettanto in fretta di quando è avanzato dinanzi l’assenza dell’armata,<br />

disorganizzata, e la carenza di resistenza iniziale.<br />

Avanzarono, a quanto pare, con dei motocicli armati di mitragliatrice,<br />

seminando terrore e disorientamento 19 .<br />

Speravano continuare la loro marcia, senza incontrare resistenza. Ora la<br />

resistenza si fa sentire e comprendono che il progetto di Guglielmo di fare<br />

colazione a Parigi è fallito ed anche quello di prendere il caffè al Caffè Florian<br />

di Venezia sarà sventato.<br />

L’armata alleata, il popolo italiano risorgono. Sono coscienti del pericolo:<br />

meglio morire che subire l’umiliazione di ritirarsi sul Po ed essere considerati<br />

una potenza di secondo livello tra i primi. Bisogna resistere e resisteremo.<br />

Non solo, ma senza paura potremo infliggere al nemico, quando l’armata sarà<br />

completamente riorganizzata, la dura lezione; giacché è facile avventurarsi<br />

nella pianura, ma più difficile ritornare sulle stesse strade che al momento<br />

della loro probabile disfatta, a causa delle nevicate, non permetteranno di<br />

fuggire altrettanto velocemente della loro avanzata.<br />

Oggi verso mezzogiorno un aeroplano nemico ha costretto uno dei<br />

nostri, ferito, a scendere. È nella stessa località e nelle stesse condizioni del<br />

combattimento dell’altro giorno a vantaggio dell’aviatore italiano.<br />

Circola voce che monte Tomba è stato preso dai nostri.<br />

Grande passaggio di artiglieria e di camion di feriti.<br />

24 novembre 1917<br />

24 Novembre 1917<br />

Sulla fronte montana dell’Altopiano di Asiago alla Piave poderose puntate avversarie<br />

largamente preparate di artiglieria e tenacemente eseguite fallirono<br />

tutte. Nel piano nuclei nemici che tentarono in barca il passaggio della Piave<br />

19 La mobilità sul campo di battaglia rimase perciò prerogativa della fanteria, che però non poteva portare<br />

con sè i mezzi necessari per difendersi. Anche in questo campo i risultati migliori furono conseguiti<br />

dai tedeschi, nell’ottobre 1917 a <strong>Caporetto</strong> e poi nelle grandi offensive della primavera 1918 sul fronte<br />

francese: invece di attacchi in massa preannunciati da un bombardamento prolungato, essi lanciarono<br />

avanti piccole colonne, armate da mitragliatrici e protette dalla sorpresa e da un breve e intenso bombardamento,<br />

che penetravano in profondità senza curarsi dei fianchi mirando a disorganizzare il dispositivo<br />

difensivo nemico. Ottennero così risultati notevoli in campo tattico, … (Enciclopedia Europea, Garzanti)<br />

26

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!