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I prodotti DOP, IGP e STG - Agromed Quality

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Gli altri comparti rappresentano complessivamente il 4,2% del totale.<br />

Nel comparto degli ortofrutticoli e cereali, l’Italia, con 47 riconoscimenti (+5<br />

rispetto alla precedente indagine), conferma la sua posizione di leader, seguita<br />

dalla Grecia e dalla Spagna, rispettivamente con 32 e 29 denominazioni.<br />

Nel comparto dei formaggi, continua a dominare la Francia con 43 riconoscimenti,<br />

mentre l’Italia è a quota 31.<br />

La Francia, con 49 denominazioni afferma la propria leadership nel settore<br />

delle carni fresche, mentre nel comparto degli oli di oliva le protagoniste sono l’I-<br />

talia e la Grecia con, rispettivamente, 37 e 25 <strong>prodotti</strong> riconosciuti.<br />

Per quanto riguarda le preparazioni a base di carne, ancora una volta è l’Italia<br />

che detiene il primato (28), seguita dal Portogallo (21).<br />

Per quanto concerne gli altri comparti, la Germania fa la parte del leone nel<br />

comparto delle acque minerali (100% dei riconoscimenti) e delle birre (12 ricono-<br />

scimenti), mentre la Spagna, con 6 riconoscimenti, primeggia nel comparto della<br />

panetteria, pasticceria, confetteria e biscotteria.<br />

A conclusione dell’analisi, si evidenzia, ancora una volta, il ruolo di capofila<br />

dei Paesi del Sud Europa e dell’area mediterranea nella classifica delle denominazioni<br />

registrate: Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna contano complessivamente<br />

575 denominazioni, pari all’81,1% del totale. Per quanto riguarda il Centro<br />

– Nord Europa, al contrario, solo la Germania con 67 denominazioni, presenta un<br />

paniere consistente, anche se ben il 46% di esso è riconducibile alle acque minerali.<br />

Alle <strong>DOP</strong> e <strong>IGP</strong>, si aggiungono le Specialità tradizionali garantite, ferme a<br />

quota 15. Di queste, il 40% è rappresentato da birre e il 20% da <strong>prodotti</strong> della panetteria,<br />

pasticceria, confetteria e biscotteria.<br />

Capofila nella graduatoria della <strong>STG</strong> è il Belgio con 5 birre, seguito dalla Finlandia<br />

e dalla Spagna, rispettivamente con 3 riconoscimenti.<br />

2.2 I <strong>prodotti</strong> italiani registrati<br />

Alla fine di aprile 2006 il paniere tutelato italiano conta complessivamente<br />

155 riconoscimenti, rappresentati da 105 <strong>DOP</strong> (67,7%) e 50 <strong>IGP</strong> (32,3%). Rispetto<br />

alla precedente indagine, si rileva la registrazione di 6 nuove denominazioni riconducibili<br />

a 5 ortofrutticoli e 1 olio extravergine di oliva.<br />

Con questi numeri, l’Italia afferma nuovamente il suo primato nel panorama<br />

agroalimentare europeo per la qualità e la notorietà delle sue produzioni.<br />

Risulta interessante, tuttavia, rilevare il diverso andamento del numero di riconoscimenti<br />

ottenuti negli anni che vanno dal 1996 al 2006.<br />

La figura 2.4 evidenzia che i riconoscimenti italiani sono più che raddoppiati<br />

dal 1996 ad oggi e che nel 1997, 1998 e nel 2003 si sono registrati i maggiori incrementi<br />

da un anno all’altro.<br />

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