Raccolta dei proverbi Toscani, 1871 - Proverbi Italiani - Crusca
Raccolta dei proverbi Toscani, 1871 - Proverbi Italiani - Crusca
Raccolta dei proverbi Toscani, 1871 - Proverbi Italiani - Crusca
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Quando il primo è a buon mercato, il bestiame non è caro, e viceversa.<br />
Grano già nato non è mai perso.<br />
Gran pesto fa buon cesto.<br />
Il bue lascialo pisciare e saziar di arare.<br />
Il buon lavoratore rompe il cattivo annuale.<br />
Annuale, è voce solenne <strong>dei</strong> contadini per annata, cioè, per l’insieme delle stagioni, o del prodotto di un<br />
anno.<br />
Il gran rado non fa vergogna all’aja.<br />
Loda seminare il grano rado. Quanto al gran turco dicesi:<br />
Fatti in là fratello se tu vuoi che facciamo un bel castello.<br />
Cioè una bella pannocchia; — e<br />
Scalzami piccolo e incalzami grande.<br />
È il gran turco che parla: ed è savio consiglio seguìto dai buoni agricoltori. E quando si dice:<br />
Del fitto non ne beccan le passere,<br />
deve intendersi che non ne beccano, perchè il grano viene di cattiva qualità, e le passere, come gli altri<br />
uccelli, cercano sempre il migliore.<br />
Il campo con la gobba dà la robba.<br />
Il fieno folto si taglia meglio del chiaro.<br />
Nel mentre che il <strong>proverbi</strong>o accenna un fatto chiaro per sè, dà anche un buon consiglio per la<br />
seminatura dell’erbe.<br />
Il lino per San Bernardino (20 maggio) vuol fiorire alto o piccino.<br />
Il guadagno si fa il giorno della compra.<br />
Detto specialmente del bestiame.<br />
Il miglio mantiene la fame in casa.<br />
Il miglio seminato spesso è a carico, e non leva la fame.<br />
Il pennato è quello che fa la foglia.<br />
Il gelso si rinforza tagliandolo per l’anno seguente; ma il coltello, come dicono i nostri villani,<br />
dev’essere ben tagliente onde non iscorticare quella pianta delicata, che altrimenti ne soffrirebbe assai,<br />
anzichè averne vantaggio.<br />
Il proprietario di campagna trema sei mesi dal freddo e sei dalla paura.<br />
Il sugo non è santo, ma dove casca fa miracoli.<br />
Il vecchio pianta la vigna, e il giovine la vendemmia.<br />
Il vino nel sasso, ed il popone nel terren grasso.<br />
In campo stracco, di grano nasce loglio.<br />
In montagna chi non vi pota non vi magna.<br />
L’acqua fa l’orto.<br />
La pecora ha l’oro sotto la coda.<br />
Pel concime: onde dice<br />
La pecora sul c... è benedetta e nella bocca maledetta — ovvero<br />
La pecora sarebbe buona se la bocca l’avesse in montagna ed il c... in campagna.<br />
Cioè il suo dente è fatale alle piante; — e<br />
La pecora è per il povero, non il povero per la pecora.<br />
Rende molto ma vuol esser trattata bene. (PASQUALIGO, Prov. ven.)<br />
La prima oliva è oro, la seconda argento, la terza non val niente.<br />
La saggina ha la vita lunga.<br />
Sta molto sotto terra prima di nascere; ma con un gioco di parole s’adopra pure a significare la<br />
felicità del saggio.<br />
La segale nella polverina e il grano nella pantanina.<br />
La segale vuol terreno piuttosto sottile; il grano ama le terre grosse che si chiamano pantanine, perchè<br />
sono atte a far pantano. (LAMBRUSCHINI.)<br />
La segale o il segalato fece morir di fame la comare.<br />
Lavora o abborraccia, ma semina finchè non diaccia — e<br />
O molle o asciutto, per San Luca (18 ottobre) semina.<br />
Lavoratore buono, d’un podere ne fa due; cattivo, ne fa un mezzo.<br />
Le bestie vecchie muoiono nella stalla de’ contadini minchioni.<br />
Loda il monte e tienti al piano.<br />
L’orzòla, dopo due mesi va e ricôla.<br />
Va’ e ricoglila.<br />
Molta terra, terra poca; poca terra, terra molta.