Raccolta dei proverbi Toscani, 1871 - Proverbi Italiani - Crusca
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disse il Pulci a proposito di due malvagi, anzi di due diavoli i quali non potevano farla bene insieme, nè<br />
l’uno guadagnare su l’altro; — e<br />
In casa de’ ladri non ci si ruba — e<br />
In casa de’ sonatori non ci si balla — e<br />
Un diavolo conosce (o gastiga) l’altro — e<br />
Tanto sa altri quanto altri.<br />
Per conoscere un furbo ci vuole un furbo e mezzo.<br />
Quando la volpe predica, guardatevi, galline — e<br />
Consiglio di volpi, tribolo di galline — e<br />
Quando le volpi si consigliano, bisogna chiudere il pollajo.<br />
Che suole dirsi particolarmente delle donne.<br />
Quel che è fatto è reso.<br />
Se il serpente non mangiasse del serpente, non si farebbe drago.<br />
Se se n’avvede me l’abbo, se non se n’avvede me la gabbo.<br />
Si batte la sella per non battere il cavallo — e<br />
Chi non può dare all’asino, dà al basto.<br />
Chi non se la può pigliare con chi e’ vorrebbe, se la piglia con chi e’ può.<br />
Sottil filo cuce bene.<br />
Tradimento piace assai, traditor non piacque mai.<br />
Tutte le volpi alla fine si riveggono in pellicceria — e<br />
In pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d’asino.<br />
Perchè i furbi al serrare de’ conti capitano peggio degli sciocchi.<br />
Val più aver due soldi di minchione<br />
Che di molti: bravo.<br />
Cioè torna più conto passar da minchione che avere plausi donde esce invidia.<br />
(Vedi, Frode ec.)<br />
—<br />
Avarizia.<br />
All’avaro accade come allo smeriglio.<br />
Lo smeriglio è piccolo uccello di rapina, il quale, spesso, mentre insidia a uccelli minori di lui, viene<br />
sopraggiunto da altro maggiore, che gli toglie la preda e la vita. (SERD.)<br />
Chi accumula e altro ben non fa<br />
Sparagna il pane e all’inferno va.<br />
Chi per sè raguna, per altri sparpaglia — e<br />
A padre avaro (o cupido) figliuol prodigo.<br />
Chi serba, serba al gatto.<br />
(Vedi Illustrazione III.)<br />
Chi sparagna, vien la gatta e glielo magna.<br />
Chi serba, Dio non gli dà.<br />
Chi si mette a stentare, stenta sempre.<br />
Chi troppo insacca squarcia le sacca.<br />
Denaro sepolto non fa guadagno — e<br />
Il vin nel fiasco non cava la sete di corpo.<br />
De’ vizi è regina l’avarizia.<br />
Dio ha dato per penitenza all’avaro che nè del poco nè dell’assai si contenti.<br />
È gran pazzia il viver poco per morir ricco.<br />
Viver poco vale stentare.<br />
È meglio un dolor di tasca che di cuore.<br />
I danari servono al povero di beneficio, e all’avaro di supplicio.<br />
I danari son fatti per ispendere.<br />
La roba è fatta per i bisogni.<br />
L’avarizia è scuola d’ogni vizio.<br />
L’avarizia fa stentare gli altri vizi.<br />
L’avaro è come il porco, che è buono dopo morto.