LAVOCE Il discorso di un prete cattolico con GLI ESSERI ... - Hang

45. Gesù è il reparto degli oggetti smarriti?
Gesù mio! Vengo da Te come al reparto degli oggetti reperiti. Un mio fratello ha perso il suo
orologio e mi ha chiesto di rivolgermi a Te.
VOCE: Amico! Tu vieni da Me come vuoi tu e Io ti accolgo come voglio Io.
Dove finisce la mia libertà lì comincia la tua. Dove finisce la tua libertà lì comincia la mia nei
tuoi confronti. Fosse più chiaro il concetto davanti al tuo fratello.
Egli ha preso l’abitudine che gli altri si adeguano alla sua libertà. Ma anche lui si adegua alla
libertà degli altri. Però la libertà solo per il fatto che la vogliono sempre adeguare, non si spegne.
Rimane sempre la stessa, anche se per un po’ di tempo viene sospesa. Il tempo può durare fino a
quando vogliamo noi, e la persona alla quale ci siamo adeguati non deve reclamare.
Purtroppo la prendete male se qualcuno non si adatta più a voi, nonostante l’abbia fatta fino ad
ora. Non doveva adeguarsi neppure, però fino ad ora aveva deciso così. Gli è sembrato meglio fare
in questo modo.
Tuo fratello ha perso il suo orologio, e si è fatto moltissimi problemi! Non si è mai creato il
minimo problema di avermi perso e aver avuto la possibilità di ritrovarmi. Dell’orologio sì, - perché
cosa dirà la mamma, che, come dice, senza di lui non può vivere. Pensa che lui viva per lei. Invece
sono Io che vivo per lui, cosa significo per lui, e cosa dice l’intero Paradiso del fatto che lui Mi
trascura – di questo problema non ne fa.
Veramente sarebbe interesse per tuo fratello sapere cosa dice il coro degli angeli della sua vita. Il
resto è vanagloria, una vana vanagloria.
Bambino mio! Sant’Antonio si prestò all’incarico di trovare oggetti smarriti. Ti dico francamente
che non ha giovato molto nella vita di quelli che si sono rivolti a lui. Il ruolo col tempo è diminuito
parecchio. Sant’Antonio ormai aiuta solo quando bisogna diminuire l’influenza dello spirito
malefico, e non quando bisogna correggere la pigrizia.
Pensa che anche tu hai perso un pacco intero. Ti hanno preso i soldi e i documenti, il resto te lo
hanno rimandato. Hai imparato una lezione: in alcune circostanze non bisogna essere superficiali.
Non solo tu, non solo tuo fratello, ma tutte le persone che sono andate a scuola, qui sulla terra,
hanno imparato ad essere sempre più maturi attraverso l’insegnamento di certe esperienze.
Tuo fratello può rivolgersi con il suo problema al suo angelo custode o a Sant’Antonio e in
seguito decideranno quello che sarà effettivamente necessario per tuo fratello. Io posso dire soltanto
che la sua pace, la sua gioia spirituale e la sua realizzazione futura non batte nell’orologio perduto,
ma nel suo cuore. Questo cuore deve battere al ritmo del Mio cuore. Questo è quello che cerco di
insegnargli, facendo passare i momenti di dolore e di delusione, a volte più di qualche momento,
oppure causandogli sensazioni piene di calore.
Anche lui inevitabilmente dovrà fare una serie di esami giorno per giorno. Io guarderò solo gli
esami fatti bene. Gli altri meno riusciti li deve ripetere. La vita terrena serve per questo, sia a tuo
fratello e sia per tutti. Ecco, accolgo con piacere questa domanda così infantile perché mi voglio
servire di tutto questo pur di insegnarvi la vita felice. Sì. La vita felice bisogna impararla. Non nasce
da sola”.
46. Mio fratello in che cosa deve cambiare? Non dobbiamo generalizzare!
Signore mio! Un mio fratello mi aveva chiesto in che cosa dovesse cambiare. Allora gli ho dato una
risposta molto ristretta, gli ho detto di cambiare in tutto. Tu da allora mi inciti a scrivere meglio la
tua risposta. Allora dimmi!
VOCE: E’ da tanto che ti sollecito a scrivere la mia risposta alla sua domanda. Quello che voglio
dire tu l’hai semplificato dicendo: che deve cambiare in tutto se desidera fare progressi.