LAVOCE Il discorso di un prete cattolico con GLI ESSERI ... - Hang

più - l’enorme differenza che c’e tra la gioia alla quale ti ho creato, vale dire a Me stesso, e
l’infelicità che senti, pensando che sei stata creata per tuo marito e per i tuoi figli.
Tu che hai ricevuto da Me occhi per vedere, per primo dovresti ringraziare che vedi bene. E poi
come secondo passo con occhi buoni è tuo interesse di scrutare a chi e a cosa ti ho creato, cioè a
Me, invece di amareggiarti che con occhi buoni devi guardare cose brutte.
Il male non puoi non vedere come tale, per cui i tuoi occhi sono buoni. Neppure Io chi sono Dio,
riesco vedere il male come se fosse cosa buona. E se Dio non è capace di farlo forse non sarà molto
umiliante per una creatura a rendersene conto. Se si vuole si può anche mormorare contro, ma non
ha alcun senso. Vedere cosi come Me è piuttosto un premio.
Se uno vede che il mondo è detestabile, giri lo sguardo. Cosa fattibile per tutti. Ogn’uno può
cambiare il suo modo di pensare. Si può girare le spalle al male quando si vuole. Chi non lo fa, lo
guardi. Una volta si annoierà, e capirà che era stupido.
Non si trasformano le persone. Neanche Io ci riesco. Possono cambiare, ma questo è un'altra cosa.
Cosa ti devo dire ancora di creativo, di stimolante e di consolante? Parlo di Me. Si, perché come
vedi il mondo distrugge ed esaspera, porta alla disperazione.
Non devi chiedermi che ti rovini la vista, niente sarebbe risolto. Il cattivo resterebbe cattivo e se
volessi guardare chiaro, ad esempio Me, non potresti farlo. Cosi almeno se non Mi vedi, vuol dire
che non vuoi vedermi, preferisci esultare per le cose schifose.
Il tipo di masochismo non è tanto psichico di come si crede. Riguarda di più la sfera morale. Sei
libero di stare dentro o di uscire. Come avevo già detto, uscire, significa di essere impegnati con
Me, contemplarmi, ascoltarmi, cercarmi, insomma avere un rapporto vivo con Me. Le cure
palliative non risolvono nulla.
Perciò chi deve essere cambiata sei tu e non la circostanza, senza prendere narcotici o medicinali
tu devi soltanto impegnarti con Me. – E’ cosi semplice.
Cosi come tutto ciò che anticipava la situazione odierna era un processo, il cambiamento non
avverrà in un lampo. Pero impiegherà molto meno tempo di come pensassi.
Ti voglio tanto bene. Molto più di chiunque avesse potuto mai volerti bene. Proprio per questo
riuscirai a liberarti dal guaio in tempo più breve di come sei entrato, senza di Me, anzi contro la
mia volontà. Ora non ci sta quel paragone che dice: è più semplice saltare giù dall’alto che
ritornarci. No, perché sollevo molto più in alto, fino a dove ci sono Io quelli che si avvicinano a Me,
rispetto da dove sono caduti. In tal senso sono il Dio anche delle circostanze. Se Mi volessi un
pezzettino di bene, se ti impegnassi con Me, dunque vivessi per Me, come Io vivo per te e con te,
allora non avresti nessun problema.
Ormai conosci la Via che nel contempo è la Via d’uscita per te, dallo stato in cui ti trovi. Non
può trovarsi mai nessuno nelle difficoltà che superano le sue capacità, se crede che Io vivo in lui!
Ora lo sai: LA MIA FORZA E ANCHE LA TUA FORZA!”
52. Dio non conosce la separazione, ma è sempre disponibile
Signore! La sorella di prima si rivolge a Te con un’altra domanda.
VOCE:” Alla prima parte della domanda che mi hai posto non ho niente da aggiungere. Il problema
non è tuo ma è di tuo figlio. Non è bene affatto se ti incarichi dei suoi pensieri. Fai male a te e a lui.
All’altro problema la mia risposta è: Figlia mia! Io non conosco la separazione. In questi casi non
ho possibilità di intervenire. Darò forza tutte le volte per quelli che vogliono fare del bene. Sono la
fonte inesauribile per queste cose. Di Me non si illude.
Chi adora gli idoli inventati da egli stessi e non a Me prima o poi verrà deluso nel suo dio. Di Me
non si delude mai!
Il tuo pensiero non sia la separazione, ma la pace del tuo cuore. Poi essere felice in pace con Me
prima, durante o dopo la separazione e può succedere anche il contrario. Dipende solo da te e non