LAVOCE Il discorso di un prete cattolico con GLI ESSERI ... - Hang

VOCE: “È vero. Ma solo in parte. Nel cerchio dell’amore anche voi siete onnipotenti! Quando lo
comprenderai, saprai anche qual è l’ostacolo principale per far sentire a mia sorella quello che
sento nel mio cuore verso di lei. Ora le posso dire soltanto di ascoltare i miei segni. Adesso dico
direttamente a lei questo:
Sorella mia! Non posso darti una direzione netta, chiara e inequivocabile. Solo i neonati possono
vivere irresponsabilmente. Puoi essere sicura che nei tuoi confronti Io ho una responsabilità
enorme.
Tu non solo non vedevi l’ora di andartene da casa, - c’era anche questa – che ha motivato anche
l’amore che hai per Me. Io sono motivato solo ed esclusivamente dall’amore verso di te. Negli anni
passati hai fatto molti progressi. Molti ma non sufficienti. Quelli che adesso ti circondano, ti amano
al punto da riuscire a staccarsi da te se il tuo cuore lo vuole. Questo significa che da parte loro non
devi temere nessuna manipolazione.
Per chi ha il passato come te anche molte altre persone si sentono responsabili. Tu ormai non puoi
decidere da sola per il tuo futuro. Naturalmente lo potresti fare, ma è facile che ti perderai. Pensa
pure alle vie che avevi intrapreso da sola. Risultavano tutti vie cieche.
Credimi, per te non è uno svantaggio o cosa infantile se le tue scelte di vita sono necessariamente
sotto controllo dei fratelli che Mi amano. La tua visione è altrettanto decisiva per i tuoi fratelli così
come deve essere la loro visione per te. Prova a capire finalmente! Tu ormai non puoi decidere per
te da sola con dovuta responsabilità.
Da quando non lavori, hai più tempo per te stessa. Questo non è un bene. Sarebbe meglio cercare
che siano gli altri ad occuparsi di te. E tu di loro. Se ti giri intorno un’po di meno, saranno gli altri
girare intorno a te. E se incomincia a maturarsi la voglia in te di avere un compagno e una famiglia,
Io non sarò un ostacolo. Succedeva anche con gli eremiti che divennero loro compagne le donne
che andavano a trovarli.
Tu devi sapere una cosa. Devi sapere che la preghiera è un lavoro spirituale. Pensare è un lavoro
mentale. Fantasticare invece significa di permettere un po’ di distrazione. Riposarsi un poco. In
parte è una fuga. Io vado pure dietro ai miei, ma non corro dietro a nessuno e davanti a nessuno.
Raggiungo quelli che mi aspettano.
Sorellina mia! Mi devi capire. Sono costretta a trattarti da adulta. Perciò ti darò i segni per le tue
domande ‘dove’ e ‘come’. Darò segni anche in te se non fantasticherai molto, e anche tramite i
fratelli che ti circondano. Devi dare loro la possibilità (essendo aperta e sincera) di occuparsi di te.
Tu in ogni caso pensa per loro. Più per loro che per te.
Insieme a te e ai tuoi fratelli tessiamo il filo del tuo futuro”.
48. Il Karma non si può mutare
Signore! Una sorella molto premurosa anche per la Tua causa, adesso vuole parlarti di una sua
preoccupazione. Ti prego parla direttamente a lei!
VOCE: “È apprezzabile già il coraggio di voler esprimere la tua preoccupazione. Vuol dire che
non ti senti al tuo posto. Non vorrei spaventarti ma qui si tratta di molto più. Il tuo sentimento
basilare in parte è la conseguenza del ruolo che hai ricevuto da Me, in parte della tua ansiosa natura
ereditata e in parte delle tue scelte sbagliate. Tu devi sapere di tutt’e tre. Vediamo in ordine:
Il ruolo ricevuto da Me: Lo sai che tu non sei un isola sperduta in un luogo sconosciuto
nell’oceano dell’umanità, ma la tua vita terrena ogni giorno procura vibrazioni su tanti fili, sui
destini personali. Perciò il ruolo che ti avevo dato Io ti procura l’ansia, perché vorresti risistemare
l’armonia di questo grande unità sconcertato. L’ansia ti può fare paura perché non la poi eliminare,
proprio perché ha la sua funzione che ho segnato Io. Nello stesso tempo ti incoraggia il fatto che te
l’avevo segnato Io.