LAVOCE Il discorso di un prete cattolico con GLI ESSERI ... - Hang

Se Tu, prete cattolico non sei completamente d’accordo al quanto detto sopra, - come penso che tu
stia pensando adesso, - allora posso solo compatirti.”
60. Relazioni con gli spiriti
Signore mio! Un fratello che vive in una città vicina, ha creato nel Tuo nome un gruppo di alcune
persone per bene che hanno l’intenzione di avere rapporti diretti con il mondo degli spiriti per
condurre la loro vita privata in modo sempre aggiornato secondo il programma degli spiriti. Di
lunedì si riunisce il gruppo più grande, venerdì invece è impegnato con una compagnia più stretta
raccolta anche nel pensiero. Cosa ne pensi di questo?
VOCE: “ Hai fatto benissimo a non scrivere il nome della città. Tuo fratello, con i suoi gruppi si
espone già abbastanza a certe forze che sono nocive piuttosto che favorevoli.
Certamente non possono nuocere a loro. Riunirsi con buone intenzioni, nel Mio Nome, dove Io
sono ridotto all’inerzia, non si può.
Anche se non possono fare del male, purtroppo, riescono ad aggravare la crescita spirituale di
quelli che non sono abbastanza prudenti.
Per questo motivo non bisogna fare grande propaganda di queste riunioni perché sarebbe un atto
imprudente. Perciò hai fatto bene a non scrivere il nome della città e nemmeno il nome del tuo
amico, di tuo fratello.
Come sapete, potete rattristare il Mio Spirito così come rallegrarlo. Queste riunioni mi danno
molta gioia. Lo potete verificare dal fatto che dà molta gioia alle persone perché proprio durante le
sedute nasce in loro l’amore, il sentimento della pietà e del perdono verso coloro che non lo
meritano assolutamente.
Gli incontri del piccolo gruppo sono molto interessanti. Qui si matura l’energia che porta la mia
benedizione anche per il gruppo più grande. Non bisogna mai credere che il gruppo più grande sia
sempre più efficace.
Ovviamente non vi posso dare compiti precisi così come non posso dire a nessuno quanto deve
crescere al giorno.
La vostra vita è talmente intrecciata con la vita del mondo spirituale, che la vostra crescita, il
vostro sviluppo non dipende esclusivamente dalla vostra volontà, ma anche dalle forze libere.
Potete essere certi che Io non ho mai deluso nessuno.
Per voi niente può essere più importante della pace interiore. Non abbiate paura se adesso credete
in una cosa che si deve correggere. Alla fine la tua felicità dipende dal fatto se tu vuoi restarmi
fedele o no, e non da quello che credi.
Invece la tua fedeltà la puoi ben dimostrare con la costante premura verso di Me, per poter
conoscermi sempre di più. Non esiste una conoscenza che si ferma. Non c’è dogma immutabile, nel
senso che si ferma la crescita della consapevolezza umana. Non abbiate paura dalle cose NUOVE.
Nel mio primo discorso pubblico avevo fatto un appello alla gente che mi stava ascoltando, ho
chiesto loro di cambiare il modo di pensare. Ciò soltanto si può ottenere attraverso il pensiero,
naturalmente, (Mc. 1;15) Non abbiate paura di agire secondo la vostra testa. La vostra testa è la mia
testa.
Sarà così fino a quando volete amarmi, fino a quando credete che ci sia di meglio del buono, fino a
quando si preferisce di essere trattato male invece di trattare male gli altri, essere denigrati piuttosto
che denigrare gli altri. Anche nelle conoscenze dovete seguire la strada del progresso.
Vi amo tanto. Non riesco ad esprimermi in parole. Voi dovete sentire di più questo amore. Faccio
molta fatica per dimostrarvelo.
Non prendo congedo né da te, né da tuo fratello, né da nessuno che lui incontra. Non vi saluto
perché voglio stare sempre con voi”.