stato vedovile - famigliaviva

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approfondimenti biblici (i due interventi della D.ssa RITA TORTI),
sia ad una riflessione organica dal punto di vista teologico sui
diversi modi, per le persone vedove, di essere parte costitutiva del
tessuto ecclesiale secondo le personali ed allo stesso tempo ecclesiali
scelte di vita (don FRANCESCO PILLONI), sia infine aprendo una
finestra sulla situazione di una categoria, le vedove giovani, che in
Italia rappresentano un parte non trascurabile del popolo di Dio, e
che vivono una condizione ecclesiale non sempre compresa nella
sua delicatezza ed ancor meno accompagnata evangelicamente
(Sig.ra COSETTA ZANOTTI). Quest’ultimo intervento si compone di due
parti, strettamente congiunte e che nascono dalla sua personale
esperienza e ricerca: la prima è una riflessione sistematica sui temi
principali da affrontare, la seconda è una ‘riflessione sulla vita’.
La linea intrapresa quattro anni fa dall’Ufficio nazionale per
la pastorale della famiglia, di accostare i percorsi pastorali diocesani
alle diverse realtà esistenti in Italia per l’accompagnamento
dello stato vedovile, ha visto con la celebrazione di questo terzo
Incontro Nazionale un significativo passo in avanti: sono state
infatti elette alcune delegate nazionali e rappresentanti dei diversi
movimenti vedovili presenti in Italia, per comporre un gruppo di
lavoro che possa essere di collegamento, di aiuto, anche talvolta di
stimolo alle Diocesi, per poter accogliere lo stato vedovile all’interno
degli ordinari percorsi di pastorale familiare e nella programmazione
delle attività diocesane. L’appendice riporta i nominativi di
tali delegate. Sappiamo di essere appena agli inizi di questo lavoro
di collegamento, ma la chiamata alla santità, propria di ciascun cristiano,
non ci autorizza a ritenere alcuno escluso dalla ordinaria
programmazione pastorale. Tanto più una delle categorie più vicine
al cuore del Signore della Vita.
STATO VEDOVILE: TRA PERDITA E RISORSA