01.06.2013 Views

(Fondazione Università di Mantova, 27.4.2007) Massimiliano Nastri ...

(Fondazione Università di Mantova, 27.4.2007) Massimiliano Nastri ...

(Fondazione Università di Mantova, 27.4.2007) Massimiliano Nastri ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1.5. Le schermature solari (<strong>di</strong>spositivi frangisole e light shelf)<br />

Gli elementi <strong>di</strong> chiusura applicati ai sistemi <strong>di</strong> facciata possono essere dotati delle schermature<br />

solari nella forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi tessili esterni avvolgibili e <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi frangisole (orizzontali o<br />

verticali, anche associati a lastre <strong>di</strong> vetro selettivo), montati all’interno o all’esterno. Nello specifico,<br />

i <strong>di</strong>spositivi frangisole (o brise-soleil) sono costituiti da profili lamellari o lenticolari fissi<br />

o mobili, prodotti in materiali opachi (a esempio, in profili <strong>di</strong> alluminio, <strong>di</strong> legno o <strong>di</strong> pietra), riflettenti<br />

(a esempio, in vetri a specchio o stampati) o trasparenti in modo parziale (a esempio, in<br />

lamiere perforate o a reticolo). I profili, <strong>di</strong>sposti in modo parallelo o in aggetto lungo il lato esterno<br />

della facciata, possono essere inclinati, scorrevoli o girevoli, eseguendo la copertura<br />

completa e <strong>di</strong>retta delle superfici.<br />

La sperimentazione intorno ai criteri <strong>di</strong> calibrazione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della luce naturale negli spazi<br />

costruiti osserva la messa a punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi tesi a <strong>di</strong>rigere e a <strong>di</strong>stribuire la trasmissione<br />

luminosa in modo uniforme e senza fenomeni <strong>di</strong> abbagliamento: a tale proposito, si considerano<br />

le schermature dotate <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong>ffondente e/o riflettente, le cui prestazioni <strong>di</strong> controllo solare<br />

e <strong>di</strong> integrazione ambientale riguardano la visibilità verso l’esterno e la riduzione dei carichi<br />

<strong>di</strong> surriscaldamento, causati da indesiderati guadagni solari. Le varianti tipologiche ai <strong>di</strong>spositivi<br />

frangisole tra<strong>di</strong>zionali consistono, a esempio, ne:<br />

• l’applicazione <strong>di</strong> “lame” orizzontali <strong>di</strong> vetro, eseguite su telai portanti (in forma <strong>di</strong> elementi<br />

lineari, <strong>di</strong> bracci rotabili e <strong>di</strong> supporti meccanici) a loro volta collegati agli attuatori e ai coman<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> funzionamento elettrico (azionati per calibrare l’inclinazione rispetto all’incidenza<br />

solare);<br />

• l’applicazione dei <strong>di</strong>spositivi light shelf (quali profili plastici sagomati interposti<br />

all’intercape<strong>di</strong>ne delle lastre in vetrocamera, quali profili lamellari, prismatici e <strong>di</strong>ffrangenti,<br />

dotati <strong>di</strong> film olografici), che consentono alla ra<strong>di</strong>azione solare <strong>di</strong> penetrare in modo <strong>di</strong>retto<br />

e/o riflesso: questo, comportando la <strong>di</strong>rezione dei raggi verso le superfici <strong>di</strong> intradosso interne<br />

(da <strong>di</strong>sporre secondo finiture riflettenti) e l’attenuazione dell’incidenza <strong>di</strong>retta.<br />

Nello specifico, i <strong>di</strong>spositivi light shelf sono realizzati da schermature orizzontali o inclinate (lineari<br />

o curve, fisse o mobili), con la superficie superiore riflettente e, possibilmente, combinate<br />

a un elemento sopraluce, in modo funzionale a:<br />

• l’orientamento delle chiusure trasparenti, la latitu<strong>di</strong>ne (per la regolazione dell’angolo) e la<br />

configurazione degli spazi costruiti;<br />

• l’impiego in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> elevata ra<strong>di</strong>azione solare <strong>di</strong>retta, rilevando l’utilizzo nei prospetti<br />

esposti a sud (e le ridotte prestazioni nei prospetti esposti a est e ovest, a causa del ridotto angolo<br />

<strong>di</strong> incidenza), in cui l’elevata ampiezza dell’angolo <strong>di</strong> incidenza (soprattutto durante il<br />

periodo estivo) ne determina la funzione sia come schermatura alla illuminazione <strong>di</strong>retta, sia<br />

come strumento <strong>di</strong> captazione dei raggi solari;<br />

• l’applicazione a una determinata altezza (circa 2 m dall’estradosso, per cui si genera la corretta<br />

riflessione verso l’intradosso e l’assenza dei fenomeni <strong>di</strong> abbagliamento), in modo da<br />

sud<strong>di</strong>videre le chiusure trasparenti in due porzioni.<br />

A livello esecutivo, si prevede l’assemblaggio dei <strong>di</strong>spositivi light shelf:<br />

• in posizione esterna, che favorisce la <strong>di</strong>ffusione luminosa verso gli spazi costruiti e la visibilità<br />

dalle chiusure trasparenti;<br />

• in posizione interna, che riduce la <strong>di</strong>ffusione luminosa verso gli spazi costruiti ma consente<br />

una buona protezione rispetto alla ra<strong>di</strong>azione proveniente dal sopraluce;<br />

• in posizione combinata, che assicura la migliore <strong>di</strong>ffusione luminosa unitamente alla protezione<br />

e al comfort visivo (Altomonte, 2004, pp. 172-175).<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!