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Wealth Planet rivista 2 2012 - Wealthplanet.it

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Salute, Bellezza e Benessere<br />

Dalla chimica agli stili di v<strong>it</strong>a<br />

I radicali liberi, lo stress ossidativo e gli antiossidanti<br />

a cura della Dott.ssa Maria Luisa Bacosi - Univers<strong>it</strong>à degli studi di Perugia<br />

I radicali liberi sono specie chimiche capaci di esistenza<br />

indipendente, che contengono uno o più elettroni spaiati<br />

nell’orb<strong>it</strong>ale esterno. La loro peculiar<strong>it</strong>à è la ricerca di un<br />

proprio equilibrio chimico, quindi l’estrema reattiv<strong>it</strong>à,<br />

dovuta alla tendenza ad accoppiare l’elettrone spaiato<br />

con un altro appartenente ad altra molecola. Le molecole<br />

che reagiscono con i radicali liberi, a loro volta, diventano<br />

instabili innescando così un meccanismo “a catena”.<br />

La loro esistenza fu comprovata sperimentalmente per la<br />

prima volta da Moses Gomberg (1866-1947), considerato<br />

il fondatore della chimica dei radicali, il quale produsse in<br />

laboratorio il radicale trifenilmetile. Tuttavia, solo dopo molto<br />

tempo, Denham Harman (premio Nobel 1995) propose la<br />

teoria dei radicali liberi e dello stress ossidativo, secondo<br />

la quale un accumulo di queste molecole nell’organismo, in<br />

assenza di una adeguata capac<strong>it</strong>à difensiva, poteva portare<br />

16 <strong>Wealth</strong> <strong>Planet</strong> magazine<br />

Prima parte<br />

danni biologici, con conseguente insorgenza di patologie a<br />

carico di organi ed apparati.<br />

Tra i radicali liberi di rilievo in campo biomedico, rientrano<br />

le specie reattive dell’ossigeno, denominate (ROS) e le<br />

specie radicaliche dell’azoto (RNS).<br />

Negli organismi viventi la fonte più produttiva di ROS ha<br />

luogo nei m<strong>it</strong>ocondri, strutture sub-cellulari, la cui funzione<br />

primaria è quella di estrarre “energia chimica”, utilizzando<br />

ossigeno, da substrati introdotti con l’alimentazione e di<br />

immagazzinarla in una molecola facilmente utilizzabile:<br />

l’ATP (l’adenosina trifosfato).<br />

Oltre alle normali reazioni biochimiche di ossidazione<br />

cellulare, contribuiscono alla formazione dei radicali<br />

liberi alcune disfunzioni e stati patologici come le malattie<br />

cardiovascolari, l’artr<strong>it</strong>e reumatoide, gli stati infiammatori in<br />

genere, l’ischemia dei tessuti. Anche uno stile di v<strong>it</strong>a errato

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