Wealth Planet rivista 2 2012 - Wealthplanet.it
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IL LIBRO<br />
come persona<br />
a cura di Lina Lo Giudice Sergi<br />
Presidente Accademia Italiana di Poesia, Sociologa, Psicologa<br />
sociale, Giurista, già Direttore generale del Ministero della<br />
Pubblica Istruzione, Provved<strong>it</strong>ore agli studi e Rettore dell'Univers<strong>it</strong>à<br />
di Castel S.Angelo dell'UNLA<br />
Ho incontrato Donne di carta e Persone Libro. No, non<br />
sto vaneggiando. Ho scoperto che per amore dei libri<br />
e della lettura si può diventare Persona-Libro o Donna o<br />
Uomo di carta. Nel periodo più complesso e drammatico<br />
di quest’ultimo secolo, barriere, chiusure, egoismi e confini<br />
inaud<strong>it</strong>i, sono nati, prima a causa, poi contro, la sfrenata<br />
globalizzazione dell’informazione, cui non è segu<strong>it</strong>a una<br />
pari globalizzazione della conoscenza e della riflessione<br />
sui temi sociali, pol<strong>it</strong>ici, artistici, che la cultura di massa<br />
avrebbe dovuto pretendere. Il libro, infatti, è stato<br />
presentato come oggetto obsoleto, sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal complesso<br />
di tecnologie che consentono rapida, anzi rapidissima<br />
e sintetica informazione su tutto, o meglio, su niente. Per<br />
cui mi è apparsa straordinaria, fantastica, proprio perchè<br />
inattuale, l’iniziativa dell’Associazione “Donne di carta”,<br />
che opera per ridare senso culturale e sociale al libro e alla<br />
lettura. Leggere e scrivere come proiezione del soggetto,<br />
e quindi, come ogni forma d’arte, reinvenzione della<br />
realtà, in alternativa ad una visione del mondo banalizzata<br />
dalla mercificazione di tutto, arte compresa. Leggere e<br />
scrivere fuori dagli schemi imposti dalle case ed<strong>it</strong>rici, è<br />
quindi modal<strong>it</strong>à nuova, oserei dire rivoluzionaria, nel suo<br />
bisogno-oggetto-fine, di creare relazioni e nell’affermare<br />
la libertà totale dell’espressione di ogni individuo. Ma chi<br />
sono queste “persone di carta”? L’Associazione “Donne di<br />
carta” è nata nel 2008, utilizzando come formula attiva,<br />
per la promozione della lettura, l’esperienza delle “persone<br />
libro”, progetto ideato a Madrid da Antonio Rodriguez<br />
Menendez e di cui l’Associazione diventa portavoce in<br />
Italia. Sono persone che imparano a memoria brani di<br />
libri e li portano in giro per il mondo, dicendoli, senza<br />
rec<strong>it</strong>are, con un repertorio orale che ricorda gli antichi<br />
aedi (Omero, Saffo..) o i più recenti cantastorie, anch’essi<br />
scomparsi.. sono portatori di messaggi rivoluzionari, antichi<br />
e contemporanei, come antidoto all’indifferenza di una<br />
società cloroformizzata dai media.