IL LIBRO come persona a cura di Lina Lo Giudice Sergi Presidente Accademia Italiana di Poesia, Sociologa, Psicologa sociale, Giurista, già Direttore generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Provved<strong>it</strong>ore agli studi e Rettore dell'Univers<strong>it</strong>à di Castel S.Angelo dell'UNLA Ho incontrato Donne di carta e Persone Libro. No, non sto vaneggiando. Ho scoperto che per amore dei libri e della lettura si può diventare Persona-Libro o Donna o Uomo di carta. Nel periodo più complesso e drammatico di quest’ultimo secolo, barriere, chiusure, egoismi e confini inaud<strong>it</strong>i, sono nati, prima a causa, poi contro, la sfrenata globalizzazione dell’informazione, cui non è segu<strong>it</strong>a una pari globalizzazione della conoscenza e della riflessione sui temi sociali, pol<strong>it</strong>ici, artistici, che la cultura di massa avrebbe dovuto pretendere. Il libro, infatti, è stato presentato come oggetto obsoleto, sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal complesso di tecnologie che consentono rapida, anzi rapidissima e sintetica informazione su tutto, o meglio, su niente. Per cui mi è apparsa straordinaria, fantastica, proprio perchè inattuale, l’iniziativa dell’Associazione “Donne di carta”, che opera per ridare senso culturale e sociale al libro e alla lettura. Leggere e scrivere come proiezione del soggetto, e quindi, come ogni forma d’arte, reinvenzione della realtà, in alternativa ad una visione del mondo banalizzata dalla mercificazione di tutto, arte compresa. Leggere e scrivere fuori dagli schemi imposti dalle case ed<strong>it</strong>rici, è quindi modal<strong>it</strong>à nuova, oserei dire rivoluzionaria, nel suo bisogno-oggetto-fine, di creare relazioni e nell’affermare la libertà totale dell’espressione di ogni individuo. Ma chi sono queste “persone di carta”? L’Associazione “Donne di carta” è nata nel 2008, utilizzando come formula attiva, per la promozione della lettura, l’esperienza delle “persone libro”, progetto ideato a Madrid da Antonio Rodriguez Menendez e di cui l’Associazione diventa portavoce in Italia. Sono persone che imparano a memoria brani di libri e li portano in giro per il mondo, dicendoli, senza rec<strong>it</strong>are, con un repertorio orale che ricorda gli antichi aedi (Omero, Saffo..) o i più recenti cantastorie, anch’essi scomparsi.. sono portatori di messaggi rivoluzionari, antichi e contemporanei, come antidoto all’indifferenza di una società cloroformizzata dai media.
Perugia - San Sisto Via T. Albinoni, 58 Perugia - Stazione Minimetrò Pian di Massiano Trevi - Centro Commerciale Piazza Umbra C<strong>it</strong>tà di Castello - Centro Commerciale Castello Spoleto - Centro Commerciale La Torre www.bartoccini.<strong>it</strong>