BASI PER UNA VITA CRISTIANA O.J. Gibson
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ci siano nel Vecchio Testamento delle apparizioni visibili di Dio, solitamente<br />
sotto forma di angelo o messaggero del Signore. Queste apparizioni vengono<br />
definite teofanie. Le azioni e le opere dell'Angelo dell'Eterno sono chiaramente<br />
quelle dì Dio, non di un essere creato. Possiamo trovare degli esempi in Genesi<br />
22:11-18; 32:1-30 (cfr. Osea 12:4-5); Esodo 3:2-6 (cfr. Marco 12:26);<br />
Giosuè5:13-15; Giudici 6:11-12, 22-24; 13:18-22. Vediamo inoltre Cristo nei<br />
tipi. Il tipo è un'illustrazione nel Vecchio Testamento di una verità del Nuovo<br />
Testamento, in special modo riguardante il Messia. Il serpente di rame in<br />
Numeri 21 rappresenta Cristo sulla croce quale oggetto della fede rigeneratrice<br />
(Giovanni 3:14-16). La roccia percossa di Esodo 17:6 e di Numeri 20:8-12 non<br />
è altro che il Salvatore crocifisso (I Corinzi 10:4). Infine, Melchisedec raffigura<br />
Cristo come il Gran Sommo Sacerdote (Genesi 14; Ebrei 5-7).<br />
4. LA SUA VENUTA COME UOMO. «E la Parola è stata fatta carne ed ha<br />
abitato per un tempo fra noi» (Giovanni 1:14), L'incarnazione è questa: «Egli è<br />
stato manifestato in carne» (I Timoteo 3:16). Nel momento in cui l'unico Dio si<br />
rivestì di umanità, sia la natura divina che quella umana si congiunsero in<br />
maniera stupenda in una singola persona. Gli attributi divini erano come velati,<br />
non abbandonati; la Sua umanità era completa, ma Egli fu senza peccato (Ebrei<br />
4:15). L'unione delle due nature la si osserva in Filippesi 2:6-11; Romani 1:3-4;<br />
9:5; Ebrei 2:14.1 racconti del Vangelo non sempre coincidono nell'enfasi o<br />
nella sequenza di eventi perché affrontano lo stesso argomento da angolature<br />
diverse. Il Signore Gesù viene presentato in Matteo come il Re d'Israele, in<br />
Marco come il Servo Perfetto, in Luca come il Figlio dell'Uomo (poiché pone<br />
in rilievo la Sua umanità), e in Giovanni come Figlio di Dio (poiché mette in<br />
evidenza la Sua divinità). Egli fu concepito in modo miracoloso nel seno di una<br />
vergine, ad opera dello Spirito di Dio (Isaia 7:14; Matteo 1:21; Luca 1:34-35).<br />
Il Bambino crebbe normalmente (Luca 2:52). Abbiamo un solo episodio<br />
riportato nel Vangelo che riguarda la Sua infanzia (Luca 2:42-51). Trascorse i<br />
suoi primi treni'anni a Nazaret, in Israele, tranne che per la nascita a Betlemme<br />
e un breve soggiorno in Egitto in tenerissima età.<br />
5. L'INIZIO DEL SUO MINISTERIO PUBBLICO. Il Messia doveva essere<br />
annunciato da qualcuno che Lo precedesse per preparare la Sua vìa spiritualmente<br />
(Isaia 40:1-5). Giovanni Battista compì questa profezia di Isaia<br />
(Matteo 3; Marco 1:1-11; Luca 3:2-18; Giovanni 1:19-36). Il suo ministerio<br />
consistette in un appello personale al pentimento, senza il quale gli uomini non<br />
possono essere salvati (Luca 13:3). Il Signore Gesù incominciò il Suo<br />
ministerio pubblico accettando il battesimo da Giovanni, sebbene il profeta<br />
fosse convinto che il Salvatore dovesse essere quello che battezzava (Matteo<br />
3:14-16). Il Signore fece quell'atto per «compiere ogni giustizia». Soltanto Lui<br />
non ebbe bisogno di pentirsi di qualcosa. Al Suo battesimo, lo Spirito di Dio<br />
visibilmente Lo unse per il ministerio e si udì la voce del Padre lodare il Figlio.<br />
Gli «anni di oscurità» erano terminati. Chiamò i dodici discepoli perché<br />
stessero con Lui, iniziando così uno sconvolgente ministerio itinerante di circa<br />
tre anni.<br />
6. LA SUA TENTAZIONE E TRASFIGURAZIONE. Il Signore Gesù svolse il<br />
Suo ministerio in Galilea, in Giudea e oltre il Giordano, sempre entro i confini<br />
di Israele. Dei tanti avvenimenti di quel periodo, due in particolare sono degni<br />
di nota per ciò che riguarda il loro rapporto con la gloria della Sua persona.<br />
Egli subì la tentazione di Satana durante un intenso periodo di 40 giorni di<br />
digiuno nel deserto (Matteo 4:1-11; Luca 4:1 -13). Le tre sfere interessate da<br />
questa tentazione coinvolgevano appelli alla fame, all'orgoglio spirituale e al<br />
tentare Dio per mezzo di un'azione presuntuosa. La Sua vittoriosa resistenza fu<br />
la prova del suo essere senza peccato. In seguito tre discepoli furono spettatori<br />
di una spettacolare manifestazio-<br />
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