BASI PER UNA VITA CRISTIANA O.J. Gibson

Conclusione
Gli scettici spesso mettono in dubbio il fondamento delle verità qui illustrate.
Sostengono che non esiste alcuna certezza sulla storicità di Cristo, mentre lo
storico giudeo Flavio Giuseppe e scrittori romani quali Tacito, Svetonio e
Plinio scrissero, durante il I secolo, di Lui e della Sua vita sulla terra.
L'affidabilità dei documenti del Nuovo Testamento quali copie autentiche
degli originali è stata anch'essa messa in dubbio. Eppure nessuno scritto del
mondo antico può stargli alla pari per ciò che riguarda la documentazione.
Migliaia di manoscritti, per non citare i frammenti, sono disponibili - alcuni
risalenti a pochi anni dopo gli originali (per esempio il frammento del
Vangelo di Giovanni che si trova ora nella biblioteca di Manchester,
Inghilterra). Per contro, per le opere dei maggiori scrittori greci e romani
esiste un intervallo di circa 1000 anni tra la composizione dell'originale e la
stesura della copia più antica. Inoltre, sebbene esista soltanto un numero
ristretto di copie antiche di queste ben accette opere letterarie e storiche,
nessuna di esse è seriamente messa in dubbio. Nessuna opera è stata mai
esaminata così criticamente, attentamente e insistentemente come il Nuovo
Testamento e nessuna opera è mai stata così interamente confermata in tanti
dettagli dall'indagine storica e dall'archeologia. Il motivo più importante della
nostra fiducia nella Bibbia risiede nella Parola di Dio stessa. La Parola
scritta viene confermata dai molteplici adempimenti profetici. La Parola
vivente, il nostro Signore Gesù, ci porta alla fede nella magnificenza della
Sua persona. All’infuori di Lui non c'è altro posto dove andare (Giovanni
6:67-68). Egli è il centro dell'autentica fede cristiana.
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