BASI PER UNA VITA CRISTIANA O.J. Gibson

4:24). Viene piantato in noi un seme divino che non può peccare perché viene
da Dio (I Giovanni 3:9). Siccome la vecchia natura non viene né rimossa, né
migliorata, esiste un comprensibile conflitto fra le due nature, descritto in
Romani 7:15-23. E' importante per la nuova natura guadagnarsi la supremazia
sulla vecchia. Per fare ciò è necessario attingere potenza da Dio, nutrire la
nuova natura e lasciare invece «morire di fame» la vecchia, privandola di
qualsiasi tipo di soddisfacimento. L'apostolo Paolo diceva di trattare duramente
il proprio corpo per tenerlo sottomesso (I Corinzi 9:27). In questo egli ci da un
esempio di autodisciplina.
Due esempi di lusinga
La tentazione dei primi essere umani costituisce l'esempio classico delle tre
direzioni in cui l'uomo viene attaccato. (Considera I Giovanni 2:16). Quando il
Tentatore fece ciondolare il frutto proibito davanti agli occhi di Eva (Genesi
3:6), ella vide che era «buono a mangiarsi» (concupiscenza della carne), «bello
a vedersi» (concupiscenza degli occhi o del mondo) e «desiderabile per
diventare intelligente» (superbia della vita, peccato che Satana commise). Le
tentazioni del Signore Gesù seguono uno schema analogo. Egli fu dapprima
tentato a cambiare le pietre in pane quando ebbe fame, richiamo della carne
(Matteo 4:3). In un secondo tempo fu invitato a gettarsi dal pinnacolo del
tempio per poter poi essere salvato dagli angeli, richiamo della superbia della
vita (Matteo 4:5-6). Infine, Gli fu offerto il mondo in tutta la sua gloria in
cambio dell'adorazione resa al diavolo, attrazione del mondo (Matteo 4|:8).
Vittoria sulla tentazione - Che cosa ha fatto Dio
Tutte le tentazioni che l'uomo si trova ad affrontare sono parte di ciò che il
Signore Gesù Cristo ha già conquistato, dandoci così la vittoria.
1. LA SCONFITTA DEL DIAVOLO fu operata dal Signore Gesù Cristo alla
croce (Giovanni 12:31; 16:11). Il dominio di Satana sui credenti è stato
spezzato (Colossesi 2:15; Ebrei 2:14). Non ci viene mai detto di temere il
diavolo; piuttosto siamo incitati a resistergli perché fugga (Giacomo 4:7).
Certamente non fuggirebbe se avesse ancora la potestà sui credenti. Siamo
messi in guardia, comunque, a non dargli delle opportunità che egli sfrutterebbe
magistralmente a nostro svantaggio (Efesini 4:27). Sebbene egli tenti,
inganni ed attacchi i credenti, la potenza di Dio gli si oppone attraverso il
sangue del Signore Gesù (Apocalisse 12:10-11).
2. LA SCONFITTA DEL MONDO è un ulteriore adempimento del nostro
Signore. Egli disse: «Fatevi animo, io ho vinto il mondo» (Giovanni 6:33).
Egli l'ha del tutto condannato (Giovanni 12:31; I Corinzi 11:32) e per questa
ragione dobbiamo mantenere una separazione morale da esso (II Corinzi 6:14-
17), Ciò non vuoi dire isolarsi dai non credenti (Matteo 11:19), ma significa
piuttosto astenersi dalle contaminazioni, dai compromessi e dalle relazioni non
giuste. Non dobbiamo amare il mondo (I Giovanni 2:15); dobbiamo invece
vincerlo con la fede (I Giovanni 5:4).
3. LA SCONFITTA DELLA CARNE fu assicurata quando il Signore Gesù pose
fine sulla croce al suo dominio (Romani 6:6). Là Egli condannò il peccato
nella carne (Romani 8:3). Noi eravamo una volta schiavi di esso, ma ora siamo
liberi (Romani 6:20-22). Cristo costituisce la «doppia cura» del peccato nel
credente: ci salva sia dalla sua pena che dalla sua potenza. Non siamo più delle
vittime indifese dell'irresistibile concupiscenza. Abbiamo la capacità, proveniente
da Dio, di vincere i desideri carnali che altrimenti ci indurrebbero a
peccare.
Vittoria sulla tentazione - Che cosa dobbiamo fare noi
La vittoria che il Signore ci procura richiede sempre una appropriazione perso-
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