BASI PER UNA VITA CRISTIANA O.J. Gibson

quello di radicare sempre di più in Lui le nostre radici, non di realizzare
progetti di studio. Idealmente si dovrebbe trattare di un tempo di
apprezzamento della persona di Dio, di comunione e di infervoramento dei
nostri cuori, come pure di istruzione. Esso può rafforzarci fornendoci dei
pensieri stupendi su Dìo, la guida circa la Sua volontà per le nostre vite. Sarà
opportuno restare alla Sua presenza rifiutando di lasciarLo fino a che non
L'avremo veramente incontrato e ricevuto la Sua benedizione (Genesi 32:26).
Nulla di quel che noi saremo in grado di fare per Dio o per gli altri prenderà
mai il posto di quella benedizione. Perciò non dovremmo mai entrare
precipitosamente alla Sua presenza, né abbandonarla in fretta. Il Nemico
delle nostre anime si opporrà violentemente e ostacolerà i nostri sforzi atti a
mantenere una vita disciplinata di comunione personale con Dio. Egli sa che
il raccoglimento personale è un beneficio per la vita del credente e che la sua
mancata attuazione non costituisce altro che un danno per quella dei pescatori
spirituali.
La comunione con Dio è come una strada a doppio senso. Quando meditiamo
la Parola di Dio, Egli parla a noi; quando invece eleviamo le nostre mani in
preghiera, siamo noi a parlarGli. Entrambi gli aspetti fanno parte del nostro
tempo con Dio. Anche il restare in silenziosa attesa davanti a Lui può
risultare utile all'ascolto della Sua voce.
1. ASCOLTARE DIO. Il Signore Gesù dichiarò che l'uomo avrebbe vissuto di
ogni parola proveniente dalla bocca di Dio (Matteo 4:4). Se questo è vero,
bisognerà allora dare a Dio l'opportunità di parlare alle nostre anime, di
tenere stretto a Lui, alla Sua volontà, alle Sue vie, tutto il nostro essere. Per
evitare un indisciplinato e irregolare saltellìo da un posto all'altro della
Bibbia, sarà necessario leggere capitoli e libri della Scrittura consecutivamente.
Occorrerà quindi leggere lentamente, riflettendo e considerando attentamente
le singole parti, come pure l'insieme. Sarà particolarmente utile
impiegare del tempo per meditare su un pensiero o un versetto tramite cui
Dio ci sta parlando (Salmo 119:15, 23, 48, 78, 97). Leggere una sezione con
un'andatura non veloce, forse anche due volte, ci aiuterà a fissarla nella
nostra mente. Ciò servirà da base per la formulazione di alcune domande
sul brano letto: «Che cosa dice il brano?» (osservazione); «Che cosa vuole
dire?» (interpretazione). Occorrerà a questo punto cercare il significato
delle parole che non ci sono chiare. «Come si applica questo brano alla mia
vita?» (applicazione). Tieni sempre presente che l'obiettivo di Dio nella
nostra vita è renderci conformi al carattere di Cristo (Romani 8:29).
Stephen Olford indica quattro scopi significativi del tempo di raccoglimento
personale quotidiano 1 : la salute spirituale (I Pietro 2:2), la purificazione
spirituale in un mondo di contaminazione (Salmo 119:9; Giovanni 15:3;
17:17), il consiglio spirituale (II Timoteo 3:16; Salmo 73:4) e il conflitto
spirituale (Efesini 6:17). Affinché la Parola si radichi in noi ed abbia una
costante applicazione personale, sarà molto utile avere un taccuino su cui
annotare la data, il testo, il verso chiave attraverso cui essa ci ha parlato,
seguiti da un'applicazione o considerazione spirituale. L'applicazione sarà
molto più efficace se specifica, anziché generale. Dio apre gli occhi di
quelli che sono pronti ad ubbidire, qualsiasi cosa Egli mostri loro di fare
(Salmo 119:18).
2. PARLARE CON DIO. La preghiera non è altro che l'avvicinarsi con fede a
Dio parlandoGli con onestà e semplicità. Essa non dovrebbe perciò essere
formale, né una mera ripetizione di forme stereotipate (Matteo 6:7).
Pronunciare parole spontanee, come in una conversazione, manifesta
sincerità e onestà davanti a Dio. Un ottimo inizio di preghiera consiste
nell'esprimere la lode e l'adorazione per le meraviglie della persona di Dio
(adorazione). Questo dovrebbe essere per noi uno sprone ad apprendere
sempre di più sui Suoi attributi. Possiamo esprimere la nostra gratitudine
per le Sue numerose
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