Copertina 4 - Retriever Magazine
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cani lavati e rilavati più volte al giorno con dermatiti<br />
varie su tutto il corpo oppure lavati con prodotti<br />
inadeguati; ho persino conosciuto un avvocato che<br />
lavava il proprio volpino con l’ammorbidente (quello<br />
per lavatrici per non citare la marca) perché così<br />
lasciava un buon odore.<br />
Quanta necessità ha di giocare un cane? E quali<br />
giochi?<br />
Quando mi fanno queste domande rispondo sempre<br />
“Lo chieda a lui (il cane ), non a me”. Siamo sempre<br />
sicuri che al cane piaccia scatenarsi per ore nell’area<br />
cani, sempre alla stessa ora e sempre con gli stessi<br />
cani? Siamo proprio così sicuri che si tratti di giochi<br />
o che le interazioni non siano di altra natura?<br />
Ho recentemente visionato<br />
con alcune mie colleghe<br />
un filmato in cui erano<br />
ripresi due cani ad una<br />
esposizione: i conduttori,<br />
del tutto ignari dei segnali<br />
e della comunicazione<br />
fra i due cani che era<br />
veramente molto chiara<br />
(“stammi lontano“ “…ma<br />
io voglio starti lontano…”),<br />
li avvicinano “imponendo”<br />
(così possiamo dire) al<br />
maschio più anziano e più<br />
grosso di aggredire il più<br />
giovane, che reagisce con<br />
un sommesso ringhio. Reazioni dei conduttori: due<br />
belle pacche sul muso. Naturalmente facendo scorrere<br />
lentamente i fotogrammi la reazione alle due sberle del<br />
tutto inaspettate (“… ma come me l’hai imposto tu di<br />
reagire in questo modo …”) è stata di stress ed ansia:<br />
stress ed ansia sicuramente superiori a quelli scatenati<br />
dal diverbio fra i due cani. E’ evidente che se facessimo<br />
visionare quel filmato ai carabinieri, proponendolo<br />
come caso di maltrattamento, ci prenderemmo una<br />
controdenuncia per procurato allarme. Ci pare però<br />
giusto domandarci: era necessario mettere i due cani in<br />
quella situazione? quale livello di stress ha raggiunto il<br />
cane più giovane sapendo che sarebbe stato sicuramente<br />
aggredito dal più anziano? Evidentemente tale situazione<br />
è stata il frutto di una semplice distrazione ed un po’<br />
di ignoranza.<br />
Siete mai rimasti imbottigliati in autostrada? A me<br />
capita sovente sulla tangenziale est di Milano nelle<br />
ore di punta. E a volte capita di dover andare in bagno<br />
oppure di aver sete, ma non si può certo abbandonare<br />
l’auto in mezzo alla corsia: il doverci trattenere per<br />
un’ora o due può essere veramente fastidioso se<br />
il comportamentista<br />
non addirittura doloroso; sicuramente troveremmo<br />
altamente vergognoso, o addirittura impossibile<br />
utilizzare la nostra stessa auto come bagno. Molti<br />
cani si trovano in questa condizione, più volte al<br />
giorno, tutti i giorni della settimana perché escono<br />
poco, ad orari non regolari e non vogliono sporcare<br />
in casa perché sono stati ben educati. Se sporcassero,<br />
comunque, riceverebbero un aspro rimprovero.<br />
Siamo membri di una società evoluta che rispetta e<br />
cerca di assecondare non solo i bisogni primari di tutti<br />
i suoi componenti -i bambini, le donne, i migranti, gli<br />
anziani- a seconda delle loro inclinazioni e specifiche<br />
necessità. Un bambino avrà necessità di alimenti, di<br />
sicurezza, di formazione, di gioco o di riposo diverse<br />
da quelle di un adulto, non solo per un mero bisogno<br />
biologico ma soprattutto<br />
per ottenere e mantenere<br />
uno stabile benessere<br />
mentale ed emotivo.<br />
Noi che influenziamo<br />
costantemente con le nostre<br />
decisioni il presente ed il<br />
futuro dei nostri cani ed il<br />
loro benessere percepito<br />
nell’istante, dobbiamo farci<br />
carico completamente di<br />
tale responsabilità ed evitare<br />
il più possibile forme di maltrattamento o malgoverno<br />
indirette e sottili. Per citare la teorica femminista Marti<br />
Kheel «nella nostra società moderna e complessa<br />
forse non saremo mai in grado di avere un’esperienza<br />
completa dell’impatto delle nostre decisioni morali, ma<br />
possiamo nondimeno tentare il possibile per esperire<br />
emozionalmente la coscienza di questo fatto.»<br />
*Per saperne di più:<br />
http://www.anlc.it/wp/wp-content/uploads/5_legge189-<br />
2004.pdf.<br />
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