Copertina 4 - Retriever Magazine

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facilmente eseguibili da qualunque razza canina da caccia con un minimo di riporto insegnato. La seconda un “blind”, più compito da retriever e con obbligo di conduzione. Richiamai il cane al piede, lo posizionai nella giusta direzione e gli diedi il via. Si tuffo in acqua, rinforzai la direzione con “vai” vari, conquistò l’altra sponda e uscì all’asciutto, qui lo fermai, rinforzai ulteriormente con un “dietro” stando attento a fargli cogliere e sfruttare la leggera brezza che soffiava quel giorno in maniera contraria al luogo di caduta, lo lasciai arrivare oltre il posto in cui ritenevo fosse caduto il germano e gli diedi, con fischi modulati, il cerca. Sollevò il naso in aria per fiutare il vento divenuto nel frattempo a favore e si fiondò senza esitare verso il selvatico, lo prese in bocca e lo riportò in maniera ineccepibile, con grande mia felicità. L’unico rammarico era che la stagione di caccia era giunta alla conclusione e avrei dovuto aspettare la prossima per confermare e corroborare quanto di buono fatto in giornata. Molta acqua è passata sotto i ponti da quel fatidico giorno in cui trovai la chiave comportamentale per farmi capire dal mio cane, a volte sono ancora costretto ad allungare le gambe per stargli dietro (soprattutto ad inizio stagione quando il silenzio venatorio lo carica di “sindrome da astinenza da selvatico”). Dopo anni passati nell’uscire insieme con scopo, la complementarità è divenuta fluida, naturale, i compiti precisi e con poche sbavature e le soddisfazioni tante, con indice di successo alto per ambedue. Oggi vado a caccia con due golden, di solito pratichiamo la caccia vagante, ma non disdegnando “attese” all’alba o al tramonto in cui i cani svolgono soprattutto il ruolo di selezione, eseguendo i recuperi all’ordine. Mi riempiono di soddisfazione quando a caccia di tordi allo “schizzo” (cioè camminando tra i cespugli di pastura per farli involare e cercare di abbatterli) fanno larghi giri, entrano nei cespugli, sollevano gli uccelli cercando di spingerli verso di me, oppure quando si destreggiano nella più fitta macchia mediterranea in cerca di pernici, quando battono i campi per quaglie, lepri o conigli e infine nella caccia specialistica agli acquatici di cui Dopo essersi dissetato, Ducker riposa con a fianco le pernici stanate e riportate. ho raccontato sopra. Mestiere ormai raffinato al massimo concepibile dove vien fuori l’eccellenza dei loro sensi, la prestanza della loro morfologia, dove orgogliosamente ci raffrontiamo con altri cacciatori e diverse razze di cani da caccia, confermandoci il più delle volte vincenti, facendo carniere e facendolo fare ad altri recuperando Tornati a casa e ripuliti, la foto di rito, con il bottino conseguito in una pezzi impossibili per i loro cani. mattinata di caccia. Tutto questo limita il possibile utilizzo dei miei cani in “field trial”, l’autonomia concessa in “caccia reale” può essere un handicap per quanto richiesto dai regolamenti di “gara”, infatti caccia pratica e gara sono poco coniugabili se ci si avventura oltre il “picking up” e si usano i retriever come cani da caccia totale dove ha valore l’iniziativa suffragata dall’esperienza. La non prevedibilità dei “selvatici”, le grandi esplosioni adrenaliniche non favoriscono la concentrazione e il controllo necessari per superare prove al di fuori del contesto cui si è abituati, contesto in cui l’essere “cacciatore” del cane lo porterebbe a deviare in caso di distrazione imprevedibile e casuale, come l’effluvio o il volare di un selvatico. 30 il mio retriever
da leggere Labrador (Best of Breed) di David Craig, The Pet Book Publishing Company (gennaio 2008). Scritto dal conosciutissimo giudice internazionale e allevatore David Craig, questo manuale di gran successo affronta il Labrador da tutti i punti di vista. Il libro, in otto capitoli e 120 illustrazioni, tratta dettagliatamente la storia della razza, i suoi bisogni e il suo temperamento, la cura del cucciolo, con addestramento e socializzazione, e illustra lo standard di razza. Il manuale contiene inoltre una parte dedicata alla salute, curata da un noto medico veterinario inglese. Animals Make Us Human: Creating the Best Life for Animals di Temple Grandin e Catherine Johnson, Houghton Mifflin Harcourt (January 2009). *Non ancora tradotto in italiano. Temple Grandin è probabilmente la persona affetta da autismo più titolata e più conosciuta al mondo, è comparsa nei più importanti programmi televisivi e ha scritto i primi libri che aiutano a comprendere “dall'interno” l'autismo. Grazie al suo particolare modo di vedere il mondo, ha scritto anche libri che ci mostrano come rendere migliore la vita degli animali – dal loro punto di vista, non dal nostro. Questo libro si basa sulla esperienza dell'autrice come persona autistica e libri e curiosità su quasi 30 anni di studio per identificare i bisogni emozionali di base di cani, gatti, animali in fattoria e negli zoo. E' un libro che fa pensare e che ci fa rivedere molto di ciò che pensiamo di sapere sul comportamento degli animali. Ricette a Quattro zampe per il tuo miglior amico di Ingeborg Pils, Editore Gribaudo (January 2007). Facili e veloci ricette, illustrate con foto a colori, adatte alla maggior parte dei cani, da preparare ogni giorno o in occasioni speciali. Tutte le ricette sono state controllate ed approvate da un veterinario e provate dai cani dell'autrice. La socia RCI Susan Street testimonia che i biscotti di grano integrale e avena ricoperti di semi di sesamo sono stati un grande successo tra le sue golden, che li hanno letteralmente divorati. da vedere La nuova serie televisiva del programma di Cesar Millan “The dog whisperer” sarà trasmessa domenica 27 settembre alle 9 pm dal canale National Geographic. Nel primo episodio, Cesar aiuterà Nunu, un Chihuahua che attacca ferocemente chiunque si avvicini alla sua padrona Tina, e il “quasi” Labrador Opie che è perfetto con le persone ma aggressivo con gli altri cani. Cesar Millan è un conosciutissimo esperto di comportamento canino e giornalista del New York Times, ed ha già scritto due best seller. E' uno dei più richiesti esperti per la riabilitazione di cani problematici. Il programma televisivo lo segue attraverso libri e curiosità 31
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