l'in house alla prova delle regole comunitarie (QCDE - Provincia ...
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Sia in Arnhem che in RI.SAN Srl, la dipendenza fi nanziaria, organizzativa e gestionale<br />
fra le amministrazioni aggiudicatici e la società pubblica confermavano<br />
la sussistenza di un nesso interorganico, escludendo entrambe le fattispecie<br />
dall’ambito di applicazione della direttiva servizi.<br />
La Corte di Giustizia, sulla falsariga <strong>delle</strong> conclusioni dell’Avv. generale Alber,<br />
ha aff ermato in termini più generali la non obbligatorietà del ricorso<br />
<strong>alla</strong> gara per l’affi damento di un servizio, potendo l’amministrazione aggiudicatrice<br />
decidere di svolgerlo direttamente o tramite il ricorso ad un soggetto<br />
in rapporto di delega interorganica, escludendo l’applicazione della<br />
direttiva 92/50.<br />
Sentenza Teckal<br />
Successivamente, nella causa Teckal (Corte di Giustizia, 18 novembre 1999,<br />
C-107/98, Teckal Srl Racc. 1999, p.I-8121), dopo avere preliminarmente risolto<br />
il problema dell’applicabilità della direttiva servizi nell’ipotesi di appalto<br />
misto di forniture e servizi, <strong>alla</strong> luce di un criterio meramente quantitativo,<br />
la Corte di giustizia, chiamata ad aff rontare un’ulteriore ipotesi “in <strong>house</strong>”,<br />
<strong>alla</strong> luce <strong>delle</strong> conclusioni dell’Avv. Cosmas, ha aff ermato espressamente un<br />
principio che dalle due sentenze precedenti poteva solo desumersi:<br />
- nel caso in cui l’amministrazione aggiudicatrice voglia stipulare il contratto<br />
di appalto a titolo oneroso con un soggetto anch’esso amministrazione<br />
aggiudicatrice, si applicherà la direttiva 93/36 solo se tale ente<br />
è “un ente distinto da essa sul piano formale ed autonomo rispetto ad essa<br />
sul piano decisionale”;<br />
- il fornitore, controparte dell’amministrazione aggiudicatrice, deve essere<br />
realmente soggetto diverso rispetto a tale amministrazione,<br />
- la terzietà del fornitore deve essere valutata <strong>alla</strong> luce dei parametri elaborati<br />
d<strong>alla</strong> giurisprudenza Arnhem e RI.SAN: indipendenza fi nanziaria<br />
ed indipendenza amministrativa.<br />
Sole se tutte e tre le condizioni verranno soddisfatte, allora si tratterà di un<br />
vero e proprio appalto di forniture, disciplinato d<strong>alla</strong> direttiva 93/36.<br />
Contre, nell’ipotesi in cui l’amministrazione aggiudicatrice eserciti su tale<br />
ente un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e quest’ente<br />
realizzi la parte più importante della propria attività con l’amministrazione<br />
che la controlla, allora si esulerebbe dal campo applicativo di tale direttiva,<br />
poiché “un contratto non può essere considerato come stipulato tra persone di-<br />
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