Gruppo Editoriale - Amiga Magazine Online

Spazi0 Midi AMICA MAGAZINE
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ne del numero di nota possono
essere variati a piacere solo con
l'uso di opportuni programmi che
agiscono sul sistema esclusivo del-
lo strumento. Prima di passare all'u-
scita audio, il suono generato può
essere inviato ad un effetto di river-
bero che ha una gamma di variazio-
nedaOa 10.
E' possibile, inoltre, variare I'accor-
datura dello strumento tramite la
solita manopola, che agisce su tutti
i generatori contemporaneamente.
Per la generazione del suono, I'ex-
pander MT32 utilizza la tecnologia
innovativa "Sintesi Lineare Aritmeti-
ca" sviluppata dalla Roland che,
equipaggiata per la prima volta sul
famoso sintetizzatore D50 è ora
presente su tutta la linea dei suoi
sint. Il brevetto Roland è basato su
un chip di nuova concezione che
calcola in tempo reale i risultati
sonori ottenuti con un tipo di pro-
grammazione simile a quella impie-
gata sui sintetizzatori analogici. La
generazione sonora elementare è
costituita da un sintetizzatore pro-
grammabile virtuale che è definito
"Parziale". Ogni parziale può assu-
mere o una forma d'onda campiona-
ta o una forma d'onda di tipo analo-
gico. Due o più parziali possono
essere miscelati per dare origine ad
un tono. Il totale dei parziali a dispo-
sizione è 32 e il loro raggruppamen-
to per ottenere i vari toni riduce pro-
porzionalmente la polifonia dello
strumento. Ad esempio, se usiamo
due parti ciascuna con un tono
costituito da 4 parziali, potremo
contare su una polifonia di 8 note da
ripartire in modo dinamico fra le due
parti. La cosa in termini statistici non
è poi così grave e comunque oggi
tutti gli strumenti elettronici sono
basati sulla tecnica della ripartizio-
ne di poche risorse (generatori di
nota) fra tanti utenti (tutti i tasti dello
strumento).
Cosa si può fare con I'MT32
La cosa migliore da fare con un
MT32 è di caricare su Amiga un
programma per la composizione di
musica che dia la possibilità di invia-
re i dati in uscita ad un'interfaccia
* o * ~ ~ * ~ * o * a * ~ Fig3-Ilmod~~lomultitimbrico:MT:32
* ~ ~ ~ ~ e
contietze uiza sorgente di suono in grado di
fc~lilire ottopafli iizdipei~denti e trenta sr~o~zi
TIMBRE LIBRARY t2ittnic-i.
MT.32
n-
o~~ -- -
f gramma sequencer che consenta
di comisorre direttamente il brano a
~ ~ - -
video inserendo progressivamente
le note o nel rigo musicale o nella
tastiera disegnati sul video con il
mouse. In questo modo "scriviamo"
e
diverse righe, uno per la parte di
.
PARTI ==O
basso, uno per gli accordi, un terzo
Der I'assolo ecc. Dovremo asseana- u
PARTB C
re, sempre a video, un canale MIDI
. • RHYTHM PART O
diverso ad ogni parte, in armonia
.
con quello su cui nell'MT32 sarà
....................
U
presente il timbro dello strumento
SWND SOURCE
relativo a quella parte. Dando il via al
Play del sequencer, la musica d'in-
Fig. .?
sieme comincerà così a. sgorgare.
Per questa tipologia fare riferimento
MIDI. Munitevi quindi di un buon alla Fig.4.
sequencer MIDI, ce ne sono diversi Se, invece, disponete già di una
in giro, sia nati espressamente per tastiera MIDI (ovviamente non evoutilizzare
i 4 generatori di suono di lutissima altrimenti non vi servireb-
Amiga ma con la possibilità di dialo- be I'expander per ottenere brani
gare anche con strumenti MIDI, che multitimbrici) potete utilizzare un
programmi nati per utilizzare Amiga sequencer che registra in tempo
solo come processore e lavorare in reale e in questo modo potrete regi-
MIDI esclusivamente con strumenti strare di seguito ogni parte del braesterni.
no, ciascuna su una traccia diversa.
A titolo informativo citiamo due modi A lavoro finito, assegnate anche qui
fondamentali che fanno uso di "at- le tracce ad altrettanti canali MIDI e
trezzature di base" diverse per uti- partite all'ascolto. La configuraziolizzare
11MT32. Se non disponete già ne di riferimento è quella di Fig.5.
di uno strumento MIDI a tastiera, Ah, dimenticavamo la parte ritmica!
poco male. Basta dotarsi di un pro- Anche per questa, in funzione dei
PROGRAMMA
SEQUENCER
INTERFACCIA
MIDI
71
MIDI OUT
AMIGA
MIDI IN