Gruppo Editoriale - Amiga Magazine Online
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Le pagine di<br />
1 1 Transactor ~ er AMIGA I P I ~ I<br />
file e/o directory proprio come ogni altra directory, ma non<br />
può essere una subdirectory, essa sarà sempre la radice.<br />
Una directory può esistere e non contenere alcuna subdi-<br />
rectory o file: non sono richiesti perché una directory possa<br />
esistere. Si noti anche che i file non possono avere directory<br />
o altri file.<br />
Che cosa c'è in un nome ?<br />
Tutto ciò che diremo sui nomi, in questo paragrafo, si può<br />
applicare sia ai file che alle directory, anche quando si farà<br />
uso solamente del termine "file".<br />
<strong>Amiga</strong>Dos permette che i nomi di file e di directory siano<br />
lunghi fino a 30 caratteri e che contengano ogni carattere<br />
stampabile eccetto la barra (/) e i due punti (:). All'inizio può<br />
sembrare un po' bizzarro usare le virgolette C') o uno<br />
spazio, come parte del nome di un file, e voi potreste avere<br />
già tentato senza riuscire nell'intento.<br />
E' possibile farlo e si può tenerlo in considerazione per<br />
qualche situazione piuttosto inusuale. Ci sono due artifizi<br />
per costringere <strong>Amiga</strong>Dos ad accettare alcuni di questi<br />
caratteri. La prima cosa da ricordare è che lo spazio, il segno<br />
di uguale (=), il segno di somma (+) e le virgolette (l') hanno<br />
un particolare valore per il CLI. Perciò se volete usarli in un<br />
nome di file, dovete racchiudere il nome fra virgolette.<br />
La seconda cosa da ricordare è che, se volete realmente<br />
inserire in un nome di file le virgolette o l'asterisco (*) (cose<br />
veramente sconsigliate), occorre farli precedere da un aste-<br />
risco. Per esempio se voleste chiamare il vostro file:<br />
dovreste scrivere:<br />
Lasciando perdere gli aspetti bizzarri, esaminiamo ora l'uso<br />
dei nomi. Come due figli di uno stesso genitore, due file di<br />
una directory non possono avere il medesimo nome (que-<br />
sto vale anche per un file e una subdirectory che avessero<br />
lo stesso nome all'interno di una directory). Proprio come<br />
i figli di differenti genitori, così file di differenti directory<br />
genitrici possono avere nomi diversi.<br />
Tentate di scegliere nomi che significheranno qualcosa per<br />
voi anche dopo un certo tempo. Troppo spesso le directo-<br />
ry sono piene di nomi che diventano totalmemte privi di<br />
significato solo pochi giorni dopo che sono stati creati.<br />
<strong>Amiga</strong>Dos è indifferente al maiuscolo e al minuscolo e<br />
considera "Dan", "DAN" e "dan" del tutto identici. Ecco<br />
alcuni esempi di nomi ben fatti:<br />
elenco libri<br />
resoconto-transactor<br />
prezzi-computer<br />
Un altro elemento che aiuta a rendere i nomi di file più<br />
leggibili e significativi è costituito dalle estensioni dei nomi.<br />
Ecco alcuni esempi di estensione, utilizzati dai programma-<br />
tori in linguaggio C:<br />
test. C<br />
test. o<br />
test<br />
(il file che contiene il listato in C)<br />
(il modulo oggetto)<br />
(il programma eseguibile)<br />
Le estensioni possono essere utilizzate per molte diverse<br />
ragioni e dovrebbero essere usate frequentemente. Un<br />
esempio dell'uso delle estensioni per un articolo di rivista<br />
(come questo) potrebbe essere:<br />
articoloparte.1<br />
(la prima parte)<br />
articoloparte.2<br />
(la seconda parte)<br />
articolo.1<br />
(fusione della prima e della seconda parte)<br />
articolo.l.2<br />
(seconda stesura, con revisione ortografica)<br />
Ii movimento fra le directory<br />
Abbiamo spiegato perché le directory e le subdirectory<br />
sono necessarie, come è composta la struttura gerarchica<br />
delle directory di <strong>Amiga</strong> e come sceglierne i nomi.<br />
Ora, cominciamo a muoverci al suo interno (se non sapete<br />
come creare una directory, fate riferimento al vostro ma-<br />
ndale).<br />
Ci sono tre cose importanti da ricordare, quando ci si muove<br />
fra le directory.<br />
Primo, i due punti (:) si riferiscono sempre alla directory<br />
radice; secondo, la sbarra vi permette di muovervi<br />
all'indietro (verso l'alto) di una directory (più vicini alla<br />
directory radice); terzo, <strong>Amiga</strong>Dos mantiene sempre una<br />
registrazione della vostra directory corrente.<br />
Usando la figura 1, rendiamo la directory radice la nostra<br />
directory corrente (Current Directory, CD):<br />
Ora siamo nella directory radice del nostro disco.<br />
Se volessimo andare nella directory "figlio", noi dovremmo<br />
scrivere:<br />
Per muoverci all'indietro (verso l'alto) di una directory, fino<br />
a "tu", scriviamo: