STUDI E RICERCHE UMANISTICHE ITALO-UNGHERESI I. - DEA

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totius regni viribus, inaudito variarum numéro gencium, sumis laboribus, impensis presentanea solicitudine iugum Venetorum, quo diu pressus oppressusque gemuerat, detraxit et restitutum libertati omni cumulo graciarum favorisque prosecutus est, defuncto sic parentavit, ut ultro, quem supra memoravimus, Karolum ad invadendum occupandumque Ludovici regnum nefariis studiis accenderit, classe, opibus, comeatu iuverit, ut ducibus ac ducentibus Jadrie presciis in regni fines Karolus penetravit. Quantum in Jadriensibus fuit, non solum regnum de manu heredum sanctissimi atque optime de se meriti régis aufferre, sed sacrum nomen exstinguere moliti sunt, tam iniquo digni scelere libertate regia, quam ingratitudinis noxa demeruerunt, privari et sub tiranide sevitatis perpetuo iugo servire. De superbia. 54b Nunc superbie pestis ultro cumfodienda tello naracionis in médium protrahatur. Nimirum impaciens, comparissimos calcans, superiores negligens, quam sit odiri prona et amari difficilis, Caloiannes Constantinopolitanus imperator legentes conmonuerit. Bello namque urgentissimo Teucrorum cum ad extrema usque rerum desperacione propriis defectus viribus externa mendicare suffragia cogeretur, regem Hunnorum Ludovicum ad opem copiasque impetrandas adit. Rex munificentissimus amplissima procerum pompa regalique magnificencia Caloianni ultro se obvium obtulit. Comspectoque caput aperuit, equo descendit regiaque honorificencia salutavit. Contra Caloiannes non acclinavit, non caput nudavit, verum equo sedere perstitit et augustissimam Ludovici maiestatem fastu pertinax excepit. Qua insolenti adeo arrogancie temeritate offensus rex imperatorem deinceps non conspectu, nec auxiliis, que magnificentissime tributurus fuerat, dignatus est. Ita fructus beneficentissimi régis, qui humilitate fuerat interpretare portandus, estu vesane elacionis exaruit. 44
4. L'Ungheria méridionale, l'umanesimo e gli Hunyadi Negli ultimi cinque lustri si moltiplicarono gli studi sulle relazioni di Giovanni Hunyadi, fondatore délia casa Hunyadi, con l'Italia rinascimentale. Jânos Horvâth nella sua sintesi di storia letteraria ungherese dell'epoca del rinascimento, apparsa nel 1935, aveva parlato di un „umanesimo ungherese degli Hunyadi" sottolineando il carattere rinascimentale délia carriera di Giovanni Hunyadi. 1 E sebbene egliavesse attribuitola diffusione dell'umanesimo in Ungheria a Giovanni Vitéz, il cancelliere ed amico fidato dell'Hunyadi, pure supponeva che il giovane Hunyadi durante gli anni del suo tirocinio bellico al soldo dei Visconti (1432—1433) non solo avesse imparato Parte délia guerra dei condottieri, ma che avesse conosciuto in un certo senso anche la cultura rinascimentale. Le ricerche dettagliate in merito perô mancano finora. Lajos Elekes nel suo libro magistrale su Hunyadi, si occupa ampiamente anche délia strategia del gran condottiere senza perô ricavarne gli elementi dell'arte délia guerra italiana. 2 Eppure i tratti specifici délia strategia dell'Hunyadi, quali l'ordine di battaglia profondamente articolata, il coordinamento délie singole armi, le operazioni belliche pondérale dovevano molto di più alla scuola di strategia dei mercenari in ltalia, che alla pratica bellica dell'Europa Centrale. Con questa costatazione non vogliamo diminuire l'importanza dell'influsso délia strategia rivoluzionaria degli ussiti, presenti senza dubbio nell'esercito dell' Hunyadi: come per es. l'impiego accentuato délia fanteria,il far entrare in azione Partigleria mobile, l'uso délie manovre di accerchiamento. Ma quanto alla strategia di Hunyadi siamo lontani ancora da una valutazione giusta e la situazione rimarrà cosi, finchè la sua strategia non sarà confrontata con quella italiana del primo Rinascimento. Esiste un problema simile ancora non chiarito: quanto deve Mattia Corvino a suo padre, a Giovanni Hunyadi? Solo conoscendo questo fatto possiamo porci la questione del grado di conoscenza délia cultura 1 Cfr. Jânos Horvâth: Az irodalmi mûveltség megoszlâsa. Magyar humanizmus. (La divisione délia cultura letteraria. Umanesimo ungherese) Budapest, 1935 p. 43 e passim. 2 Cfr. Idem: op. cit. pp. 42, 51, 48—49; Lajos Elekes: Hunyadi. Budapest, 1952 pp. 98—99. 45
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