STUDI E RICERCHE UMANISTICHE ITALO-UNGHERESI I. - DEA

1. La corrispondenza di Coluccio Salutati con gli Angioini
ungheresi
La giovane borghesia fiorentina, gli artigiani e gli opérai, gli scrittori e
gli artisti hanno creato, nel commercio e neU'industria, e nelle opère individuali
dello spirito. nella letteratura e nelle arti la civiltà più splendida dopo quella
di Atene.
Ogni manifestazione délia vita dei fiorentini rivela énergie spirituali di grande
intensità. NelFiniziare complesse operazioni commerciali e nel dedicarsi alla
parte più spiccatamente commerciale, cioè alFattività bancaria nel riconoscere
il valore délia scrittura per il loro lavoro, essi furono guidati dal loro felice
istinto che additava le vie délia grandezza.
L'organizzazione minuta e lo sviluppo del commercio mediante la scrittura
porto allô sviluppo délie capacità intellettuali, ma taie processo difficilmente
sarebbe potuto avvenire senza il presupposto di doti fuori del comune.
Il monografo di Firenze R. Davidsohn è convinto che „lo spirito ardito d'awentura
e le combinazioni grandiose dei suoi commerciantr " erano strettamente
connessi con la fantasia créatrice di un'alta attività produttrice. 1 D'altra parte,
i piccoli guadagni annotati per iscritto corne anche le grandiose imprese e i
calcoli vennero a costituire le basi dell'ascesa. La figura indivisibile dell'
artigiano e del mercante fiorentino andava sviluppando le proprie doti intellettuali
nella professione. I prodotti non in massa delPindustria rivelano già
un carattere individuale. Un'opera bella e piacevole, che si tratti di una seta
dai bei disegni, di un velluto fine, di un vetro dalle forme leggiadre o di un
raffinato lavoro di pelletteria o di oreficeria, è già arte e richiede comunque
un impegno individuale. L*arte fiorentina si è venuta sviluppando sulle orme
di un'industria artistica e di alta qualità. Se poi l'industriale tenta la produzione
in massa e il commercio, assume il ruolo dell'imprenditore e del mercante e
cosi la sua attività diventa a sua volta individuale e intellettuale. Il teatro dell'
1 Cfr. R. Davidsohn: Der florentiner Welthandel des Mittelalters. Weltwirtschaftliches Archiv,
XXX 1929 II. p. 78—80; Idem: Geschiçhte von Florenz IV. Band. Die Frûhzeit der florentiner Kultur.
II. Teil, p. 273—407; /. Hajnal: îrâsbeliség, intellektuâlis réteg es eurôpai fejlôdés (Scrittura,
classe intellettuale e sviluppo europeo) Kârolyi Emlékkônyv (Scritti in memoria di Â. Kârolyi) Budapest,
1933, p. 193—196.