ALOISII BIRAGHI - Suore Marcelline

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II – Voti dei Consultori Teologi
Marcelline erano impegnate a sostenere l’espansione dell’istituto in Italia
e all’estero, tra il 1962 e il 1964 si concluse il processo apostolico per la
beata Suor M. Sala. Finalmente, il 12 gennaio 1966, la Superiora generale
delle Marcelline, Suor M. Elisa Zanchi, indirizzò al Card. Giovanni
Colombo la formale richiesta di introduzione della Causa del S. di D.
Risulta dunque chiaramente dagli Atti che il ritardo non ha alcuna
motivazione connessa con la fama di santità del S. di D. Il 1° febbraio
1966 il Card. Colombo nominò la Commissione Storica, costituita da
mons. Carlo Marcora, mons. Antonio Rimoldi e Suor. M. Antonietta
Ferragatta (vicaria generale delle Marcelline), che, dal 1972, fu sostituita
da Suor Giuseppina Parma. La Commissione, con lettera del 21 novembre
1969 al Card. Colombo, si pronunciò in favore dell’istruzione del
Processo di Beatificazione. Il 6 ottobre 1971, su richiesta del Postulatore
della Causa p. Antonio Cairoli OFM, il Card. Colombo costituì il
Tribunale per lo svolgimento del processo diocesano. Dal 10 novembre al
1 ° dicembre 1971 fu espletato il processo sul non culto; il 24 marzo 1972
e il 24 maggio 1972 si svolsero due sessioni relative al processo sugli
scritti. Dal 30 maggio 1972 al 21 giugno 1977 fu istruito il processo sulla
fama di santità e le virtù del S. di D., in 20 Sessioni, durante le quali sono
stati interrogati 16 testi, di cui tre ex officio. Il 2 luglio 1977 fu
consegnato il transunto alla Congregazione delle Cause dei Santi e il 6
marzo 1979 fu pubblicata la Positio super scriptis, con i voti favorevoli
dei due Censori Teologi, datati 15 maggio 1973 e 9 luglio 1974. Il 26
giugno 1981 la Congregazione delle Cause dei Santi diede il nulla osta al
proseguimento della Causa e il 9 settembre 1992 si ebbe l’approvazione
del Processo. La redazione della Positio fu affidata nel 1983 alla direzione
del relatore generale dell’Ufficio storico della Congregazione delle Cause
dei Santi, mons. Giovanni Papa, che diresse il lavoro di Suor Giuseppina
Parma. Nel 1990 la Causa passò d’ufficio al nuovo Relatore generale,
rev.mo p. Ambrogio Eszer, essendo nuovo Postulatore p. Carlo Pellegrini.
Nel 1995 fu stampata in due volumi la Positio super virtutibus, che ora
viene sottoposta all’esame dei Consultori Teologi.
3. APPARATO PROBATORIO.
La Positio super virtutibus è costituita da due volumi; il I volume
contiene l’Informatio del Relatore Generale, il Summarium de vita,
virtutibus, signis et fama sanctitatis Servi Dei Aloysii Biraghi, le prime
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due parti della Biografia critica del S. di D.; il II volume contiene le parti
III e IV della Biografia critica del S. di D.; nella parte IV possiamo
trovare le testimonianze sul S. di D. posteriori alla morte, tra cui le
deposizioni dei testi al Processo ordinario (cap. XXIII); la Positio
contiene infine un’abbondante Bibliografia, l’Indice dei nomi, l’Indice
delle materie e XVII Tavole con foto e disegni riguardanti luoghi e
personaggi relativi alla vita del S. di D. L’Informatio è suddivisa in 4
paragrafi: 1. Profilo biografico del S. di D. 2. Storia della Causa. 3.
Relazione degli archivi consultati. 4. Sguardo complessivo alla
documentazione. Il Summarium è diviso in tre parti: I. Vita del S. di D. II.
Virtù del S. di D. III. La fama di santità. Della biografia critica del S. di D.
si è già detto nel § 1 del presente Voto. Al Processo Ordinario hanno
deposto 16 testi, di cui tre ex officio : si tratta di 4 Suore Marcelline, 4
sacerdoti, 1 religioso e 7 laici, tutti testi ex auditu (i testi I, II, a IX sono
ex auditu a videntibus). Ogni deposizione è preceduta da un’utile nota
introduttiva. Il teste XIII ha risposto a 31 delle 33 domande preparate dal
Promotore della Fede e accenna ad una grazia attribuita all’intercessione
del S. di D.; il teste XII ha mostrato di essere bene informato sulla vita del
S. di D.; gli altri testi, invece, sono poco informati sulla vita del S. di D.,
mentre sono concordi, ex auditu, nell’affermare che egli ha goduto e gode
tuttora fama di “santo”, per l’esemplarità della sua vita cristiana e
sacerdotale, per lo zelo apostolico e, in generale, per le virtù esercitate in
grado non comune. I testi sono persone degne di fede. Le testimonianze
processuali, da sole, non costituiscono prova determinante delle virtù
eroiche del S. di D.; tuttavia esse sono adeguatamente integrate da varie
testimonianze scritte, che la Positio ha accuratamente raccolto ed esibito.
Queste testimonianze sono suddivise in 4 periodi: I) - il periodo
immediatamente successivo alla morte del S. di D. (1879-1928); II) - il
periodo della celebrazione del 50° della morte del S. di D. (1929); III) - il
periodo compreso tra il 1930 e l’inizio del Processo diocesano (1971); IV)
- il periodo successivo al Processo diocesano.
Relativamente al I periodo sono riportate numerose lettere di condoglianze
per la morte del S. di D. indirizzate a Madre Videmari ed a altri
destinatari; i Cenni biografici di mons. Biraghi, scritti da padre G. Colombo;
le testimonianze di Madre Videmari pubblicate nei Cenni storici
dell’istituto delle Marcelline (1885); testimonianze varie sul S. di D. raccolte
tra il 1880 e il 1929, all’interno e all’esterno della Congregazione
delle Marcelline; scritti biografici sul S. di D. inediti, redatti tra il 1892 e
il 1926, e precisamente: 1. Biografia di Mons. Luigi Biraghi, scritta dalla