ALOISII BIRAGHI - Suore Marcelline

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I - Preliminari al Congresso
I - PRELIMINARI AL CONGRESSO
Il giorno 6 maggio 2003, alle ore 17.00, si è riunito il Congresso
Speciale della Congregazione delle Cause dei Santi, costituito - a
norma del Regolamento del medesimo Dicastero - dal Promotore Generale
della Fede, che funge da Presidente, e da otto Consultori Teologi,
per discutere sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio Luigi Biraghi,
sacerdote diocesano, Fondatore dell’Istituto v.d. “Le Marcelline”
(1801-1879).
Con il Promotore Generale della Fede erano presenti alla Seduta
sei dei Consultori prescritti.
Ha preso parte alla Seduta, in qualità di esperto, il Rev.mo Fr.
Ambrogio Eszer, O.P., Relatore Generale.
VOTO I 5
II - VOTI DEI CONSULTORI TEOLOGI
1.- La struttura della “Positio”
VOTO I
La monumentale Positio (due grossi tomi per un totale di quasi
2000 pagine) si compone di due parti. La prima di 197 pagine presenta
l’Informatio circa la vita e l’esercizio eroico delle singole virtù; la seconda
di ben 1668 pagine è suddivisa in quattro parti che trattano rispettivamente:
I. Vita fino alla fondazione delle Marcelline.
II. La fondazione delle Marcelline.
III. Vita dopo la fondazione delle Marcelline, fino alla morte del S.
di D. e i suoi rapporti con le autorità ecclesiastiche.
IV. Testimonianze.
Osserviamo che c’è un grosso errore nella titolazione delle due
parti principali dell’opera. Si dà infatti il titolo di Summarium alla prima
parte che invece dovrebbe essere intitolata Informatio. Così rimane priva
di un proprio titolo la seconda e così si ripiega al titolo: CAPITOLI e così i
rinvii a latere della Informatio riguarda i Capitoli, anziché il Summarium
come sarebbe stato più giusto fare.
Le testimonianze
Il processo diocesano della diocesi di Milano per la causa di beatificazione
del S. di D. Luigi Biraghi fu tenuto a Milano dal 30 maggio al
21 giugno 1977. Nelle 20 sessioni furono escussi 17 testi.
La causa fu quindi aperta dopo quasi un secolo dalla morte del S.
di D. e questo grave ritardo ebbe conseguenze pesantissime sulla qualità
dei testi interpellati nessuno dei quali è in grado di fornire delle testimonianze
dirette, de visu, di quanto depone. In linea di massima i testi hanno
appreso quanto affermano da tradizioni orali: della congregazione delle