06.06.2013 Views

Polonia, nascita, vita e morte di una nazione - Ars Militaris

Polonia, nascita, vita e morte di una nazione - Ars Militaris

Polonia, nascita, vita e morte di una nazione - Ars Militaris

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

nazionalità albanese”), era <strong>di</strong>visa da gelosie a livello tribale tra cattolici,<br />

ortodossi e musulmani e cadde ben presto nelle mani <strong>di</strong> Achmed Zogu. In<br />

Jugoslavia l’unione fra Serbi, Croati, Sloveni e Musulmani rimase solo sulla<br />

carta. Le impossibilità <strong>di</strong> governare furono tali che re Alessandro con un colpo<br />

<strong>di</strong> stato soppresse il parlamento. Il fatto fu conosciuto all’estero per <strong>una</strong><br />

sparatoria nel corso della quale caddero alcuni deputati. In Ungheria, paese<br />

mutilato a Versailles, si ebbero tra il 1918 e il 1920 due rivoluzioni, tre<br />

cambiamenti <strong>di</strong> regimi; dopo l’effimero regime comunista si stabilì un regime<br />

autoritario sotto la guida dell’ammiraglio Horthy che attuò <strong>una</strong> politica d’amicizia<br />

con l’Italia. L’Austria, che aveva pagato con il <strong>di</strong>ssolvimento l’incapacità <strong>di</strong> <strong>una</strong><br />

nuova politica per fronteggiare il problema delle nazionalità, sotto la guida<br />

autoritaria <strong>di</strong> monsignore Seipel attuò un regime autoritario cristiano-sociale e<br />

corporativo. La Romania, entrata in guerra a fianco degli Alleati con due anni <strong>di</strong><br />

ritardo, sconfitta, occupata e costretta alla umiliante pace <strong>di</strong> Bucarest nel<br />

maggio 1918, riprese le armi il giorno prima della fine della guerra e si ritrovò<br />

sul carro dei vincitori. In un clima endemico <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni fomentati da elementi<br />

ultranazionalistici e antisemiti le istituzioni democratiche non funzionarono mai.<br />

Nella Lituania un colpo <strong>di</strong> stato nel 1926 portò al potere Ananas Smetana, in un<br />

clima <strong>di</strong> decisa opposizione ai polacchi e ai sovietici. In Estonia nel 1934<br />

Kostantin Pats prende il potere. In Lettonia il colpo <strong>di</strong> stato avvenne nello stesso<br />

anno, preceduto dall’arresto dei capi dei partiti, ad opera <strong>di</strong> Karlis Ulmanis,<br />

proclamatosi Vaidonis ossia guida, con il programma “La Lettonia ai Lettoni”.<br />

Nel 1934 i tre staterelli baltici si uniscono sulla politica estera in un accordo<br />

denominato Intesa Baltica e nel 1938, pensando <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare un’isola felice,<br />

proclamano la legge sulla neutralità <strong>di</strong>chiarata.<br />

L’unico che conservò i valori democratici fu la Cecoslovacchia, lo stato<br />

più ricco dell’Europa centrale, avanzato per sviluppo sociale e industriale con<br />

intellettuali all’avanguar<strong>di</strong>a e <strong>una</strong> illuminata borghesia, nel quale le minoranze<br />

ricevevano un miglior trattamento, se rapportato ai paesi vicini.<br />

All’inizio degli anni Venti, i paesi dell’Europa orientale e dei Balcani<br />

avevano a comune denominatore un <strong>di</strong>ffuso malessere sociale, rigurgiti<br />

nazionalisti, povertà economica e <strong>di</strong>spute territoriali. Tutti erano stati<br />

artificialmente creati o ingran<strong>di</strong>ti o ridotti con improvvide operazioni <strong>di</strong><br />

ingegneria istituzionale, tutti si ingegnavano <strong>di</strong> creare miti sulla propria<br />

grandezza e la propria superiorità, tutti rifiutavano forme <strong>di</strong> coesistenza nelle<br />

quali i loro interessi particolari non fossero privilegiati.<br />

Numerosi erano stati i <strong>di</strong>segni politici nati dalla <strong>di</strong>sintegrazione<br />

dell’Impero Austroungarico. Millerand, ministro degli esteri francesi, conscio<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!