12 Nasce una nuova FIABA italiana in Repubblica Ceca Fiaba. Una parola magica: basta il suono di queste poche sillabe per riportarci alla memoria mondi lontani e storie perdute. Ma a volte, grazie alla perspicacia di alcune persone e alla grandezza dei loro sogni anche le fiabe possono diventare realtà. E così è stato per FIABA, il Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche. Fondata nel 2000 da Giuseppe Trieste, che ne è l’infaticabile e vulcanico presidente, FIABA si pone l’ambizioso e meritevole obiettivo di abbattere tutte quelle barriere, architettoniche, legislative o culturali che siano, che più o meno involontariamente ghettizzano le persone in base alle loro capacità motorie e di orientamento negando, di fatto, la piena realizzazione delle pari opportunità tra i cittadini. Oggi Fiaba è in Italia una realtà importante, in grado di interlocuire con il Governo, i Ministeri e tutte quelle istituzioni capaci di incidere realmente su un miglioramento nella società. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito www.fiaba.org. Ma è solo da pochi mesi che FIABA, grazie alla collaborazione dello Studio MeM, di Andreas Pieralli e di Domenico Virgulti, che credono fortemente nel <strong>progetto</strong>, approda con successo anche in Repubblica Ceca dove alla fine di luglio nasce FIABA Repubblica Ceca, associazione costituita a Praga con lo scopo di promuovere in questo Paese i princìpi su cui si basano le attività di FIABA in Italia. Pochi giorni dopo, il 19 luglio, la neonata organizzazione fiabesca boema sigla il suo primo storico Protocollo d’Intesa. Partner firmatario è stato lo NIPI CR, l’Istituto Nazionale per l’Integrazione delle Persone a mobilità ridotta. L’obiettivo dell‘accordo è quello di impedire il sorgere e la diffusione di nuove Il Comitato Fondatore dell’Associazione è stato costituito il 13.12.1989. <strong>La</strong> fondazione stessa dell’Associazione, originariamente chiamata Associazione Cecoslovacchia-Italia, ha avuto luogo in occasione dell’assemblea costituente, tenutasi all’Istituto Italiano di Cultura il 7 giugno 1990 col concorso di 450 membri costituenti, del Viceministro degli Esteri della Repubblica Federativa Cecoslovacca e dell’Ambasciatore della Repubblica Italiana. Dopo la divisione della Cecoslovacchia l’assemblea plenaria ha modificato il nome della Associazione in quello di Associazione Amici dell’Italia ed ha eletto presidente l’on.Vaclav Najemnik, membro della Commissione Esteri presso la Camera dei Deputati del Parlamento della Repubblica Ceca e presidente del Gruppo di amicizia ceco-italiana nel quadro della Unione Interparlamentare. <strong>La</strong> sesta Assemblea Generale ha eletto il presidente Petr Dostal, attuale vicepresidente statutario della Camera di commercio e dell’industria Italo-Ceca. L’Associazione, che conta ad oggi 2388 iscritti, svolge la sua attività in 12 città della Repubblica. Conformemente allo Statuto approvato dal Ministero dell’Interno e in cooperazione con il Ministero degli Esteri e con l’Ambasciata d’Italia a Praga, assiste lo sviluppo di rapporti diretti fra i cittadini, le organizzazioni e gli enti in tutte le sfere della vita sociale dei due Paesi e nella creazione dei presupposti di questi rapporti. Fra le attività più importanti realizzate finora dall’Associazione figurano: - organizzazione dei corsi d’italiano in varie città (solo a Praga hanno partecipato in 19 anni più di 4500 corsisti); - gestione amministrativa degli insegnanti dei corsi d’italiano presso l’Istituto Italiano di Cultura; - partecipazione alla costituzione dell’Associazione degli Insegnanti di Italiano; - pubblicazione del proprio Bollettino trimestrale in lingua ceca sotto il titolo Zpravodaj, dedicato ai rapporti ceco-italiani (con il sussidio finanziario della Sezione per le relazioni culturali e con i connazionali all’estero del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca); - attività editoriale e diffusione delle pubblicazioni che si occupano delle relazioni tra la Repubblica Ceca e l’Italia e dei vari campi della vita nei due paesi; barriere culturali e fisiche, stimolare gli organi preposti a rafforzare la vigilanza per garantire l’osservanza della normativa esistente e attuare in sinergia azioni atte a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società. Nel corso del suo tour nella Repubblica Ceca il Presidente di FIABA ha incontrato, inoltre, i referenti dell’Associazione Centrum Paraple, il Sindaco del Comune di Otvovice, il Vice Presidente e il Vice Segretario generale della Camera di Commercio e dell’Industria Italo Ceca, il portavoce del Presidente e l’Assessore ai Servizi Sociali della Regione della Boemia Centrale. È con un grande interesse che la giovane FIABA Repubblica Ceca si è incontrata durante le visite del comm. Trieste a Praga. In particolare il concetto di Total Quality, ovvero la promozione dell’accessibilità e della fruibilità universale per tutte le categorie di persone (non solo diversamente abili, dunque, ma anche anziani, donne in gravidanza o con bambini piccoli etc.) a livello di legislazione urbanistica ha trovato gli interlocutori cechi molto attenti ed interessati. Gli esordi della neonata FIABA Repubblica Ceca, dunque, sembrano essere dei migliori e sono sicuro che avrà un percorso di successo verso quell’obiettivo di lungo termine che è la sensibilizzazione a livello europeo delle istituzioni competenti affinché questi princìpi, che sono anzitutto princìpi di umanità e di diritti, possano valere in tutta Europa. Non mi rimane che fare a FIABA i miei migliori auguri di successo e di esprimere a livello personale il mio massimo apprezzamento e la mia più alta stima per l’encomiabile lavoro svolto dal comm. Trieste, una di quelle rare e preziose persone in grado di ispirare gli altri con poche ben ponderate parole. Grazie Giuseppe, grazie Fiaba. Andreas Pieralli Breve informazione sulle attività dell’A. Amici dell’Italia in Repubblica Ceca - collaborazione all’edizione di un dizionario ceco-italiano-tedesco ad uso dei partecipanti degli scambi di allievi, in cooperazione con gli studenti e gli insegnanti della provincia di Trento; - organizzazione di tre convegni ceco-italiani per gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori con l’intervento di relatori provenienti dalle regioni Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna; - attivazione degli scambi di studenti e di insegnanti di diversi tipi di scuole; - organizzazione di concerti di musica lirica italiana con la partecipazione dei migliori studenti dei conservatori di tutta la Repubblica Ceca; - collaborazione con la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca nell’allacciare i rappporti economici fra soggetti italiani e cechi; - organizzazione delle gite di promozione nelle zone meno visitate dell’Italia per rappresentanti di agenzie di turismo; - attività di collegamento per l’organizzazione dello scambio fra le Associazioni degli imprenditori e dei manager ceche e italiane; - organizzazione di un convegno sulla gastroenterologia in cooperazione con le società mediche dei due Paesi; - attività di collegamento per scambi nel campo dell’otorinolaringoiatria chirurgica fra le cliniche universitarie di Praga e Parma; - organizzazione delle escursioni storico-culturali per testimoni delle deportazioni e della resistenza antifascista sul territorio dei due Paesi; - partecipazione all’organizzazione della visita a Terezin da parte della delegazione proveniente dalla città-martire di Marzabotto e dell’atto commemorativo in occasione del 50° anniversario della distruzione di Lidice; - conferenze sulla storia dei rapporti ceco-italiani, sulle regioni italiane, sulle realtà e sulla vita contemporanea italiana; - organizzazione delle mostre e degli scambi di gruppi artistici. Questo succinto elenco non include ulteriori attività svolte dalle nostre succursali fuori Praga conformemente allo Statuto dell’Associazione. Rostislav Pietropaolo - vicepresidente statutario Telefono e fax: 0042 0 235 362 939; Indirizzo: Brixiho 21, 162 00 Praga 6, RC ; Cellulare: 0042 0 606 648 317; prateleitalie@seznam.cz - www.prateleitalie.eu
Cascata de le Marmore Spettacolo di raro fascino offerto dal precipitare delle acque del fiume Velino nel Nera, con tre maestosi salti che, circondati da vegetazione lussureggiante, coprono complessivamente un dislivello di 165 metri. Magica Umbria 13