14 L’Associazione Amici dell’Italia è una associazione civica senza fini di lucro. Con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri della RCeca e dell’Ambasciata d’Italia a Praga assiste lo sviluppo di rapporti diretti fra i cittadini, le organizzazioni e gli enti in tutte le sfere della vita sociale dei due paesi e nella creazione dei presupposti di questi rapporti. Dalla sua fondazione, il 7 giugno 1990, si sono iscritti 2.388 membri. Per mezzo di succursali locali svolge la sua attività su tutto il territorio della RC. Tra l´altro: *organizza dei corsi di lingua italiana e ceca, gestiti da lettori italiani e cechi; *pubblica il Notiziario trimestrale e le pubblicazioni orientate su rapporti ceco-italiani, su usi e costumi italiani e le loro specificità. Attualmente ha pubblicato Le varietà napoletane, in lingua ceca “Neapolské variace”, sta preparando la pubblicazione Sulla vita in Italia in ceco “O životě v Itálii” e una monografia Ci conosciamo da undici secoli, in ceco “Známe se jedenáct století”, dedicata alla storia di rapporti ceco-italiani. Su questo orientamento fa anche le conferenze e le esposizioni; *Coopera nello sviluppo dei gemellaggi fra le città ceche e italiane. L´Associazione è aperta a tutti coloro che sono disposti a sostenere le sue attività. Possono aderire anche tramite le pagine dell´internet clicando sulle voci O společnosti e Přihláška. Il contributo annuale è volontario. Ogni socio contribuisce secondo le sue possibilità. Společnost přátel Itálie je neziskovým občanským sdružením. S podporou Ministerstva zahraničních věcí ČR a Velvyslanectví Itálie v Praze napomáhá ve vytváření podmínek k rozvoji přímých styků mezi občany, organizacemi a institucemi ve všech oblastech společenského života obou zemí. Od jejího založení dne, 7 června 1990, se přihlásilo 2.388 členů. Prostřednictvím místních poboček rozvíjí činnost na celém území ČR. Mimo jiné: *pořádá kurzy italského a českého jazyka, vedené italskými i českými lektory; *vydává čtvrtletní Zpravodaj a knižní publikace. zaměřené na česko-italské vztahy, na italské reálie a jejich specifiku. V současné době vydala Neapolské variace, připravuje publikaci O životě v Itálii a monografii “Známe se jedenáct století” věnovanou dějinám česko-italských vztahů. S tímto zaměřením rozvíjí i přednáškovou a výstavní činnost; *spolupracuje při rozvíjení partnerských vztahů mezi českými a italskými městy. Společnost je otevřena všem, kteří chtějí podpořit její činnost. Mohou se přihlásit i prostřednictvím internetu kliknutím na hesla O společnosti a Přihláška. Roční členský příspěvek je dobrovolný. Každý člen přispívá podle svých možností. Analisi della postura Ipertermia Onde d’urto focalizzate Rieducazione ortopedica Rieducazione posturale globale Tecarterapia Test di valutazione e rieducazione isocinetica I rappresentanti del gruppo di Terni e dell’Associazione Amici dell’Italia incontrano la Dott.ssa Rossana Ruggiero, addetto culturale dell’Istituto di Cultura della Ambasciata Italiana a Praga. ASSOCIAZIONE AMICI DELL´ ITALIA Brixiho 21, 162 00 Praha 6 Tel/fax 00420 235 362 939 606 648 317 e-mail prateleitalie@seznam.cz www.prateleitalie.eu SPOLEČNOST PŘÁTEL ITÁLIE Brixiho 21, 162 00 Praha 6 Tel/fax 00420 235 362 939 606 648 317 e-mail prateleitalie@seznam.cz www.prateleitalie.eu Rugby Terni: bravi! S’acchiappano con veemenza... può sembrare violenza... tu, aduso al calcio, t’aspetti una scazzottatura generale. Macché... si riacchiappano, s’aggrappano e si sballottano qua e là... sempre placidi, mansueti (avvezzi alla mano... cioè!), imperturbabili, determinati. Nella tua mente fa di nuovo capolino il calcio e ti vien da pensare: ma i calciatori, così isterici, simulatori e pronti a vigliaccate, a quale subgenere sportivo e similumano appartengono? Utilizziamoli, via, come operatori ecologici... è il massimo, per loro! Soprattutto, al fine di non propalare orrori linguistici e considerazioni demenziali, non allochiamo alcuni di loro in televisione a scimmiottare le partite: non hanno niente da dire e non lo sanno neanche dire bene! Gli analfabeti in mutande, inopinatamente milionari, rendono però un bel servizio al nostro paese, insieme al gossip ed alle mostre di variopinte parrucche per cani. Qualcuno ringrazia. I nostri della palla ovale, giovani di spirito e di cultura, hanno invece combattuto indomitamente, con le mani, ma senza venir alle mani! L’avversario ceco, conoscendo il valore dei nostri ingenerato da velocità e schemi di gioco, decideva, all’ultimo momento, di dar luogo alla tenzone in un campetto di sabbia, contiguo al grande campo in erba. In un campo normale infatti, i cechi sarebbero stati surclassati dalla velocità e dalla sagacia tattica delle fere ternane. In un campo così ridotto invece e con i piedi impantanati nella sabbia, i pié veloci rossoverdi sarebbero stati tutti a portata delle loro possenti braccia. Le fere non si demoralizzano, accettano la sfida al motto: maggiori difficoltà, maggiori onori. Furibonde le mischie dalle quali è difficile guizzar via, attanagliati dai potenti magli cechi. Sorretti però dallo sfrenato tifo di un pubblico entusiata, guidato dalle intrepide ed instancabili <strong>La</strong>ura e Rita, hanno aggiunto gloria ai già blasonati colori. Solo il risultato, imposto con slealtà dai sovversivi del Soviet, penalizza i nostri giovani: 1173 a 11. PS Fuor di celia, si è trattato, in realtà, di un incontro sereno, sano, sportivo, avvincente. I giovani ternani, molti giovanissimi, hanno gareggiato alla pari con i molossi di Praga, più grandi di loro, nell’età e nella mole. Il pubblico si è divertito molto. Come da tradizione, la sera tutti insieme a cena in una birreria tipica praghese dove l’unico a non farsi onore è stato il cuoco locale. GR Fisioterapia e Riabilitazione Dir. San. Dr. Michele A. Martella - Aut. Reg. n. 8385 del 19/09/01 Terni - Via Botticelli, 17 - Tel 0744.421523 - 401882
Magica Umbria Realizzata dal console romano Curio Dentato nel 271 a.C. per evitare che le acque del Velino impaludassero la sovrastante pianura di Rieti, ha ispirato poeti e pittori. Era inserita nel Grand Tour che portava studiosi e regnanti d’Europa a visitare l’Italia. Citata da Virgilio nell’Eneide, fu visitata, rappresentata e cantata da Alfieri, Andersen, Belli, Byron, Corot, Galilei, Pellico. Cascata de le Marmore 15