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4 SETT LA PAGINA SETTEMBRE 2010:progetto La Pagina futura.qxd

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16<br />

Dal mio primo incontro<br />

con Madre Maria Electa<br />

sono trascorsi molti anni<br />

durante i quali “… lo sguardo<br />

- che mi aveva sedotta da<br />

un bellissimo antico ritratto 1<br />

- acuto e coraggioso senza<br />

essere spavaldo, sensibile<br />

ma non sognante, tenero e<br />

pieno di cose, sicuramente<br />

appartenuto ad una ragazza<br />

straordinaria” 2 ha continuato<br />

a nutrire in me un dialogo<br />

interiore che alimenta<br />

ancora esperienze bellissime.<br />

Tanti percorsi di ricerca,<br />

incontri fecondi di amicizie,<br />

esperienze didattiche,<br />

traduzioni teatrali, itinerari<br />

culturali… mi appaiono,<br />

tuttavia, essere piccola cosa<br />

al confronto della impegnativa,<br />

carica di responsabilità,<br />

interessantissima atti vità<br />

nella commissione storica<br />

diocesana del percorso di<br />

beatificazione della Serva<br />

di Dio Maria Electa, che ho<br />

accettato di condividere senza<br />

riserve, ma non senza paura.<br />

Nel frattempo, molti<br />

viaggi lungo il percorso<br />

europeo di Maria Electa.<br />

Sempre con interlocutori<br />

del mio lavoro, studenti e<br />

colleghi europei, mai, tuttavia,<br />

con una tanto numerosa<br />

e variegata compagnia<br />

di persone diverse per provenienza<br />

geografica, culturale,<br />

ideale, quali quelle con<br />

cui ho condiviso il mio più<br />

recente, bellissimo, viaggio<br />

a Praga.<br />

Soggetto organizzatore<br />

del viaggio l’Intercral di<br />

Terni, l’associazione, cioè,<br />

di vari circoli aziendali.<br />

Presenti la redazione della<br />

testata culturale cittadina<br />

<strong>La</strong> <strong>Pagina</strong>, la squadra locale<br />

di giovani rugbisti, alcuni<br />

giocatori di burraco<br />

Ancora a Praga con Caterina nella mente<br />

del Circolo Drago, giovani<br />

impegnate nella danze folk<br />

(e sicuramente dimentico i<br />

più), rappresentati a vario<br />

titolo nel grande gruppo<br />

che si è mosso (parte in bus<br />

e parte in aereo) in Luglio<br />

alla volta di Praga, scelta<br />

come terreno di impegno<br />

su cui sperimentare un<br />

<strong>progetto</strong> di interscambio<br />

socio-culturale.<br />

Soggetti dunque, in qualche<br />

modo, istituzionali, espressione<br />

di molteplici istanze<br />

della città: le molte decine<br />

di partecipanti ne rappresentano,<br />

infatti, vari e complessi<br />

aspetti. Senza contare<br />

che il viaggio avveniva in<br />

parallelo con altri Cral italiani<br />

(Perugia, Caserta, Catanzaro...)<br />

con i quali si è condiviso<br />

gran parte del percorso.<br />

Un <strong>progetto</strong> di interscambio<br />

culturale a Praga<br />

non poteva non prevedere<br />

un percorso di conoscenza<br />

della Carmelitana ternana<br />

che ha svolto un ruolo importante,<br />

nel secolo XVII,<br />

nella capitale boema, le cui<br />

spoglie sono conservate<br />

nella Chiesa del Carmelo,<br />

in Castello. Il gruppo degli<br />

organizzatori ha immediatamente<br />

e con vivo interesse<br />

recepito la mia proposta ed,<br />

in breve, l’itinerario Carmelitano<br />

è diventato punto<br />

qualificante dell’agenda di<br />

viaggio.<br />

A Praga una full immersion<br />

nelle meraviglie della<br />

capitale boema che mi affascina<br />

ancora come la prima<br />

volta, quando vi giunsi, con<br />

numerosissimi studenti al<br />

seguito, ancora ignara del<br />

tutto di Maria Electa, come,<br />

del resto, di lei ignara lo è<br />

molta parte dei ternani,<br />

inclusi questi miei recenti,<br />

simpaticissimi, compagni<br />

di viaggio.<br />

Sono tornata a Praga<br />

più volte dopo la seduzione<br />

dell’ incontro con la incredibile<br />

vicenda europea di<br />

Caterina e da allora ho<br />

sempre cercato di ripercorrere<br />

il cammino di questa<br />

giovane nostra concittadina<br />

che, sullo sfondo della<br />

guerra ‘dei Trenta anni’, ha<br />

compiuto la sua missione di<br />

fondazione dei Carmeli:<br />

prima a Vienna, nella più<br />

prestigiosa sede imperiale,<br />

poi nel territorio della avanguardia<br />

cattolica a Graz,<br />

fino alla difficile e complessa<br />

fondazione e gestione del<br />

Carmelo di Praga, nell’avamposto<br />

del cattolicesimo<br />

in terra boema, dove<br />

gli eventi storici avevano<br />

aperto fratture insanabili<br />

nel corpo della cristianità.<br />

Questo ultimo è stato,<br />

tuttavia, un viaggio particolare:<br />

tante diverse menti e<br />

tante personalità rappresentative<br />

della città, che, di<br />

questa pagina di storia locale,<br />

hanno potuto prendere<br />

coscienza, fino ad<br />

incontrare Maria Electa,<br />

lassù, in Castello, nella<br />

chiesa del Carmelo dove<br />

lei sta, celata dalla grata di<br />

ferro imposta dalla clausura<br />

Carmelitana, a testimoniare<br />

una vita, una sfida, la<br />

permanenza nel tempo di<br />

un sistema di valori e di<br />

significati universali.<br />

Madre Maria Mercedes,<br />

Priora del Carmelo di<br />

Terni, che tanta parte della<br />

sua vita ha speso e spende,<br />

con bruciante ardore, perché<br />

non si spenga il ricordo<br />

di Maria Eletta, ha fornito<br />

al gruppo un ricchissimo<br />

materiale di documentazione<br />

storico-teologico; dalla famosissima<br />

Chiesa del Bambino<br />

di Praga è giunto un giovane<br />

Carmelitano per celebrare<br />

la Messa, seguita con<br />

grandissima attenzione dal<br />

foltissimo gruppo di ternani.<br />

Una bellissima coincidenza<br />

ha fatto sì che il<br />

giorno della nostra presenza<br />

al Carmelo praghese<br />

coincidesse con la celebrazione<br />

del Santo Profeta<br />

Elia, origine dello spirito<br />

carmelitano di cui il celebrante<br />

ha illustrato la spiritualità<br />

con riflessioni di<br />

esperienza diretta in Palestina,<br />

della quale traspariva<br />

in lui una grande e tenera<br />

nostalgia. Due amiche<br />

hanno letto i Salmi, io ho<br />

illustrato la storia di Caterina,<br />

suscitando, come<br />

sempre accade in chi per la<br />

prima volta incontra Maria<br />

Eletta, un vivissimo interesse<br />

in tutti i presenti.<br />

Nella stessa giornata,<br />

totalmente dedicata a Maria<br />

Electa, abbiamo anche goduto<br />

dell’onore di essere<br />

ricevuti dalla Dottoressa<br />

Rossana Ruggiero, addetto<br />

culturale dell’Istituto di<br />

Cultura della nostra Ambasciata<br />

a Praga che, generosamente,<br />

aveva recepito la<br />

mia richiesta di accoglienza<br />

presso il bellissimo edificio<br />

storico che ospita l’Istituto 3 ,<br />

sede di un antico ospedale<br />

e luogo di identificazione<br />

della laboriosa comunità<br />

italiana presente nel cuore<br />

della potenza imperiale<br />

praghese già durante il<br />

periodo umanistico-rinascimentale,<br />

epoca d’oro della<br />

capitale boema.<br />

Con emozione ho visitato<br />

di nuovo la magnifica<br />

Cappella facente parte del<br />

complesso di edifici, dal<br />

soffitto stupendamente dipinto<br />

da artisti italiani; con<br />

vivo interesse abbiamo<br />

seguito la presentazione<br />

delle attività dell’Istituto e<br />

con pari attenzione la Dott.<br />

Ruggiero ha recepito il materiale<br />

documentario proveniente<br />

dal Carmelo di<br />

Terni e le informazioni su<br />

M. M. Electa, così vicina,<br />

culturalmente e logisticamente,<br />

al suo impegno di<br />

lavoro. Abbiamo lasciato<br />

l’Istituto con l’auspicio che<br />

questo incontro possa<br />

essere foriero di ulteriori<br />

sviluppi sul piano dell’interscambio<br />

culturale.<br />

Come costantemente<br />

verifico, chiunque abbia<br />

notizia della complessa<br />

biografia di Caterina viene<br />

immediatamente e profondamente<br />

coinvolto nella vicenda<br />

umana e spirituale<br />

della giovane Carmelitana<br />

ternana: mai uscita dalla<br />

nostra città se non per intraprendere,<br />

giovanissima,<br />

un cammino incredibile attraverso<br />

le capitali europee<br />

del ‘600; divenuta in breve<br />

cara ai monarchi più potenti<br />

dell’epoca coinvolti<br />

con lei in fitta corrispondenza;<br />

donna persino fragile<br />

di salute, per la quale,<br />

tuttavia, papi ed imperatori<br />

si muovono ed agiscono;<br />

individuata quale responsabile<br />

di istituzioni religiose<br />

cruciali per il destino della<br />

Chiesa, i Carmeli, appunto,<br />

riformati secondo lo spirito<br />

teresiano sullo sfondo<br />

dei laceranti conflitti aperti<br />

dalla riforma protestante.<br />

E’ veramente difficile -<br />

ho constatato in questi anni<br />

di impegno su di lei - rimanere<br />

indifferenti di fronte<br />

ad una biografia tanto in-<br />

tensa, sorprendente, ricca di<br />

colpi di scena, di intrecci<br />

storici e di profondità spirituale…<br />

elementi tutti che<br />

rendono la nostra Carmelitana<br />

una personalità di<br />

grande rilievo, capace di affascinare<br />

chiunque abbia la<br />

fortuna di incontrarla.<br />

Anche da questo recente<br />

percorso carmelitano praghese,<br />

tutti, credo, siamo tornati<br />

mutati: arricchiti, incuriositi,<br />

stupiti, interessati.<br />

Molti hanno chiesto ulteriori<br />

informazioni, qualcuno aveva<br />

cose da raccontarmi, qualcun<br />

altro esprimeva propositi<br />

di impegno di studio sulla<br />

vicenda della suora ternana<br />

che ha vissuto una vita<br />

tanto intensa e degna di<br />

essere ancora investigata.<br />

Un rammarico mi porto<br />

dentro: non essere riuscita<br />

ad incontrare Padre Anastasio,<br />

il Carmelitano molto ricco<br />

di esperienza e di anni, che<br />

vive a Praga, quando non è<br />

in Africa nella sua missione.<br />

Nel mio primo viaggio di<br />

studio fu generosissimo,<br />

accogliendoci - per fornire<br />

aiuto alla ricerca storica su<br />

Caterina - nella Chiesa del<br />

Bambino, allora (da non<br />

molto il muro di Berlino<br />

era caduto!) nella fase<br />

iniziale del restauro ora<br />

meravigliosamente concluso.<br />

Lo ricordo raffreddatissimo<br />

(lui abituato alle<br />

temperature africane!) ed<br />

impegnatissimo, nel gelido<br />

inverno praghese nei lavori<br />

di restauro, eppure pronto a<br />

sedersi con noi intorno ad<br />

un tavolo per sostenere il<br />

nostro primo percorso<br />

praghese di ricerca su<br />

Maria Electa.<br />

Ancora un buon motivo,<br />

dunque, per tornare al<br />

più presto a Praga, ancora<br />

sulle tracce di Caterina! 4<br />

Rosella Mastodonti<br />

1 - R. Mastodonti. Testo teatrale<br />

(fonti documentarie);<br />

2 - Immagine che Luciana Maria<br />

Mirri ha utilizzato in copertina<br />

per la recente biografia di M.<br />

M. Eletta edita da Città Nuova;<br />

3 - A. T. Cabrales - <strong>La</strong> Congregazione<br />

italiana di Praga.<br />

Luoghi e memorie dell’Istituto<br />

Italiano di Cultura - Ed. T.Byzac.<br />

4 - L’articolo è pubblicato nel<br />

Periodico della Associazione<br />

‘Amici di M.M. Eletta’.

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