La biblioteca di San Francesco della Vigna e i ... - Regione Veneto
La biblioteca di San Francesco della Vigna e i ... - Regione Veneto
La biblioteca di San Francesco della Vigna e i ... - Regione Veneto
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
tempo reso fruibile; un segno <strong>della</strong> volontà <strong>di</strong> creare un’unica <strong>biblioteca</strong>,<br />
dove le due sezioni, quella dell’Istituto e quella conventuale, si arricchivano<br />
reciprocamente garantendo un servizio più qualificato.<br />
E’ stato un passo fondamentale anche per la nostra <strong>biblioteca</strong>. Infatti in<br />
pochi anni (dal 1995 al 2000) è stato possibile catalogare più <strong>di</strong> 20.000<br />
volumi moderni. Nei medesimi anni, grazie ad un finanziamento <strong>della</strong><br />
<strong>Regione</strong> del <strong>Veneto</strong>, è stato catalogato anche il fondo antico <strong>della</strong> <strong>biblioteca</strong><br />
composto da oltre 6.000 volumi. A tale banca dati si devono aggiungere<br />
anche i 10.000 volumi moderni catalogati nel frattempo dall’Istituto. Il tutto<br />
verrà reso <strong>di</strong>sponibile all’utenza me<strong>di</strong>ante PC, grazie alla creazione <strong>di</strong> una<br />
rete interna, che poi sarà sviluppata con i vari servizi internet.<br />
Mentre la banca dati andava aumentando miglioravano anche i servizi che<br />
la <strong>biblioteca</strong> era chiamata a prestare. Anche il numero <strong>di</strong> utenti si allargava<br />
progressivamante. Era necessariò perciò fare un ulteriore passo: bisognava<br />
dare continuità al lavoro svolto. Infatti gran parte <strong>di</strong> esso era stato eseguito<br />
me<strong>di</strong>ante i cosìddetti contratti CoCoCo, e il servizio <strong>di</strong> reference era svolto<br />
da personale che si alternava tra il lavoro <strong>di</strong> segreteria nell’Istituto e le attività<br />
in <strong>biblioteca</strong>. Era opportuno che ci fosse personale preparato a svolgere tale<br />
lavoro a tempo pieno. Un passo, questo, che la Provincia e l’Istituto hanno<br />
compiuto e che ha portato all’assunzione <strong>della</strong> dott.ssa Elena Boaga, che è<br />
stata presto affiancata da una seconda persona, Giovanna Barillari, e ora<br />
dalla dott.ssa Margherita Valenti. Assunzioni che da un lato si giustificano<br />
con la volontà <strong>di</strong> dare continuità al lavoro intrapreso e dall’altro <strong>di</strong> rendere<br />
un servizio qualificato all’utenza e all’Istituto (perché è questo il compito<br />
primo <strong>della</strong> nostra <strong>biblioteca</strong>, in quanto è al tempo stesso la <strong>biblioteca</strong><br />
dell’Istituto <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Ecumenici).<br />
Volendo sintetizzare:<br />
a) <strong>di</strong>etro a tutto il lavoro finora fatto c’è stato (anche se non in forma<br />
esclusiva: poiché ci sono stati nel corso degli anni anche <strong>di</strong>versi<br />
finanziamenti regionali) l’aiuto economico <strong>della</strong> Provincia Veneta<br />
OFM;<br />
b) aiuto che <strong>di</strong>mostra indubbiamente una forte sensibilità verso il<br />
materiale librario, veicolo e testimone del sapere delle generazioni<br />
passate, presenti e future;<br />
| 21 |