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19 gennaio 2013<br />
Card<strong>it</strong>o<br />
Mercato del martedì off-lim<strong>it</strong>s<br />
15<br />
L’area chiude i battenti: hanno esegu<strong>it</strong>o dei<br />
lavori e non ripristinato lo stato dei luoghi<br />
Gli operatori commerciali non sono stati nemmeno avvert<strong>it</strong>i dei disagi. Martedì sono arrivati<br />
sul posto ed hanno trovato i vigili urbani che hanno spiegato il problema. Sono stati esegu<strong>it</strong>i dei<br />
lavori ad alcune tubature dell’acquedotto lasciando il manto del s<strong>it</strong>o dissestato<br />
CARDITO - Card<strong>it</strong>o non ha più un mercato.<br />
L’area ubicata nel rione “Slai” è stata chiusa.<br />
Anche la fiera settimanale del martedì chiude i<br />
battenti a tempo determinato. Il motivo? Lavori<br />
lasciati a metà. Da circa quattro settimane il<br />
mercato non ha avuto più luogo, tutte le attiv<strong>it</strong>à<br />
legate a esso sono state sospese e l’intera zona<br />
giace abbandonata a se stessa. Che cosa è<br />
successo, di tanto grave, da dover costringere<br />
l’Ente locale a sospendere tutte le iniziative<br />
commerciali per quasi un mese? Ecco i fatti.<br />
Una parte dell’area predisposta a uso mercato<br />
è percorsa dalle tubature dell’acquedotto<br />
campano che, in maniera piuttosto costante,<br />
hanno bisogno di un’opera di manutenzione.<br />
Ebbene, anche questa volta è stato così. Il<br />
Comune ha predisposto dei lavori di riparazione<br />
per i tubi che corrono lungo tutta la lunghezza<br />
del muro che delim<strong>it</strong>a il perimetro del mercato,<br />
ma non ha provveduto a ristabilire lo stato della<br />
pavimentazione del suolo così com’era prima<br />
dei lavori. La superficie che si trova in prossim<strong>it</strong>à<br />
delle tubature, quindi, è coperta da semplice<br />
brecciolina – e non da asfalto – che rende<br />
pressoché impossibile l’occupazione del suolo<br />
da parte dei commercianti. È una s<strong>it</strong>uazione<br />
cr<strong>it</strong>ica, insomma, quella che si è venuta a creare<br />
in questa parte della Slai. Il mercato del martedì<br />
mattina, in effetti, è un appuntamento fisso cui<br />
prendono parte, numerosi, non solo i card<strong>it</strong>esi<br />
ma anche i residenti dei comuni lim<strong>it</strong>rofi. Si<br />
tratta di un polo d’attrazione notevole per<br />
l’intero terr<strong>it</strong>orio, nonché una fonte di guadagno<br />
importante per gli operatori del settore e di un<br />
eventuale prestigio sociale per il Comune. Per<br />
ora, tutto questo non esiste più. I clienti ab<strong>it</strong>uali<br />
sono ancora perplessi per una sospensione tanto<br />
anomala delle attiv<strong>it</strong>à commerciali più influenti<br />
sul terr<strong>it</strong>orio. E gli operatori del settore, frustrati<br />
da una perd<strong>it</strong>a così prolungata nel tempo della<br />
loro principale fonte di sostentamento, sono<br />
quasi arrivati al lim<strong>it</strong>e. “Chiediamo solo di<br />
poter tornare a svolgere regolarmente il nostro<br />
lavoro, perché per noi il tempo è prezioso e<br />
perdere una giornata di mercato è come perdere<br />
una parte di stipendio”, ha dichiarato uno degli<br />
operatori presenti in zona lo scorso martedì<br />
mattina. E ha aggiunto: “Siamo tutti mun<strong>it</strong>i<br />
di una regolare autorizzazione ed è per questo<br />
che chiediamo con insistenza una soluzione al<br />
problema cui siamo stati messi di fronte. È già<br />
stato difficile rinunciare ai due appuntamenti<br />
settimanali sospesi durante le festiv<strong>it</strong>à natalizie,<br />
ora abbiamo bisogno di lavorare”. Gli operatori,<br />
dunque, hanno lamentato anche la mancanza<br />
di un’informazione adeguata nei riguardi di un<br />
regolare svolgimento delle attiv<strong>it</strong>à di mercato.<br />
Molti di loro, in effetti, hanno tenuto a precisare<br />
di Rosamaria Cinquegrana<br />
che, con molta probabil<strong>it</strong>à, Card<strong>it</strong>o è stato<br />
l’unico comune ad aver sospeso semplicemente<br />
l’appuntamento settimanale del mercato<br />
senza preoccuparsi di avvisare gli operatori<br />
attraverso un comunicato o di recuperare la<br />
giornata lavorativa in un altro momento. Gli<br />
organi preposti alla risoluzione del problema,<br />
nell’intera vicenda, prendono tempo nel tentativo<br />
di trovare una soluzione adeguata. “L’assessore<br />
al Commercio e il comando dei vigili hanno<br />
dimostrato una notevole disponibil<strong>it</strong>à nei<br />
nostri confronti, ma noi abbiamo esposto le<br />
nostre motivazioni sub<strong>it</strong>o dopo le feste e ora<br />
vorremmo, già per la prossima settimana,<br />
un ripristino concreto delle attiv<strong>it</strong>à”, hanno<br />
commentato, numerosi, gli operatori. E molti<br />
hanno sugger<strong>it</strong>o: “Siamo disposti ad accettare<br />
qualsiasi tipo di soluzione, tanto più che la<br />
nostra è un’occupazione temporanea del suolo<br />
pubblico, si tratta di cinque ore al massimo<br />
nell’arco di un’unica giornata”. L’appello dei<br />
commercianti, dunque, è chiaro: nessuno di<br />
loro può più permettersi di perdere anche solo<br />
un’altra giornata di lavoro o, come purtroppo è<br />
successo, di comprare della merce che rischia<br />
seriamente di rimanere invenduta. A detta delle<br />
autor<strong>it</strong>à che si stanno occupando del problema,<br />
la soluzione è già in cantiere, ma ci vorranno una<br />
decina di giorni per permettere agli operatori<br />
del settore di riprendere il regolare svolgimento<br />
delle loro attiv<strong>it</strong>à. Delle certezze, insomma, ci<br />
sono. Ma ciò non toglie che il problema non<br />
è stato affrontato nella maniera giusta, poiché<br />
è da un mese che il mercato non si svolge e<br />
più di due settimane da che gli operatori del<br />
settore hanno esposto le loro perpless<strong>it</strong>à a chi<br />
Il degrado dell’area mercato<br />
di competenza. E questo, d’altra parte, non<br />
basta a chiudere il discorso sull’intera vicenda.<br />
L’area su cui si svolge il mercato, difatti, non è<br />
adeguata allo scopo. La zona è stata ‘riadattata’,<br />
permettendole così di ricoprire il ruolo di polo<br />
commerciale, per impedire che continuasse<br />
a essere utilizzata come sversatoio per i<br />
rifiuti urbani del terr<strong>it</strong>orio e come r<strong>it</strong>rovo per<br />
spacciatori e tossicodipendenti. Il s<strong>it</strong>o più adatto<br />
a contenere un’area mercato sarebbe, piuttosto, il<br />
terreno s<strong>it</strong>uato di fronte al parco Taglia e non una<br />
zona in cui si continua indiscriminatamente ad<br />
abbandonare i rifiuti, priva anche della presenza<br />
di servizi igienici necessari sia per i clienti che<br />
per gli operatori delle attiv<strong>it</strong>à commerciali. Il<br />
mercato, insomma, è un evento importante sul<br />
terr<strong>it</strong>orio, poiché veicola l’economia del paese e<br />
ne scandisce anche la v<strong>it</strong>a sociale. È proprio per<br />
questo che subentra la necess<strong>it</strong>à di creare uno<br />
spazio idoneo in grado di sfruttare al meglio<br />
tutte le potenzial<strong>it</strong>à. Anche perché ogni martedì<br />
le bancarelle non vengono allest<strong>it</strong>e solo quelle<br />
ubicate e autorizzate nell’area che segna il<br />
confine tra il rione “Slai” e via San Paolo. Ma<br />
è l’intero quartiere che per una mattinata viene<br />
letteralmente assaltato dagli abusivi. Bancarelle<br />
ovunque, senza autorizzazione, sui marciapiedi<br />
e persino in mezzo alla strada. Impedendo la<br />
circolazione e il passaggio di eventuali mezzi<br />
di soccorso. Una s<strong>it</strong>uazione sgradevole che si<br />
ripete in molte parti del terr<strong>it</strong>orio soprattutto<br />
la domenica mattina. Si pensi a piazza “Santa<br />
Croce” oppure al corso Italia. Abusivi che<br />
vendono alimenti senza nemmeno rispettare le<br />
più elementari regole igienico san<strong>it</strong>arie. I vigili<br />
urbani, guidati dal nuovo comandante Vincenzo<br />
Capoluongo, nei prossimi giorni tenteranno di<br />
ripristinare la legal<strong>it</strong>à e di rest<strong>it</strong>uire decoro ai<br />
principali centri di Card<strong>it</strong>o.