Capitolo III I CORSI D'ACQUA - Facoltà di Agraria
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Principi e linee guida per l’ingegneria naturalistica – Vol.1<br />
146<br />
a) in legname (Hofmann,1936)<br />
b) in muratura (De Horatiis,1930)<br />
c) in legname e pietrame(Di Tella G.- Bay F., 1939)<br />
Fig. 3.15 Esempi costruttivi <strong>di</strong> briglie <strong>di</strong> consolidamento.<br />
Le briglie <strong>di</strong> consolidamento, all'atto della loro costruzione, tendono ad accumulare<br />
materiale solido a monte fino al loro riempimento, impiegando tempi più o meno lunghi in<br />
funzione del volume invasabile a <strong>di</strong>sposizione e del regime idraulico e se<strong>di</strong>mentologico cui<br />
sono sottoposte. E' possibile che, durante tale fase, il ridotto apporto solido ai tronchi <strong>di</strong> valle<br />
induca fenomeni erosivi sul letto e sulle sponde da non sottovalutare. E' bene quin<strong>di</strong>, in sede<br />
<strong>di</strong> progetto, stimare seppur approssimativamente il tempo <strong>di</strong> riempimento delle briglie e<br />
valutare l’entità dei possibili effetti a valle, per decidere poi eventuali mo<strong>di</strong>fiche del progetto<br />
e/o interventi mitigatori (variazione del volume invasabile, sistemazione preventiva dei tratti<br />
<strong>di</strong> valle).<br />
Le briglie <strong>di</strong> trattenuta hanno in genere <strong>di</strong>mensioni maggiori delle briglie <strong>di</strong><br />
consolidamento e si trovano spesso isolate; hanno lo scopo <strong>di</strong> trattenere essenzialmente non<br />
solo i massi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, ma soprattutto i materiali ingombranti, come ceppaie e<br />
interi alberi, che, ostruendo i punti più stretti dell'alveo (gole, ponti), possono formare<br />
sbarramenti provvisori con conseguenti straripamenti e accumuli <strong>di</strong> acqua in grado <strong>di</strong><br />
generare ulteriori picchi <strong>di</strong> piena all'atto della loro <strong>di</strong>struzione.<br />
Le briglie <strong>di</strong> trattenuta sono dotate <strong>di</strong> ampie finestre <strong>di</strong> varie forme (Fig. 3.16), che, in<br />
occasione delle forti piene, sono comunque insufficienti a convogliare tutta la portata; si crea,<br />
a monte della struttura, un profilo <strong>di</strong> corrente ritardata che permette, a monte, il deposito dei<br />
materiali <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni maggiori. Allo scopo <strong>di</strong> prolungare nel tempo l'efficacia <strong>di</strong> tali briglie,<br />
ove possibile, si realizza a monte della struttura un bacino <strong>di</strong> deposito per il contenimento <strong>di</strong><br />
maggiori volumi <strong>di</strong> materiale. In ogni caso, per le briglie <strong>di</strong> trattenuta (o briglie selettive) è<br />
necessario prevedere un'adeguata manutenzione sia della struttura, sia del volume <strong>di</strong>sponibile<br />
al deposito, rimuovendo perio<strong>di</strong>camente il materiale se<strong>di</strong>mentato. A tale scopo deve essere<br />
garantita l'accessibilità alle macchine operatrici.