Capitolo III I CORSI D'ACQUA - Facoltà di Agraria
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Principi e linee guida per l’ingegneria naturalistica – Vol.1<br />
fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>namica d’alveo.<br />
La progettazione delle opere in materiale sciolto consiste nel corretto <strong>di</strong>mensionamento<br />
della pezzatura me<strong>di</strong>a dell’ammasso da posizionare sulla sponda in modo da garantirne la<br />
stabilità. In tal caso occorre mettere in conto, oltre agli effetti della gravità, le azioni<br />
idro<strong>di</strong>namiche prodotte dalla corrente quali le azioni <strong>di</strong> trascinamento, i moti secondari, il<br />
moto ondoso. Considerando nel seguito la sola azione <strong>di</strong> trascinamento, espressa dalla<br />
tensione tangenziale τ, questa risulta <strong>di</strong>retta nel senso della corrente e <strong>di</strong> intensità variabile<br />
lungo il contorno bagnato. Purtroppo non risultano <strong>di</strong>sponibili schemi consolidati per la<br />
determinazione dei valori locali della tensione tangenziale; alcuni stu<strong>di</strong> su sezioni regolari<br />
trapezie e rettangolari in<strong>di</strong>cano che il valore massimo della tensione me<strong>di</strong>a sulla sponda è pari<br />
a circa il 75% del valore massimo al fondo (Lane, 1955).<br />
A scopo in<strong>di</strong>cativo, nel grafico <strong>di</strong> Fig. 3.8 sono riportati i valori della tensione tangenziale<br />
ricavati dai risultati della teoria del regime riportati da White et al. (1981), per con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
alveo teoricamente in equilibrio in varie con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> portata e <strong>di</strong>mensione dei se<strong>di</strong>menti.<br />
In particolare, l’azione <strong>di</strong> trascinamento è posta in funzione della portata dominante<br />
ottenendo una famiglia <strong>di</strong> curve parametrizzate rispetto al <strong>di</strong>ametro dei se<strong>di</strong>menti. Si osserva<br />
la notevole influenza della granulometria sui valori della tensione tangenziale: per alvei con<br />
se<strong>di</strong>menti fini, tipicamente alvei <strong>di</strong> pianura, la coesistenza <strong>di</strong> basse pendenze e velocità,<br />
insieme a bassi valori del rapporto <strong>di</strong> forma B/Y, appaiono limitare l’incremento della<br />
tensione al crescere della portata. Viceversa, per alvei in materiale grossolano, caratterizzati<br />
da pendenze e velocità maggiori, l’azione tangenziale appare considerevolmente più elevata e<br />
crescente con il valore della portata dominante. Conviene osservare che i dati <strong>di</strong> Fig. 3.8 si<br />
riferiscono, pur con situazioni prossime allo stato critico, a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> corrente lenta. In<br />
presenza <strong>di</strong> correnti supercritiche le tensioni tangenziali risulterebbero ancora maggiori.<br />
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Fig. 3.8 Valori della tensione tangenziale in funzione della portata dominante<br />
All’azione tangenziale indotta dalla corrente si contrappone la resistenza al<br />
trascinamento dell’opera <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa, che può variare anche notevolmente in funzione della