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R#<br />

LUNEDÌ 28 FEBBRAIO 2011<br />

LA GAZZETTA DELLO SPORT<br />

SERIE A 27 a GIORNATA<br />

IRROMPE<br />

SNEIJDER<br />

Punizione magica<br />

riporta l’Inter a -2<br />

E ora Milan-Napoli<br />

Con la Samp i nerazzurri soffrono, poi colpisce<br />

l’olandese. Il 2-0 è di Eto’o. La rincorsa continua<br />

DAL NOSTRO INVIATO<br />

LUCA CALAMAI<br />

5RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

GENOVA dMissione compiuta.<br />

L’Inter conquista tre punti, sale<br />

al secondo posto in classifica e<br />

stasera si piazzerà davanti alla<br />

tv tifando per un pareggio tra<br />

Milan e Napoli. Nella lotta per<br />

lo scudetto vale tutto, anche<br />

«gufare». Stavolta non vince il<br />

coro, ma l’acuto di un singolo.<br />

di Francesco Ceniti<br />

2<br />

Samp. Il ragazzino conferma di<br />

LA MOVIOLA avere talento e pelle dura. Per IL FILM DELLA PARTITA<br />

Chivu su Mannini: dubbio da rigore<br />

Gervasoni lascia molto giocare<br />

nel primo tempo: nessun errore<br />

evidente, ma forse è troppo<br />

buonista la gestione dei cartellini.<br />

Lo meritava almeno Ziegler (dritto<br />

sulle gambe di Sneijder). Nella<br />

ripresa scintille tra Maccarone<br />

e Lucio: l’attaccante commette<br />

fallo a centrocampo, il difensore<br />

rifiuta in malo modo le scuse.<br />

Subito dopo l’interista a palla<br />

lontana fa fallo sull’avversario:<br />

Sneijder si inventa una magia<br />

su punizione. Un destro violento<br />

con la palla che muore nell’angolo<br />

basso alla sinistra di<br />

Curci: un siluro telecomandato.<br />

Tanto per dimostrare a tutti<br />

che non è stato un caso, il fuoriclasse<br />

olandese pochi minuti<br />

dopo ci riprova da posizione<br />

più defilata. Stessa potenza,<br />

stessa traiettoria a calare. La<br />

palla colpisce il palo esterno.<br />

Esibizione chiusa. Come la partita.<br />

Il 2-0 lo realizza Eto’o po-<br />

l’arbitro lo ammonisce. Altro giallo<br />

per Gastaldello che affossa<br />

Pazzini, poi due ammonizioni in<br />

fotocopia per Volta e Poli che si<br />

esibiscono in placcaggi (su Eto’o<br />

e Pandev). Al 36’ episodio<br />

non chiaro in area nerazzurra:<br />

Mannini va giù dopo un contatto<br />

con Chivu (forse un’ancata),<br />

la Samp chiede il rigore, resta<br />

qualche dubbio. Nel finale giallo<br />

a Chivu (colpito Macheda).<br />

chi attimi prima del fischio finale.<br />

L’Inter voleva mettere pressione<br />

alle sue rivali. C’è riuscita.<br />

Grande Ranocchia Sia chiaro,<br />

non è stata una passeggiata di<br />

salute per i nerazzurri. La conferma<br />

viene dalle pagelle e dal<br />

volto, più tirato del solito, del<br />

tenero Leonardo. Insieme a<br />

Sneijder il voto più alto lo becca<br />

Ranocchia. Già, il «miracolato».<br />

Fuori in barella durante la<br />

sfida con il Bayern, decisivo<br />

quattro giorni dopo contro la<br />

la gioia di Moratti e Prandelli.<br />

Su Ranocchia rimbalzano a turno<br />

gli attaccanti avversari ed è<br />

sorprendente la personalità<br />

con la quale il ragazzino tiene il<br />

campo, nei momenti più caldi.<br />

Anche Julio Cesar si riscatta dopo<br />

il gol-beffa di Gomez in<br />

Champions con un intervento<br />

decisivo su Maccarone. Quando<br />

la partita era ancora sullo<br />

0-0. Due difensori protagonisti,<br />

con Chivu in scia (pure lui molto<br />

positivo). Tutto questo per<br />

sottolineare come la vittoria nerazzurra<br />

sia stata molto più faticosa<br />

di quello che può apparire<br />

dalla lettura del risultato. Sem-<br />

Poli ha colpito un<br />

palo sullo 0-0, Julio<br />

Cesar ha effettuato<br />

parate determinanti.<br />

Ranocchia schierato<br />

dal primo minuto<br />

Affetto per l’ex<br />

Giampaolo Pazzini è stato accolto con affetto dai<br />

suoi ex tifosi. Applausi e striscioni. Uno è quello sopra,<br />

in un altro si leggeva: «Grazie forever Pazzo» PEGASO<br />

pre restando al reparto arretrato<br />

va sottolineata la prova positiva<br />

anche di Nagatomo schierato,<br />

per la prima volta, sulla corsia<br />

di destra. Il giapponese si<br />

adatta a ogni «vestito».<br />

Chiude Eto’o A mettere il sigillo<br />

alla gara ci pensa Eto’o che, dopo<br />

la rete di Sneijder, si ritrova,<br />

finalmente, senza due avversari<br />

attaccati alla maglia e comincia<br />

a bombardare Curci. Il portiere<br />

della Samp compie due<br />

43’ PRIMO TEMPO<br />

grandi interventi, ma deve arrendersi<br />

sull’ultimo diagonale.<br />

Il più avvelenato. Il camerunese<br />

partecipa così alla festa da attore<br />

protagonista. Impresa che<br />

non riesce a un Pazzini mai in<br />

partita (conquista solo la punizione-gol<br />

di Sneijder). Cancellato<br />

dal campo dai suoi ex amici<br />

doriani e forse tradito da un<br />

pizzico di emozione. Leonardo,<br />

alla fine, si scioglie in un sorriso<br />

che vale più di qualsiasi proclama.<br />

La migliore occasione dei primi 45 minuti<br />

è capitata sui piedi del doriano Poli, che ha colpito il palo<br />

alla sinistra di Julio Cesar, a portiere battuto PIERANUNZI

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