N.81 dicembre - la Notizia
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Frutta di stagione: Kiwi<br />
Vengono coltivati a pergo<strong>la</strong>to robusto, perché i frutti pesano. D’estate il fogliame,<br />
folto e rigoglioso, crea una piacevole frescura, mentre d’inverno, dopo <strong>la</strong> caduta<br />
delle foglie, restano i frutti appesi sui tralci spogli: uno spettacolo a vedersi!<br />
Possono anche essere raccolti a novembre e conservati in casa, al riparo dal<strong>la</strong><br />
luce, fino al<strong>la</strong> primavera.<br />
Felice Poletti dopo aver mostrato, con orgoglio,<br />
<strong>la</strong> sua “piantagione” racconta <strong>la</strong> sua passione, il<br />
suo hobby:” vivo in campagna e ho sempre coltivato<br />
frutta: di ogni specie, con tante varietà, con<br />
produzione abbondante (per <strong>la</strong> famiglia), in modo<br />
da raccoglierne tutti i mesi dell’anno. Mi sono cimentato<br />
con successo anche nel<strong>la</strong> coltivazione<br />
del Kiwi (a livello commerciale). Possiedo diverse<br />
piante femminili e maschili: da tempo raccolgo<br />
diversi quintali di frutti ogni anno”. La tangibile<br />
soddisfazione del signor Poletti per i suoi kiwi ci<br />
ha incuriosito tanto, desiderando così conoscere<br />
vita, morte e miracoli del kiwi. E siamo rimasti soddisfatti!<br />
Il kiwi (Actinidia chinensis) è una pianta<br />
originaria del<strong>la</strong> Cina (nota con il nome yang-tao).<br />
Il nome kiwi è stato dato al<strong>la</strong> pianta in Nuova Ze<strong>la</strong>nda<br />
(dal nome dell’uccello che rappresenta il<br />
simbolo di questa nazione); è proprio in Nuova Ze<strong>la</strong>nda<br />
che ebbe inizio <strong>la</strong> coltivazione intensiva dei<br />
kiwi, che poi si è diffusa in molte altre nazioni. Attualmente<br />
l’Italia è il maggior produttore mondiale<br />
di kiwi (300.000 tonnel<strong>la</strong>te su 800.000 globali).<br />
Il kiwi nostrano è reperibile sul mercato da novembre<br />
a giugno.<br />
I kiwi vengono soprattutto consumati freschi, ma<br />
possono anche essere utilizzati per <strong>la</strong> preparazione<br />
di conserve, macedonie, marmel<strong>la</strong>te, sciroppi<br />
e succhi.<br />
Viene chiamato il frutto del<strong>la</strong> salute, forse per le<br />
Principali componenti<br />
per 100 g di kiwi<br />
Acqua<br />
Proteine<br />
Lipidi<br />
Sodio<br />
Potassio<br />
Ferro<br />
Calcio<br />
Fosforo<br />
Vitamina C<br />
g<br />
g<br />
g<br />
mg<br />
mg<br />
mg<br />
mg<br />
mg<br />
mg<br />
84,6<br />
1,2<br />
0,6<br />
5<br />
400<br />
0,5<br />
25<br />
70<br />
85<br />
sue notevoli proprietà benefiche: infatti è un concentrato<br />
di nutrienti di alto valore biologico. Dal<br />
punto di vista nutrizionale vanta una quantità di<br />
vitamina C superiore a quel<strong>la</strong> degli agrumi. Infatti<br />
nel kiwi ci sono 85 mg di vitamina C ogni 100 g,<br />
mentre in arance, limoni e pompelmi <strong>la</strong> quantità<br />
varia fra i 50 e i 60 mg. I kiwi vengono solitamente<br />
venduti acerbi, per una migliore conservazione,<br />
per cui vanno fatti maturare dopo l’acquisto, attendendo<br />
qualche giorno prima di consumarli.<br />
Filippo Cerini<br />
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