Il Libro Bianco della Medicina Nucleare in Italia - AIMN
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Sez. I – Gli operatori<br />
La direzione del corso è stata affidata ad un presidente, eletto ogni tre anni tra i professori<br />
universitari docenti del D.U. Possono essere docenti nel D.U. oltre ai docenti universitari, anche<br />
personale sanitario di ruolo dipendente <strong>della</strong> Struttura sede del corso di D.U. e personale dello<br />
stesso profilo professionale di TSRM.<br />
<strong>Il</strong> corso di studi si concludeva con un esame f<strong>in</strong>ale, che <strong>in</strong>cludeva prova scritta, prova pratica<br />
e discussione <strong>della</strong> tesi, con valore abilitante.<br />
La pr<strong>in</strong>cipale <strong>in</strong>novazione del D.U. di TSRM è stata l’adeguamento agli standard formativi<br />
previsti a livello Europeo, con un aumento del livello culturale e di conoscenze tecniche e un<br />
netto <strong>in</strong>cremento delle materie da studiare e delle ore dedicate al tiroc<strong>in</strong>io pratico <strong>in</strong> tutte le<br />
moderne tecniche <strong>della</strong> diagnostica per immag<strong>in</strong>i e <strong>della</strong> radioterapia.<br />
Attualmente, per i TRSM, si sta progressivamente completando la trasformazione dei<br />
diplomi universitari <strong>in</strong> Corsi di Laurea (CdL) di differente livello.<br />
La legge n° 251 del 10-08-2000 su “discipl<strong>in</strong>a delle professioni sanitarie <strong>in</strong>fermieristiche,<br />
tecniche, <strong>della</strong> riabilitazione, <strong>della</strong> prevenzione nonché <strong>della</strong> professione ostetrica” all’articolo 3<br />
ha def<strong>in</strong>ito gli operatori delle professioni sanitarie dell’area tecnico scientifica e dell’area<br />
tecnico-assistenziale come coloro che svolgono, con autonomia professionale, le procedure<br />
tecniche necessarie alla esecuzione delle metodiche diagnostiche su materiali biologici, sulla<br />
persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, <strong>in</strong> attuazione di quanto previsto nei regolamenti<br />
concernenti l’<strong>in</strong>dividuazione delle figure e dei relativi profili professionali def<strong>in</strong>iti con decreto<br />
del M<strong>in</strong>istro <strong>della</strong> Sanità.<br />
In base ai D.L. pubblicati il 5 giugno del 2001 relativi alle “classi di lauree universitarie delle<br />
professioni sanitarie” e delle “classi di lauree specialistiche universitarie delle professioni<br />
sanitarie” il Corso <strong>della</strong> Laurea <strong>in</strong> Tecniche di Radiologia Medica, per Immag<strong>in</strong>i e Radioterapia<br />
è stato <strong>in</strong>serito nella classe terza delle “lauree nelle professioni sanitarie tecniche”.<br />
In base a tale decreto i laureati TSRMIR sono operatori sanitari cui competono le<br />
attribuzioni previste dal D.M. del M<strong>in</strong>istro <strong>della</strong> sanità del n° 746/94 e successive modifiche ed<br />
<strong>in</strong>tegrazioni, ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad<br />
espletare <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste<br />
dall’Unione Europea. I laureati <strong>in</strong> tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, <strong>in</strong><br />
conformità con quanto disposto dalla legge n° 25 del gennaio 1983, <strong>in</strong> via autonoma o <strong>in</strong><br />
collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica, tutti gli <strong>in</strong>terventi che<br />
richiedano l’uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie<br />
termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli <strong>in</strong>terventi per la<br />
protezionistica fisica o dosimetria; partecipano alla programmazione e organizzazione del<br />
lavoro nell’ambito <strong>della</strong> struttura <strong>in</strong> cui operano nel rispetto delle loro competenze;<br />
programmano e gestiscono l’erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza <strong>in</strong><br />
collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il Medico <strong>Nucleare</strong>, con il medico<br />
radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici<br />
preventivamente def<strong>in</strong>iti dal responsabile <strong>della</strong> struttura; sono responsabili degli atti di loro<br />
competenza, <strong>in</strong> particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro<br />
affidate, provvedendo all’elim<strong>in</strong>azione di <strong>in</strong>convenienti di modesta entità e attuando programmi<br />
di verifica e controllo a garanzia <strong>della</strong> qualità secondo <strong>in</strong>dicatori e standard predef<strong>in</strong>iti;<br />
svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, <strong>in</strong> rapporto di dipendenza o<br />
libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono<br />
direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell’ambito<br />
<strong>della</strong> formazione <strong>della</strong> predetta figura professionale le Università assicurano un’adeguata<br />
formazione <strong>in</strong> materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.<br />
Le attività formative di base, per un totale di 18 crediti formativi ufficiali (CFU), sono<br />
dist<strong>in</strong>te <strong>in</strong> scienze propedeutiche (fisica applicata, <strong>in</strong>formatica, misure elettriche ed elettroniche,<br />
discipl<strong>in</strong>e demoetnoantropologiche, psicologia generale, analisi matematica, statistica medica,<br />
sociologia generale) e scienze biomediche (fisiologia, biochimica, biochimica cl<strong>in</strong>ica e biologia<br />
La figura del TSRM <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>: percorso formativo