Il Libro Bianco della Medicina Nucleare in Italia - AIMN
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36<br />
1.08 L’area professionale<br />
L. Mango<br />
Sez. I – Gli operatori<br />
<strong>Il</strong> significato di “Area Professionale” espresso <strong>in</strong> questo capitolo riguarda l’organizzazione<br />
normativa e contrattuale di una U.O. di <strong>Medic<strong>in</strong>a</strong> <strong>Nucleare</strong> del servizio pubblico. In analogia a<br />
questa, per i servizi privati, almeno per quelli forniti di accreditamento istituzionale,<br />
l’organizzazione <strong>in</strong>terna “dovrebbe” essere la stessa, a parità di carichi di lavoro previsti,<br />
aff<strong>in</strong>ché sia conseguito uno standard qualitativo uniforme.<br />
Dal punto di vista normativo, per quanto riguarda i requisiti, non ci sono norme ulteriori<br />
rispetto a quelle previste dal Decreto del Presidente <strong>della</strong> Repubblica del 14.1.97 che, per la<br />
verità, si manteneva ad un livello piuttosto scarso, non specificando più di “normali” dotazioni<br />
sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di locali, dove descrive al “m<strong>in</strong>imo” una serie di ambienti, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />
apparecchiature (“una gammacamera”) e risorse umane dove testualmente recita: “il personale<br />
sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato alla tipologia e al volume delle prestazioni<br />
erogate”. Fortunatamente, a questa norma nazionale hanno frequentemente risposto legislazioni<br />
regionali, ampliando e specificando meglio i requisiti di accreditamento.<br />
L’organizzazione <strong>della</strong> U.O., secondo le varie “riforme <strong>della</strong> riforma sanitaria”, segue<br />
l’ultimo e ancora vigente Decreto Legislativo e cioè il D.L. 229 del luglio 1999. Tale legge<br />
def<strong>in</strong>isce le U.O. come semplici e complesse, accostando le prime agli ex moduli e le seconde<br />
alle ex dirigenze di secondo livello, e testualmente recita:<br />
“ …4. All’atto <strong>della</strong> prima assunzione, al dirigente sanitario sono affidati compiti<br />
professionali con precisi ambiti di autonomia… al dirigente, con c<strong>in</strong>que anni di attività con<br />
valutazione positiva possono essere attribuite funzioni di natura professionale anche di alta<br />
specializzazione, di consulenza, studio e ricerca, ispettive, di verifica e di controllo, nonché<br />
<strong>in</strong>carichi di direzione di strutture semplici.”<br />
5. <strong>Il</strong> dirigente è sottoposto a verifica triennale; quello con <strong>in</strong>carico di struttura, semplice o<br />
complessa, è sottoposto a verifica anche al term<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>carico…<br />
6. Ai dirigenti con <strong>in</strong>carico di direzione di struttura complessa sono attribuite, oltre a quelle<br />
derivanti dalle specifiche competenze professionali, funzioni di direzione e organizzazione <strong>della</strong><br />
struttura… <strong>Il</strong> dirigente è responsabile dell’efficace ed efficiente gestione delle risorse attribuite.<br />
I risultati <strong>della</strong> gestione sono sottoposti a verifica annuale tramite il nucleo di valutazione….<br />
9. I contratti collettivi nazionali di lavoro discipl<strong>in</strong>ano…”<br />
E veniamo, qu<strong>in</strong>di, ai contratti di lavoro. Al momento <strong>in</strong> cui scrivo queste note la situazione<br />
contrattuale, molto <strong>in</strong>garbugliata <strong>in</strong> quanto si è lavorato per due anni con un contratto<br />
completamente scaduto, vede alcuni punti di schiarita. In effetti il contratto, che sarebbe dovuto<br />
scadere il 31 dicembre 2005, è stato firmato nel marzo 2006, ed applicato per la parte normativa<br />
completamente e per la parte economica limitatamente al primo biennio 2002-2003. La parte<br />
economica 2004-2005, messa a punto e firmata tra S<strong>in</strong>dacati ed ARAN, attualmente è stata<br />
licenziata dal Consiglio dei m<strong>in</strong>istri e sarà attiva per f<strong>in</strong>e anno, sempre ad un anno dalla sua<br />
scadenza naturale. Qu<strong>in</strong>di a dicembre 2006 avremo <strong>in</strong> vigore un contratto già scaduto da un<br />
anno.<br />
Ma come discipl<strong>in</strong>a questo contratto l’area professionale <strong>della</strong> dirigenza medica?<br />
Una delle pr<strong>in</strong>cipali novità previste da questo “nuovo” contratto riguarda l’<strong>in</strong>serimento<br />
nell’articolo 7, di specifiche discipl<strong>in</strong>e <strong>in</strong>terne alle aziende per la prevenzione e la correzione del<br />
fenomeno del “mobb<strong>in</strong>g”, con la creazione all’<strong>in</strong>terno delle aziende di “Comitati paritetici” con<br />
il compito di identificare e raccogliere eventuali fenomeni o cause di mobb<strong>in</strong>g e formulare<br />
proposte e sistemi di soluzione e prevenzione.<br />
L’area professionale