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32 Gli aironi coloniali in Toscana. Andamento, distribuzione e conservazione Le specie 33<br />

Tabella 2 – Numero di coppie di Airone<br />

rosso nidificanti nelle garzaie<br />

toscane nel 2010. Tra parentesi<br />

quadre i dati relativi al 2008 per una<br />

garzaia non censita nel 2010.<br />

Figura 8 – Percentuale di coppie di<br />

Airone rosso nidificanti nel 2010 in<br />

ciascuna delle aree indicate (dati<br />

cumulati di più garzaie eventualmente<br />

presenti in una singola area). Le<br />

aree sono ordinate in ordine decrescente<br />

di importanza.<br />

Andamento<br />

Area Garzaia Stima (min-max)<br />

Massaciuccoli Massaciuccoli 189 (178-200)<br />

Fucecchio Le Morette 7 (5-10)<br />

Livorno Fornace Arnaccio 42 (42-42)<br />

Foce Cornia Bottagone 3 (3-3)<br />

Bassa Val di Chiana Chiusi [6] (5-7)<br />

Lago di Montepulciano 7 (6-8)<br />

Totale 254 (239-270)<br />

La popolazione regionale di questa specie è stata monitorata con<br />

buon grado di continuità a partire dal 2002, anche in virtù del fatto<br />

che la sua presenza è limitata a poche garzaie. Nel corso degli ultimi<br />

trent’anni l’Airone rosso ha fatto registrare un aumento marcato tra<br />

<strong>il</strong> 1981 ed <strong>il</strong> 2002, passando da circa 40 coppie nel 1981, a 84 nel<br />

1998 ed a 179 nel 2002 (Fig. 9). Successivamente tale andamento<br />

positivo è ulteriormente proseguito, pur con fluttuazioni annuali, fino<br />

a raggiungere le attuali circa 250 coppie. Tali fluttuazioni sono avvenute<br />

principalmente a carico della principale garzaia toscana, quella<br />

di Massaciuccoli (Fig. 11).<br />

La popolazione toscana comprende inoltre alcune coppie che nidificano<br />

singolarmente ed in maniera irregolare in alcuni siti: Lago di<br />

Porta, Lago di Santa Luce, Diaccia Botrona (Banca Dati COT), Ponte<br />

Buriano (Scoccianti & Tinarelli, 1999), AFV Torre a Cenaia (M. Balluchi,<br />

com. pers.), Padule di Scarlino (Porciani et al., 2006). Il numero<br />

complessivo di coppie coinvolte in queste nidificazioni isolate è probab<strong>il</strong>mente<br />

variab<strong>il</strong>e e limitato a poche unità, quindi non in grado di<br />

modificare <strong>il</strong> quadro precedentemente descritto.<br />

Per l’Airone rosso l’incremento numerico riscontrato nel corso degli<br />

ultimi 30 anni non si è accompagnato ad una significativa espansione<br />

dell’areale (Fig. 10). La garzaia all’interno della Diaccia Botrona,<br />

area occupata con continuità sin dal tempo dei primi resoconti ornitologici,<br />

è stata abbandonata nel 1993, a meno di episodiche nidificazioni<br />

di singole coppie in anni recenti, a causa della progressiva<br />

riduzione della copertura ad elofite (Puglisi et al., 1995a). Successivamente<br />

la specie si è insediata intorno alla metà degli anni ‘80 ai<br />

Laghi di Chiusi e Montepulciano in Valdichiana (ref. in Scoccianti &<br />

Tinarelli, 1999), nel Padule di Fucecchio nel 1998 (Bartolini, 2004)<br />

e dal 2005 nella garzaia di Bottagone. L’occupazione della garzaia<br />

di Cenaia nel 2003 e di Grecciano nel 2004 ha corrisposto probab<strong>il</strong>mente<br />

all’insediamento temporaneo di coppie che si riproducono<br />

normalmente a Fornace Arnaccio (area Livorno).<br />

Figura 9 – Numero di coppie di Airone rosso e di garzaie occupate dalla specie in Toscana nel periodo 1981-2010.<br />

I dati mostrati si riferiscono agli anni per i quali si dispone di una stima relativa all’intera regione; le barre verdi si<br />

riferiscono a stime derivanti da censimenti approssimativi e/o relativi ad anni diversi per garzaie differenti, riportate<br />

da Tellini Florenzano et al. (1997).<br />

Figura 10 –<br />

Distribuzione<br />

delle garzaie<br />

occupate<br />

dall’Airone<br />

rosso in<br />

Toscana negli<br />

anni indicati. La<br />

dimensione dei<br />

tondi ut<strong>il</strong>izzati<br />

per indicare la<br />

localizzazione<br />

delle garzaie è<br />

proporzionale<br />

al numero di<br />

nidi ivi presenti.

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