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76 Gli aironi coloniali in Toscana. Andamento, distribuzione e conservazione Aree di nidificazione 77<br />
Aree di<br />
nidificazione<br />
Situata nella parte più settentrionale della regione,<br />
quest’area comprende l’alta Val di Magra. Al suo<br />
interno sono presenti due zone umide IWC: Fiume<br />
Magra, Aulla – F<strong>il</strong>attiera e Torrente Taverone; la prima<br />
comprende oltre al corso del fiume alcuni bacini<br />
artificiali situati lungo l’asta fluviale, originati<br />
da attività estrattive. Le zone umide sono quindi<br />
rappresentate per lo più da ambienti tipici del medio<br />
corso del fiume, con tratti a scorrimento veloce<br />
intervallati ad aree in cui l’alveo si allarga e la velocità<br />
dell’acqua diminuisce, moltiplicando i canali<br />
di scorrimento e formando talvolta dei bracci morti.<br />
In quest’area è ubicata una sola garzaia monospecifica<br />
di Airone cenerino, insediatasi probab<strong>il</strong>mente<br />
intorno al 2002 e che nel 2010 ospitava <strong>il</strong> 5%<br />
della popolazione regionale di questa specie.<br />
In periodo invernale è frequentata da contingenti<br />
modesti di Airone cenerino (10-30 individui) e, in<br />
misura minore, di Airone bianco maggiore e Garzetta;<br />
nel 2010 è stato osservato anche l’Airone guardabuoi,<br />
la cui presenza era già stata r<strong>il</strong>evata l’anno<br />
precedente presso l’unico dormitorio noto per<br />
quest’area, condiviso con Airone bianco maggiore,<br />
Garzetta e Cormorano. Tale dormitorio è localizzato<br />
presso un bacino artificiale dove dal 2010 viene<br />
praticata la pesca sportiva. Il tratto del fiume Magra<br />
tra Aulla e Barbarasco è tutelato come Anp<strong>il</strong>.<br />
Magra<br />
Garzaia di Moncigoli<br />
Questo sito riproduttivo è occupato dal solo Airone<br />
cenerino. La nidificazione della specie è stata<br />
accertata per la prima volta nel 2004, ma probab<strong>il</strong>mente<br />
la specie si era già insediata un paio di anni<br />
prima. Negli anni successivi la garzaia non è stata<br />
seguita con continuità: i dati raccolti indicano che<br />
essa è soggetta a qualche fluttuazione dal momento<br />
che vi hanno nidificato 16 (14-18) coppie nel<br />
2004, 31 (27-36) nel 2005, 47 (40-54) nel 2006<br />
e 28 (26-30) nel 2010.<br />
La garzaia è situata nel comune di Fivizzano in una<br />
piccola cerreta, che si sv<strong>il</strong>uppa su un declivio a<br />
circa 200 m di quota, in prossimità di un piccolo<br />
invaso artificiale ad uso irriguo. Non è posta quindi<br />
all’interno di una zona umida, ma nelle vicinanze<br />
di una fitta serie di ruscelli che confluiscono nel<br />
torrente Aulella e quindi nel fiume Magra, a circa 8<br />
km dalla garzaia stessa.<br />
Non esistono informazioni specifiche sulle aree di<br />
foraggiamento degli Aironi cenerini che nidificano<br />
in questa garzaia, ma esse devono essere costituite<br />
per lo più da corsi d’acqua ed in particolare<br />
dal fiume Magra.<br />
Il sito non è tutelato in alcun modo ed è di fatto<br />
liberamente accessib<strong>il</strong>e.<br />
Non sono note particolari forme di minaccia.<br />
Il boschetto di Moncigoli sede della<br />
garzaia (Foto C. Buti)