09.06.2013 Views

Scarica il pdf - CentrOrnitologicoToscano

Scarica il pdf - CentrOrnitologicoToscano

Scarica il pdf - CentrOrnitologicoToscano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

68 Gli aironi coloniali in Toscana. Andamento, distribuzione e conservazione Le specie 69<br />

Figura 37 – Percentuale di coppie<br />

di Nitticora nidificanti nel 2010 in<br />

ciascuna delle aree indicate (dati<br />

cumulati di più garzaie eventualmente<br />

presenti in una singola area). Le<br />

aree sono ordinate in ordine decrescente<br />

di importanza.<br />

Andamento<br />

In anni recenti la nidificazione di questa specie non era stata riscontrata<br />

prima del 1983, quando fu accertata la riproduzione a Fucecchio<br />

(Bartolini, 2004). Negli anni successivi furono r<strong>il</strong>evate nuove garzaie<br />

nella Piana Fiorentina, in Valdichiana e nel Valdarno superiore. Per gli<br />

anni compresi tra <strong>il</strong> 1983 ed <strong>il</strong> 1998 non sono disponib<strong>il</strong>i conteggi<br />

esaustivi, ma la popolazione regionale fu stimata intorno alle 300-400<br />

coppie per la seconda metà degli anni ’80, salita a 610-750 a metà<br />

degli anni ’90 (Tellini Florenzano et al., 1997). Interessante è <strong>il</strong> fatto<br />

che le nuove colonie di Nitticora raggiungessero nell’arco di brevi intervalli<br />

di tempo numeri consistenti di coppie: ad esempio, nella garzaia di<br />

Signa nidificavano circa 150 coppie nel 1984 (Arcamone et al., 1985).<br />

Nel 1998, si stimavano in Toscana circa 850 coppie in otto garzaie<br />

(sei aree) distribuite lungo la valle dell’Arno, nel Mugello e nel senese.<br />

Nel 2002 la situazione era sostanzialmente invariata numericamente,<br />

sebbene si fosse registrato l’insediamento di nuove piccole<br />

garzaie. Negli anni seguenti si è invece constatata la tendenza alla<br />

diminuzione numerica, pur con qualche fluttuazione, accompagnata<br />

da un chiaro incremento del numero di garzaie e di aree occupate<br />

(Fig. 38), sebbene in alcuni casi l’insediamento sia stato effimero e<br />

limitato a poche coppie (ad esempio, Borgo a Mozzano, Poggio Perotto).<br />

Attualmente la Nitticora nidifica con maggior continuità lungo<br />

la valle dell’Arno ed in siti isolati nel Mugello, nei settori costieri e<br />

nel senese (Fig. 39).<br />

Il quadro ora descritto andrebbe ulteriormente arricchito dai casi di<br />

nidificazione di singole coppie o di piccoli nuclei, che probab<strong>il</strong>mente<br />

passano nella maggior parte dei casi inosservati a causa di alcune<br />

caratteristiche tipiche della Nitticora: la colorazione poco appariscente,<br />

<strong>il</strong> comportamento relativamente schivo, l’ut<strong>il</strong>izzo di habitat di alimentazione<br />

spesso caratterizzati da folta vegetazione e le abitudini solo in<br />

parte diurne durante la nidificazione. Casi certi o probab<strong>il</strong>i di nidificazione<br />

sono stati riscontrati negli ultimi 15 anni (ad esempio, Lago di Porta,<br />

Isola di Migliarino, Oasi WWF del Bottaccio di Bientina, Laghi Belvedere<br />

di Crespina, Colmata di Brolio), mentre sulla base della sola presenza<br />

è possib<strong>il</strong>e ipotizzare che ciò si sia verificato anche a San Rossore, in<br />

alcuni tratti dei fiumi Arno e Serchio e nel pistoiese (Banca Dati COT).<br />

Figura 38 – Numero di coppie di Nitticora e di garzaie occupate dalla specie in Toscana nel periodo 1981-2010. I dati mostrati<br />

si riferiscono agli anni per i quali si dispone di una stima relativa all’intera regione; le barre verdi si riferiscono a stime derivanti<br />

da censimenti approssimativi e/o relativi ad anni diversi per garzaie differenti, riportate da Tellini Florenzano et al. (1997).<br />

Figura 39 – Distribuzione delle garzaie occupate dalla Nitticora in Toscana negli anni indicati. La dimensione dei tondi<br />

ut<strong>il</strong>izzati per indicare la localizzazione delle garzaie è proporzionale al numero di nidi ivi presenti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!