frammenti - Maya Idee

IN AZIENDA PRE LAUREA
Servono capacità personali
oltre a una buona formazione
Curiosità e spirito di iniziativa sono le qualità più richieste
di Fabiana Bussola
Tra le molte ombre che avvolgono oggi
la figura del neolaureato in Farmacia,
non mancano risorse che il mondo del lavoro
è in grado di assorbire con efficienza.
È il quadro che descrive Fiona Claire Cicconi,
direttore delle Risorse umane di
Roche Italia. «La formazione universitaria
garantisce una buona base scientifica, che
va però integrata con la conoscenza della
realtà aziendale e delle sue dinamiche – afferma
Cicconi - per questo il primo passo
consigliato a un giovane laureato è lo stage.
Per noi non esistono vere e proprie “lauree
forti”, perché gli ambiti d’inserimento
professionale sono vari. La laurea in Medicina
è tra le più richieste per operare nella
Direzione medica, mentre un biotecnologo
può essere favorito nella ricerca clinica, anche
se in quest’area trovano spazio pure
i laureati in Biologia, Chimica e Farmacia.
Nell’ambito della produzione, invece, vengono
inserite molteplici figure, soprattutto
ingegneri, biologi, laureati in Chimica e tecnologie
farmaceutiche (Ctf). Non escludiamo
però di poter inserire, in futuro, anche
farmacisti. Nel marketing, invece, un laureato
in Farmacia può trovare collocazione
nell’area del project management, mentre
nel sito produttivo di Segrate può operare
nel controllo qualità o avere incarichi di
coordinamento nello stabilimento».
La selezione, quindi, non si basa solo sul
background formativo, ma soprattutto
sulle caratteristiche e attitudini personali.
«Le competenze tecniche sono importanti
– chiarisce la direttrice delle risorse umane
– conoscere l’iter di sperimentazione di un
farmaco, padroneggiare l’inglese e sapere
FIONA CICCONE (ROCHE)
com’è strutturato il Sistema Sanitario Nazionale
sono aspetti essenziali. Quest’ultima
è invece una conoscenza che l’università
fornisce solo in minima parte, così
come poco aiuta i giovani a conoscere la
realtà di un’azienda farmaceutica e ciò che
può offrire, in termini di opportunità di crescita
e di professionalità. Per intraprendere
questo percorso importanti risultano le caratteristiche
individuali, al di là delle nozioni
apprese sui libri. Curiosità, proattività, voglia
di mettersi in gioco sono le qualità che
cerchiamo». ■
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