frammenti - Maya Idee

ultime e quelle dell’area dei Servizi clinici.
Un altro problema è l’assegnazione dei contratti
di formazione alla Scuola in Farmacia
ospedaliera, in quanto fino ad ora il fabbisogno
espresso annualmente dalle Regioni ha
riguardato solo le Scuole di area medica. E
ad oggi non esiste alcuna legge in proposito.
Il Ministero deve provvedere con urgenza a
sanare questa carenza normativa – auspica
Ricci – in modo che la Scuola possa essere
operativa a partire dal prossimo anno accademico».
Secondo il professore, i passi futuri
da compiere implicano la discussione del
«piano di studi, la cui compilazione rappresenta
un momento difficile e delicato. Infatti,
sebbene esso debba essere il più possibile
omogeneo sul territorio nazionale, non può
non tenere conto delle realtà locali, che differiscono
in base alla sede». Importante, a
detta di Ricci, il compito che, con la riforma,
viene affidato alla Scuola. «Si tratta di creare
una figura nuova, un farmacista che si
deve evolvere alla luce dei mutamenti socia-
SPECIALIZZAZIONE
ZOOM
COSA DICE LA LEGGE
Il riassetto delle Scuole di specializzazione di
area sanitaria è stato disposto dal decreto del
Ministero dell’Università e della Ricerca del 1
agosto 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
del 5 novembre 2005, numero 258. La
Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera,
afferente all’area Servizi clinici – classe
della Farmaceutica, rientra nell’articolo 1 di
questo decreto.
li, scientifici e tecnologici. La nuova scuola
dovrebbe preparare professionisti altamente
qualificati e specializzati non solo nella preparazione
di medicinali in una terapia personalizzata,
ma anche nel seguire il percorso,
dalla prescrizione alla somministrazione. Si
tratta di un importantissimo passo avanti
– prosegue il direttore – nel difficile tragitto
che mira a una collocazione più moderna e
25