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e azioni di risparmio di LIntesa SanPaolo offrono un rendimento particolarmente interessante: l’ 8,8%. Le ordinarie replicano con un allettante 7,9%. I due dividendi sono tra i più corposi del listino azionario. Le azioni di risparmio Banca Intesa SanPaolo capitalizzano oltre 4 miliardi di euro. Le ordinarie vengono invece valutate dal mercato oltre 56 miliardi. Rispetto al numero delle ordinarie in circolazione le risparmio rappresentano soltanto una minima parte del flottante. Per tale ragione più volte la stampa finanziaria ha riportato voci di una possibile conversione delle e azioni di risparmio di LKME offrono un rendimento allettante. La società, infatti, ha staccato un dividendo di 0,109 euro. Considerando l’attuale quotazione del titolo, il rendimento sfiora il 9%. Le ordinarie invece si de- BANCA INTESA stesse in ordinarie. L’operazione non sarebbe male accolta dai possessori delle risparmio, in quanto queste da anni quotano su livelli inferiori alle ordinarie. La forbice si è parzialmente ridotta - era del 20% nel 2003 - e ora veleggia attorno al 6% - 7%. Se i vertici della banca intendono proporre la conversione, devono affrettarsi. Altrimenti faranno la fine dei consiglieri di Unicredit che, a furia di ritardare la conversione, si trovano ora con un’ azione di risparmio quotata sempre a livelli superiori rispetto all’ordinaria. Con ovvie conseguenze negative in caso di proposta della suddetta operazione. KME vono accontentare di un dividendo di 0,04 euro. Il rendimento in questo caso è del 3,8%. Kme è nata dalla fusione della stessa società con SMI. Questa società era quotata in Borsa fin dal 1897. L’andamento in Borsa negli ultimi tre anni. Rendimento stellare: 8,8% L’andamento in Borsa negli ultimi tre anni. Il dividendo staccato da Intesa SanPaolo è stato di 0,391 euro per le risparmio. Le ordinarie hanno incassato 0,38 euro. L’acquisto delle risparmio è decisamente da favorire rispetto alle ordinarie per Alto dividendo, ma pochi scambi La capitalizzazione delle azioni ordinarie sfiora 250 milioni, mentre quella delle risparmio si aggira attorno ad un decimo di tale ammontare. Le azioni in circolazione di risparmio sono circa 57 milioni, le ordinarie attorno a 750 milioni. Gli azionisti di KME hanno ricevuto l’assegnazione delle azioni GreenEnergy Capital, un’operazione fruttuosa per il successivo rialzo di questo valore. Il problema concerne la farraginosità degli scambi. La risparmio è abbastanza illiquida. Le trattative si aggirano attorno ai 20.000 pezzi per seduta, in netto contrasto con i consistenti volumi (quasi mezzo mi- chi desideri investire su questa banca. Sono molto liquide (scambi medi oltre 5 milioni di pezzi per seduta). Offrono un rendimento elevato e la possibilità di chiudere la “forbice” con le ordinarie lione di pezzi per seduta) che caratterizzano le negoziazioni delle ordinarie. L’azione presenta una contenuta valutazione rispetto al patrimonio sociale. L’ordinaria infatti quota poco più del 50% del valore patrimoniale mentre la risparmio viene trattata sulla base di un rapporto prezzo/mezzi propri attorno a 0,65. Le azioni di risparmio offrono un dividendo privilegiato fino alla concorrenza del 7,24% di euro 0,50 corrispondente a euro 0,0362 per azione, e un dividendo complessivo maggiorato rispetto a quello delle azioni ordinarie in misura pari al 2,07% di euro 0,50, pari a euro 0,01035. ■ giugno 2008 ■ <strong>Investire</strong> 107
REPORT AZIONI DI RISPARMIO ontefibre non rappre- Msenta certamente un investimento tranquillo. La società, specializzata nella produzione e commercio di fibre tessili artificiali e sintetiche, da anni sta combattendo una lotta acerrima con il mercato per tornare al profitto. Ma le perdite proseguono. Dopo i 25 milioni di euro del 2005, queste sono state limitate a 4 milioni nel 2006 per aumentare di nuovo a 28 milioni nel 2007. I pochi aficionados di questo valore azionario, per limitare parzialmente i rischi derivanti dall’acquisto dell’azione ordinaria, possono prendere in considerazione l’azione di risparmio. Se hanno le ordi- ilano Assicurazioni ri- Msparmio rappresenta un’interessante opportunità di investimento. La compagnia milanese si è sempre caratterizzata per un’elevata remunerazione dei suoi titoli. Attualmente l’azione ordinaria rende il 7,5% (dividendo di euro 0,34), mentre la risparmio sfiora l’8% (dividendo 0,36 euro). Tutto questo per un valore che viene considerato sottovalutato da molte banche d’affari, come Banca Leonardo. Milano Assicurazioni è stata oggetto di critiche 108 <strong>Investire</strong> ■ giugno 2008 MONTEFIBRE narie, potrebbero passare alle risparmio. Che non distribuiscono ovviamente dividendo. L’ultima elargizione è stata effettuata nel maggio 2003. Ma risulta - solo parzialmente - meno rischiosa dell’ordinaria in quanto subirebbe un’eventuale svalutazione del capitale dopo l’azzeramento del valore delle ordinarie. La Montefibre risparmio offre un dividendo privilegiato del 5% e un dividendo complessivo maggiorato, rispetto a quello delle azioni ordinarie, in misura pari al 2% del valore nominale (1 euro). I tremila soci di Montefibre contano sul patrimonio immobiliare della so- MILANO ASSICURAZIONI Quasi l’’8% di rendimento per le risp. di una compagnia giudicata sottovalutata per la recente operazione di incorporazione - tramite Opas - di Immobiliare Lombarda. Si teme un eccessivo peso del settore immobiliare nel perimetro operativo, finora caratterizzato da un attento controllo dei costi, del settore assicurativo. L’azione di risparmio non verrà però toccata dall’incorporazionedell’Immobiliare Lombarda con conseguente emissione di nuove azioni ordinarie ai vecchi soci della Immobiliare Lombarda. Non ci sarà perciò un allargamento dei titoli in cir- Società in perdita, dividendi zero cietà, difficilmente quantificabile, ma allibrato in bilancio probabilmente a prezzi inferiori al presumibile valore di realizzo. Montefibre capitalizza 70 milioni con le azioni ordinarie e 13 milioni di euro colazione con conseguente possibilità di cessione degli stessi in caso di necessità, come potrebbe accadere per le ordinarie. Le trattazioni sul titolo di risparmio sono abbastanza fluide. Passano di mano in ogni seduta mediamente centomila pezzi. Le ordinarie invece alimentano scambi per quasi due con le risparmio. L’azione è soggetta spesso a violentissime oscillazioni. Nel corso degli ultimi dodici mesi è passata da 0,87 a 0,43 euro per rimbalzare lievemente in aprile. ■ L’andamento in Borsa negli ultimi tre anni. L’andamento in Borsa negli ultimi tre anni. milioni di titoli. Le risparmio solitamente quotano pochi punti percentuali in meno rispetto alle ordinarie. Un’eventuale conversione in ordinarie, pur non esaltante in un’ottica di rendimento, non dovrebbe avere conseguenze negative per i possessori delle risparmio. ■
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