IMPRENDITORI CORAggIOSI - Confindustria Udine

Economia
Aziende
Il Centro documentazione “Franco Marinotti”
di Torviscosa ha fatto da location,
venerdì 8 aprile, al battesimo della rinascita
di Caffaro Chimica. Nell’anno che celebra
il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’inno
nazionale cantato dalla Corale di Torviscosa
che ha accolto il folto parterre di autorità
ed ospiti è sembrato rievocare lo spirito di
costruttiva sinergia unitaria che ha caratterizzato
l’impegno di Enti Pubblici, imprenditori
privati, organizzazione sindacali e lavoratori
per rendere possibile la rinascita di
uno storico polo produttivo. La dimensione
dell’impresa è stata illustrata dal Commissario,
Marco Cappellotto, che dopo ventidue
mesi di Amministrazione
Straordinaria ha riconsegnato
al mercato un’impresa
nella quale sono
stati mantenuti in attività
gli stabilimenti, valorizzati
i prodotti e conservato
il portafoglio clienti, garantendo
l’occupazione:
tant’è che gli impiegati in
Caffaro al momento della
dichiarazione di insolvenza
(maggio 2009) erano
269, mentre il nuovo
assetto imprenditoriale
assicura occupazione per
187 lavoratori (il 71%)
e la cassa integrazione
riguarderà 133 lavoratori
per 18 mesi. Il recupero
della Caffaro è stato reso
possibile dalla discesa in campo di due colossi
italiani del settore: il Gruppo Bertolini
che ha acquisito il polo di Torviscosa e il
Gruppo Fedeli-Todisco che ha acquisito il
Polo SNIA di Brescia. Un impegno imprenditoriale
che è stato illustrato da Francesco
Bertolini e Donato Antonio Todisco che
hanno sottolineato come la rinascita di
questo polo industriale rivesta un’importanza
strategica per l’intero comparto della
chimica nazionale e soprattutto per l’industria
manifatturiera italiana: perché con
un 1, 6 milioni di tonnellate di chimica di
base importate dall’estero, la possibilità di
mantenere queste produzioni nel nostro
Paese rappresenta un fattore di competitività,
trattandosi di prodotti poveri per i
26 maggio11
La rinascita di
CAFFARO-CHIMICA
quali la maggiore importanza è rivestita dal
costo logistico. Una conclusione positiva
per una situazione di crisi ma, contemporaneamente,
una sfida aperta, che vede
come protagonisti il nuovo Gruppo imprenditoriale
pronto ad investire a Torviscosa
30 milioni di Euro per realizzare un innovativo
impianto cloro-soda con tecnologia
a membrana entro quattro anni: resta da
risolvere il problema ambientale in ordine
alle aree dismesse e al relativo risarcimento
del danno ambientale procurato dalla Società
del Gruppo SNIA. Una problematica
che si traduce in un preventivo di messa in
sicurezza per Torviscosa del valore di circa
Renzo tondo, insieme ad alcuni ospiti tra cui al centro Donato
Antonio todisco e Francesco Bertolini mentre brindano durante la
cerimonia di passaggio dell’ex Caffaro
230 milioni di Euro, a fronte del quale è
stato già presentato un piano immediato
che prevede costi per circa 30 milioni di
Euro e che attualmente è all’attenzione del
Ministero.
Imponente la presenza delle autorità pubbliche
che sono intervenute: Armando
Di Nardo, Commissario Straordinario al
Comune di Torviscosa, ha ricordato come
le vicende della Caffaro sono state vissute
nel territorio con sgomento ma senza fatalismo,
riconoscendo che però Torviscosa
non è stata lasciata sola; Alessandro Calligaris,
presidente di Confindustria FVG, ha
sottolineato come l’evento rappresenti un
successo frutto di una sinergia virtuosa; l’arcivescovo
di Udine, Andrea Bruno Mazzoca-
to, ha richiamato l’attenzione su un progetto
di rilancio della Caffaro che è frutto della
speranza e della determinazione ma che ha
saputo anche riaffermare l’importanza della
responsabilità sociale dell’impresa; Onorino
Colla, in rappresentanza delle Organizzazioni
Sindacali, ha ricordato come la vertenza
difficile durata per 30 mesi si sia potuta
concludersi positivamente grazie alla costruttiva
collaborazione di tutti i protagonisti
coinvolti e al grande senso di responsabilità
dimostrato dai lavoratori, chiamati peraltro
ancora a pagare per una parte in prima persona
il rischio di un futuro senza occupazione;
Diana Bracco, vice-presidente nazionale
di Confindustria e presidente
dell’omonimo Gruppo Farmaceutico,
ha rimarcato come il
rilancio della Caffaro avvenga
emblematicamente nel 2011,
che l’ONU ha definito come
anno della chimica, e che le
previsioni danno, in controtendenza,
con un trend positivo
di crescita; Stefano Saglia,
sottosegretario allo Sviluppo
Economico, ha evidenziato
come la tappa odierna
sancisca la realizzazione di
un percorso, ma rappresenti
anche un punto di partenza,
una sfida che sicuramente
rappresenterà una grande
avventura nella nuova chimica
italiana; Renzo Tondo,
governatore del Friuli Venezia
Giulia (accompagnato dall’intera Giunta),
ha espresso il compiacimento dell’Amministrazione
Regionale per il felice traguardo
raggiunto che ha saputo tutelare, il lavoro,
l’impresa e l’ambiente e che affianca altri
importanti successi dell’imprenditoria regionale
e pone le basi per una rivitalizzazione
dell’intero territorio di Torviscosa che conferma
il centenario know-how di eccellenza
sul piano della cultura e della capacità delle
maestranze nel settore della chimica. All’incontro
era presente anche il presidente di
Confindustria Udine, Adriano Luci.
Franco Rosso